Buongiorno a tutti!
Vorrei iniziare il capitolo con dei ringraziamenti speciali per @Sofia_Ramba che mi ha gentilmente ricordato che avrei dovuto aggiornare venerdì, ma me ne sono completamente dimenticata. Se non fosse stato per lei non so quando avrei aggiornato, mi era veramente uscito di testa!! Perciò, grazie, sul serio.
Ed ecco infine il Capitolo 40 con due giorni di ritardo, spero di essermi fatta perdonare❤️
Non finirò mai di ringraziarvi per il vostro supporto. Buona lettura e ci vediamo al prossimo aggiornamento - si spera - Venerdì 23 Ottobre.
- Marina
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KAYLA
Usciamo dalla casa della riunione con la direttiva di trovare una sistemazione adatta a noi; per qualche strano motivo a me sconosciuto, Tracey e Meredith hanno dato la priorità e il vantaggio al Gruppo Spedizioni per scegliere per primi la loro casa. È bello poter decidere liberamente di nuovo qualcosa che non sia questione di vita o di morte, senza dover affrontare le conseguenze delle mie scelte: mi fa sentire un po' più libera.
Dai pezzi di conversazione che ho sentito durante il tragitto verso le altre case, ho capito che Blaine ed Elyse andranno ad abitare insieme - non che avessi dubbi -, Mali per il momento ha deciso di rimanere con sua madre Johanna e presumo che anche Calum le seguirà, mentre Tasha, George, Wayne ed io, vorremmo provare ad abitare da soli, vedere come vanno le cose.
Ho sempre aspettato con trepidazione il momento della mia vita in cui avrei scelto una casa mia: già da piccola giocavo a quelle simulazioni online su come arredare la mia prossima casa, mentre da adolescente cominciavo a guardare i mobili e gli accessori che avrei voluto metterci dentro. I miei gusti hanno continuato a cambiare e cambiare, ma il desiderio è rimasto lo stesso. Non avrei mai pensato, dopo tutto quello che è successo, che sarei riuscita a coronare questo sogno proprio adesso. Certo, non è proprio la stessa cosa, ma a me sembra cento volte meglio.
Il solo fatto di aver ritrovato le persone che stavamo cercando, il resto del gruppo e aver anche scoperto che abbiamo l'intero villaggio per noi, praticamente nella massima sicurezza che si può avere di questi tempi... Mi sembra di stare sognando. Non posso credere che tutto questo sia reale. Ma, per una volta, lo è. E questa realtà non mi dispiace affatto. Nonostante tutte le perdite subite.
Sto cominciando a far pace con il fatto che tutte le persone a cui tenevo non ci sono più: è meglio così. Non devono più soffrire, non devono più sopportare ciò che questo mondo può buttare addosso. La loro sofferenza è finita una volta per tutte. E per quanto io avrei voluto che loro vedessero con i loro occhi ciò che sto vedendo io ora, almeno adesso so che non sono più in pericolo. E non lo saranno mai più. Posso solo tener stretto a me i ricordi dei momenti passati con loro: il mio più grande tesoro. Vorrei avere delle foto da appendere nella mia nuova casa per onorare la loro vita vissuta, ma va bene così. Grazie a Lynton, Wayne e Calum ho ancora la foto che ha più significato per me e sarà la prima che appenderò.
«Momenti stressanti per i nuovi acquirenti!» dice al mio orecchio Wayne, adottando una voce da narratore televisivo e facendomi sobbalzare per lo spavento. «Hai già puntato qualcosa?»
Scuoto la testa con un sorriso sulle labbra. «No, sono appena arrivata, sai.»
«D'accordo, Miss Sarcasmo, prenditi tutto il tempo che vuoi. Magari saremo vicini di casa» ribatte, dandomi una gomitata giocosa.
Rido, scuotendo la testa, fingendo un'espressione schifata, ma fallendo miseramente. Che cosa strana avere di nuovo dei vicini. E, comunque, sarebbe un onore avere lui come mio vicino di casa.
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Alive - Prova a sopravvivere
Science FictionUna ragazza. Un gruppo. La sopravvivenza e la libertà. Le minacce e i pericoli della città, delle persone vive e dei morti. Prova a sopravvivere.