CAPITOLO 2

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Fui il primo a mettere la testa fuori , vidi solo un lungo corridoio da tutte e due le parti . Non c'erano finestre e non potevo dire se fosse giorno o notte. Girammo verso destra. Non so chi di noi due avesse scelto, forse era l' acqua che ci spingeva verso quella direzione o forse i roditori che zampettavano sui tubi posti sopra i nostri capi. Dopo quasi 300 metri sentimmo in lontananza un fragore, come una quantita' d'acqua che cadeva

- Cosa pensi che sia questo rumore ?

- Sembra come una cascata - risposi, da piccolo ero solito andare con i miei genitori a fare lunghe passeggiate e mi ricordo bene che una volta vedemmo una cascata. Non scordai mai quel suono, non che fosse piacevole ma rimasi impressionato da come una sostanza cosi' pura come l'acqua potesse fare un rumore cosi' forte.

All'improvviso fummo trascinati dalla corrente d'acqua che era diventata piu' violenta di prima. Poi vedemmo. A pochi metri da noi si apriva una voragine larga piu' o meno 20 metri e noi eravamo diretti proprio li' !

- O cazzo ! Cerca qualcosa su cui appigliarti !

- E cosa ? Qui non c'e' nulla ! E' solo uno stupido corridoio e noi siamo spacciati !

L' acqua ci stava trascinando dritto nella voragine quando afferai un qualcosa di solido sulla parete.

- Tiene duro Kate ! Afferra la mia mano !

- Non ci riesco Darren !

- Su su manca poco ! Ancora un po'- proprio in quel momento arrivo' un' altra ondata d'acqua - NOO!

Ricordo ancora il suo sguardo terrorizzato. La sua mano cercava in vano di affermare la mia. Ma non c'era nulla da fare. L'acqua se la porto' via. Cercai di farmi forza, ma non ci riuscivo. Quella ragazza mi aveva aiutato e io non ero riuscito a fare nulla per lei. Se n'era andata e per sempre .

Until the last breathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora