Chris' POV
E' sabato mattina e Hero mi ha mandato un messaggio per chiedermi di passare in azienda a prendere i fascicoli dei contratti con gli investitori cinesi. Di solito l'azienda è chiusa di sabato ma oggi George Tiffin ha preferito fare un'eccezione per discutere con il consiglio d'amministrazione di alcune questioni di vitali importanza.
Hero non sarà all'incontro, visto che secondo il messaggio, lui, Jo e la piccola Nova stanno andando a fare una passeggiata per poi andare a pranzo a casa dei suoi genitori. E' ancora molto strano vedere Hero nelle vesti di padre ma lo è ancora di più vedere i miei più cari amici cosi intimi e cosi innamorati.
Credo che finalmente Jo l'abbia perdonato. Andare a letto con Chantal è stato uno sbaglio madornale ma dopo due anni, si sono chiariti e ora stanno portando avanti questa folle idea di crescere Nova insieme.
Hero sembra entusiasta della cosa ha perfino fatto stampare una foto di Jo e la piccola che ora ha sulla sua scrivania in ufficio.
Arrivo in azienda, supero i controlli della sicurezza e vado a prendere l'ascensore e arrivo al 17° piano diretto nell'ufficio del mio capo nonché amico.
Quando le porte si aprono, sento una voce un po' troppo familiare parlare con la donna che ha sostituito Jo come assistente esecutiva di Hero. Il mio amico non era molto d'accordo ma Josephine ha insistito visto soprattutto l'arrivo dei soci cinesi di questa settimana.
Entro nel campo visivo di Jessica e subito la donna si alza pensando forse che con me ci sia Hero.
-Chris.- dice cordiale accennandomi un sorriso facendo voltare verso di me l'uomo che è in sua compagnia.
Questo non promette niente di buono.Meno male che Hero non c'è altrimenti... lo prenderebbe a calci in culo nonostante siano cresciuti insieme.
-Buongiorno Catherine... Signor Sappa.- dico annuendo con il capo al nostro ospite a mo di saluto.
-Oh ciao Chris.... Hero è con te?- chiede Alex andando al sodo.
-No... è a casa.- dico duro sottolineando la parola casa.
Non so cosa sappia ma di sicuro avrà saputo della morte di Matthew e Inanna visto che i ragazzi si conoscono da anni. Hero mi ha detto che ha sentito Jo parlare con lui qualche giorno fa ma non ho approfondito il discorso visto che ho percepito il nervosismo del mio amico a chilometri di distanza.
-E Josephine? Sono passato per casa sua ma i vicini mi hanno detto che si è trasferita. Perciò sono venuto direttamente qui sicuro di trovarla.-
E' passato a casa sua? Devo ricordarmi di non dirlo a Hero altrimenti di sicuro lo prenderà a pugni come un sacco da box.
-Stavo per dare al signor Sappa l'indirizzo dei signori Tiffin.- dice Jessica sedendosi di nuovo sulla sua sedia, segnando su un pezzetto di carta un indirizzo.
-Non voglio l'indirizzo dei genitori di Hero.- ribatte Alex serio. –Voglio l'indirizzo di Josephine.-
C'è un motivo se Jessica considera Hero e Josephine i signori Tiffin.
Il nostro adorato capo qualche giorno fa, ha avuto una brutta discussione con Chantal, la quale si è presentata ripetute volte in ufficio per disturbarlo. Hero allora ha chiesto alla sua nuova assistente, di non essere disturbato da nessuno tranne che da sua moglie e da sua figlia.
Jessica, conoscendo Josephine, sa bene che i due non sono sposati. Anzi, in realtà sa anche che tra di loro non c'è un vero legame sentimentale ma questo ovviamente non corrisponde a verità.
E' palese che Hero provi qualcosa di forte per Jo e a dirla tutta, sono felice che la consideri già sua moglie. Anche se le manca un anello al dito e un certificato legale.
-Signor Sappa, quello che Jessica sta cercando di dirle è che....-
-Non le sto dando l'indirizzo di Martha e George Tiffin.. ma quello di Josephine e Hero Tiffin.- specifica Jessica porgendo al suo interlocutore un foglietto di carta.
Alex sbianca di colpo, e sposta il peso da un piede all'altro visibilmente più nervoso.
-Cosa?- domanda confuso. –Di che state parlando?-
-Non sono a casa in questo momento... torneranno reperibili nel pomeriggio.- aggiungo lanciandogli una frecciatina grande quanto questo edificio.
Alex si gira verso di me e io in tutta risposta scrollo le spalle come se non potessi farci niente. In realtà non posso davvero farci nulla.
Potrei chiamare Jo e avvisarla dell'arrivo di Alex ma.... non credo lo farò. Lei, Hero e Nova stanno trascorrendo una mattinata insieme... perché dovrei rovinare questo momento cosi familiare?
Hero mi ringrazierà di questo ma lei.... lei credo che mi farà una vera e propria partaccia. So già che sclererà quando saprà che in ufficio ormai la conoscono tutti come signora Tiffin e non più come signorina Langford.
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Life as we know it
Romance-Scusate, Matthew e Inanna non vi hanno mai parlato della tutela legale di Nova?- -No.- diciamo all'uniscono Hero ed io guardandoci in maniera confusa. -Beh...- inizia l'avvocato in netta difficoltà. -... stilando il loro testamento, chiesi chi si s...