Indietro nel tempo: per voi

Capitolo 6

<Ragazzi, ma quello è un topo!> disse Albus fissandolo mentre scende le scale velocemente.
<Eww che schifo, non ne avevo mai visti a Hogwarts prima...>
Disse Rose alzandosi dal gradino di pietra d'istinto.
Il topo continuò la sua strada fino ad arrivare vicino ad una grande finestra.
Si arrampicò con le sue zampette sul davanzale e uscì dal castello.
<È sospetto...> disse Albus.
<Oh andiamo, come fa un topo che cammina tranquillo per la sua strada ad essere sospetto per te?> disse Scorpius alzandosi svogliatamente.
<Non pensarci troppo.> disse infine Scorpius. La discussione su concluse lì.
Tutti e tre si diressero verso il giardino con molta attenzione.
Durante il loro tragitto osservavano meglio i corridoi di Hogwarts, che prima non avevano avuto il tempo di guardare attentamente dato che di pomeriggio agli studenti piace rilassarsi in vari angoli della scuola. I giovani maghi li guardavano incuriositi non avendoli mai visti nei dintorni della scuola.
Era tutto così diverso da come le conoscevano loro, Rose avrebbe tanto voluto avere una macchina fotografica per scattare qualche foto da usare in delle ricerche per la scuola.
<Hey, io ho un certo appetito.> disse Albus.
<Perché non ci facciamo un giro nei dintorni delle cucine?> propose Scorpius.
L'idea però non entusiasmava Rose che li guardò con disapprovazione.
<Eddaiii, non ci fai mai divertire sembri nostra madreee~> Disse Albus con tono scherzoso.
Nonostante lei fosse sempre contraria alle idee pericolose degli altri due, alla fine li seguiva e li assecondava per assicurarsi che non si cacciassero in guai seri. Beh, come si dice: Tale madre tale figlia!
Si ritrovarono quindi in prossimità delle cucine nelle quali entrarono dal quadro di frutta che in realtà era una porta.
Lì incontrarono vari elfi
Ad Albus gli elfi domestici hanno sempre fatto pena, gli dispiaceva che venissero trattati così male da molte persone, avrebbe voluto poter fare qualcosa per loro.
Rose lì aveva studiati, sapeva benissimo in che condizione si trovassero e ogni tanto provava a sensibilizzare qualche studente in giro per i corridoi.
Scorpius, invece, non era particolarmente interessato a loro. Non li trattava male ma semplicemente gli erano indifferenti.
<Hey! Come ti chiami piccola Elfa?>
Disse Rose piegandosi verso di essa. Era minuta e bassina rispetto agli altri. Non che gli elfi domestici siano alti eh.
<O-oh! Salve! Il mio n...>
<Scusami non ho sentito!> disse Rose sorridendo. Voleva sembrare amichevole ma probabilmente la stava terrorizzando.
<Aranel.> disse intimorita con un filo di voce.
<Che bel nome! Io invece sono Rose.>
Albus e Scorpius nel frattempo guardavano la scena trattenendo le risate. Non è roba da tutti i giorni vedere Rose sforzarsi per fare amicizia, soprattutto con un elfo domestico timido.
<Cosa posso f-fare per te Rose?> chiese Aranel.
<Oh, io e i miei amici ci chiedevamo se per favore potresti darci del cibo... Sai abbiamo un po' di fame e abbiamo finito gli snack in camera!> Disse Rose guardando negli occhi Aranel.
La piccola fece un mezzo sorriso e corse a prendere del pane e della marmellata.
<Rose, non sapevo che socializzare fosse un'altra cosa in cui fossi brava!> disse Scorpius, ma stavolta non era proprio uno dei suoi soliti complimenti per lei, era più ironico.
<Hah-hah divertente Scorpius.>
Aggiunse Rose mentre Albus lì guardava sentendosi la terza ruota del carro.
<Ecco a voi! Lei è molto gentile signorina> Disse Aranel sorridendo a Rose. <Aw grazie mille Aranel. Beh è stato un piacere conoscerti!>
<Arrivederci signorina Rose!> esclamò mentre i tre si allontanavano.
<Bene, ora che abbiamo del cibo, dobbiamo solo capire dove dormire.>
Disse Albus addentando il panino.
<Credo che dormire nei dormitori delle sale comuni non sia un'opzione, anche perché Rose dovrebbe rimanere da sola.> disse Scorpius scuotendo i pantaloni per far cadere le ultime briciole rimaste.
<Esatto, non ci tengo a rimanere da sola nel passato.> aggiunse lei.
Passò qualche minuto e mentre Scorpius e Rose chiacchieravano, gli occhi di Albus si illuminarono <Raga, forse ho un'idea!>
<Oh Gesù, ho paura adesso.>
<Zitto Scorpius. Okay ascoltate, perché non chiediamo ad Hagrid? Sappiamo tutti che è affidabile e insomma...è bravo.>
Propose Albus.
Rose, come da tradizione, si trovava in profondo disaccordo con questa "idea geniale" ma essendo molto assonnata decise di accettare non avendo energie per controbattere.
Scorpius dal canto suo accettò senza farsi troppi problemi.