Salviaa. Questa è la mia prima storia non siate troppo crudeli.
Comunque la storia non segiurà perfettamente la trama originale (mi sono semplificata le cose UwU)
mi svegliai la mattina dopo alle 7.30. Mi alzai dal letto e scesi per fare colazione, Denki stava ancora dormendo e non mi andava di svegliarlo.
appena arrivata in cucina sentii il telefono squillare.
t/n: pronto
papà: t/n sono io
t/n: ciao papà, come si sta in Italia
mio padre è io famoso hero Yoshido t/c, ho sempre cercato di tenere nascosto il fatto di essere sua figlia ma a causa del mio cognome non è così semplice. Fortunatamente le persone lo conoscono come "Timer" l'eroe del tempo, ma per i più informati è stato semplice trovare il suo vero nome e così arrivare a me.
papà: benissimo, vorrei che tu fossi qui con me
t/n: piacerebbe anche a me.
papà: cavolo mi sono scordato di chiamarti prima per chiederti della scuola
t/n: non fa niente tranquillo, comunque va benissimo mi sono già ambientata e lo zio è un bravissimo insegnante
papà: si arrivo! Scusami tesoro ma devo scappare, salutami lo zio.
t/n: va bene papà, richiamami
papà: lo farò
mi manca, mi manca molto, è sempre così impegnato col lavoro che non posso mai vederlo, si è dovuto trasferire temporaneamente in Italia con mamma e t/f ( nome di tuo fratello, se non lo hai inventati un nome).
finii di preparare la colazione e andai a svegliare Denki.
t/n: ma buongiorno. dissi alzando le persiane
denki: nooo lasciami dormire. disse nascondendo dentro le coperte
t/n: ho preparato i pancakes(non so come si scriva )
lo vidi alzarsi di scatto dal letto, aveva i capelli leggermente scompigliati e gli occhi socchiusi, anche in quelle condizioni era bellissimo, che invidia
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ci dirigemmo verso la cucina, Denki prese una pila di pancake pieni di nutella, io invece feci cadere sui miei un po' di sciroppo d'acero.
Denki: allora oggi che si fa. disse prima di mettere in bocca un boccone enorme di pancake
t/n: non so, io devo andare in palestra ma fino alle 4 sono libera.
denki: possiamo andare in sala giochi, magari invito qualcuno
t/n: si va bene, potresti invitare Eijirou
denki: si magari viene anche bakugou
alla nome bakugou mi andò di traverso un pezzo di pancake,e inizia a tossire
t/n: COF COF
denki: t/n tutto bene? disse portandomi un bicchiere d'acqua
t/n: COF si COF.
presi il bicchiere d'acqua e mandai giù un sorso.
t/n: è necessario invitare pure Bakugou?
Denki: perchè scusa non eravate super amici
t/n: diciamo che lo eravamo, ah ti prego non dirlo a nessuno.
Denki: come vuoi, ma potresti comunque riallacciare i rapporti con lui.
t/n: non penso che lui voglia. dissi prendendo il piatto e dirigendomi al lavandino
Denki: impossibile che qualcuno non voglia essere tuo amico. Denki si avvicinò e mi diede un bacio a stampo per poi incamminarsi verso camera da letto
t/n: dove scappi, non mi compri con un po' di adulazioni caro il mio Kaminari, torna qua e aiutami a lavare i piatti.
Denki: uff, va bene.
Bakugou pov's mi risvegliai a casa di Momo, erano quasi tutti svegli, gli unici che dormivano ancora erano palle viola e La ragazza invisibile; vidi Kiri avvicinarsi a me.
kirishima: buongiorno principessa! Disse avvicinandosi sorridente
Bakugou: come cazzo mi hai chiamato.
kirishima: sbaglio o la mattina sei più scorbutico. chiese con fare ironico
bakugou: tks.
che strano, anche se è mattina sembra tutto così buio
~angolo autrice
allora altro capitolo corto, scusatemi se ci ho messo un po' ma ho avuto sei problemi di memoria; ora ho risolto tutto quindi presto arriverà un altro capitolo
