Indietro nel tempo: per voi

Capitolo 2

Albus si affacciò dalla porta della sua camera nel dormitorio di Serpeverde: via libera.
Si sbrigò a infilarsi un maglione e un paio di pantaloni, dopo di che si affrettò ad andare vicino la foresta proibita senza farsi notare.
Se qualcuno l'avesse visto avrebbero probabilmente tolto molti punti alla loro casata.
<Eccomi!> esclamò Albus quando vide Scorpius.
<Bene! Ora sbrighiamoci prima che ci vedano... > disse Scorpius mentre Albus tirava fuori dalla tasca la giratempo.
Lo mise intorno al collo di entrambi e cominciò a farla girare. <Almeno una cinquantina di giri dovrebbero bastare.>Aggiunse Scorpius.
Si impietrirono quando sentirono una voce alle loro spalle.
<E voi due cosa credete di fare con quella giratempo??>
Era Rose, la cugina di Albus.
Quest'ultimo iniziò a panicare e balbettare qualcosa del tipo < Ehmm ecco noi... Stavamo uhh..Abevamo molti corsi e--> guardava Scorpius sperando lo aiutasse, ma probabilmente era troppo impegnato a fissare Rose arrossendo come un pomodoro.
Scorpius era cotto di Rose, ma Albus era sicuro lei non ricambiasse.
Rose spostò il suo sguardo da Albus a Scorpius, il quale so balzò random.
Era proprio un caso perso.
<E tu Scorpius non dici nulla?? Dato che mio cugino è diventato balbuziente da un momento all'altro, mi aspetto delle spiegazioni da te... O dovrò chiamare la McGrannit.>
Disse lei con sguardo serio.
Scorpius.exe ha smesso di funzionare.
Pensò Albus cercando di trovare una scusa in fretta.
<Piuttosto, che ci fai tu qua? Avremo pure infranto le regole, ma non sei da meno!> protestò Albus imbronciato.
Rose impassibile rispose <Dovevo chiedere una cosa ad Hagrid. Lui sapeva sarei andata a parlarle prima o poi, quindi tecnicamente non sto infrangendo regole.>
<Wow, adoro la sua serietà...>
Scorpius stava praticamente sognando ad occhi aperti chissà cosa mentre Rose, che voleva spiegazioni, lo ignorò.
<Terra chiama Scorpiuuuss!> Albus agitava la mano davanti alla sua faccia. Lui si riprese e si rese conto di star parlando ad alta voce. L'espressione sul suo viso non aveva prezzo.