Capitolo 6. "Amore"

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"tu mi ami?"

Era come se il tempo si fosse fermato all'improvviso. Anche la pioggia aveva smesso di fare rumore, i tuoni si erano all'improvviso placati e un enorme fulmine illuminò il cielo.

"... Obbligo"

"che?! No! Devi rispondere!"

"m-ma-"

"Hacchan... Ti ricordi quella serata in palestra con tutta la squadra, in cui Hinata mi ha chiesto se tu mi piacessi?"

"sì..."

"b-beh, io da allora me lo sono sempre domandato, e sono giunto alla conclusione c-che..."

HAJDKFODIIEIAJJDJDJJSJSK
SI STA DICHIARANDO?!
FERMI. FERMATE IL GIOCO.
DOVREI RISPONDERGLI, NO?!

"ah, scusami, faccio schifo a parlare!" dice, mettendosi le mani tra i capelli e arrossendo.
All'improvviso si blocca e mi guarda, io distolgo lo sguardo, imbarazzata.
Lo vedo avvicinarsi sempre di più.

"Ka-Kageyama...?"

Bloccata tra lui e la spalliera del divano, vado nel panico e continuo a arrossire, ormai persa.
Mi mette una mano dietro la nuca, e mi avvicina a sé, lentamente, come in cerca di consenso.

Inclina leggermente la testa e dopo qualche attimo di esitazione mi bacia.
Kageyama Tobio, la persona per cui ho una crush da quando vado alle medie, oggi mi ha baciata. Di sua spontanea volontà.

Lo abbraccio, ancora nel bel mezzo di quel bacio, e chiudo gli occhi.
Aah... Ho aspettato tanto questo momento.
Le sue labbra sono soffici.

Dopo qualche secondo, si allontana, mettendosi una mano davanti alla bocca e farfugliando qualcosa.

"Kageyama, i-io... Questo cosa significa?"

"significa ti amo, boke..."

Anche in situazioni come queste cerca di fare il duro, ma non è granché credibile dato che non riesce nemmeno a guardarmi negli occhi.
Carino~

"n-non ci credo... Ricambi davvero..." dico, con le lacrime agli occhi per l'emozione.

"s-sì! Ad ogni modo... È il mio turno, ora"

"ah, sì... A-ASPETTA, LA PENTOLA!"

Volo giù dal divano e corro in cucina, per controllare il riso. Avevo fatto appena in tempo, spengo i fornelli e tiro un sospiro di sollievo.

"e menomale che non eri bandita dalla cucina"

"s-sta zitto! Non è colpa mia!"

"e di chi è? Mia?"

"s-sì... Mi hai distratta..."

Sorride e si avvicina a me e mi abbraccia, stringendomi forte contro di lui. Ricambio l'abbraccio.

"scusa, allora" dice, ridendo e sgaruffandomi i capelli.

Affondo la faccia nel suo petto e borbotto qualcosa di incomprensibile.
AAH! IL RISO! DEVO SCOLARLO!

Mi lancio di nuovo verso la pentola, maledicendo la mia goffaggine, e sento Kageyama ridere in sottofondo.

"maledizione! Kageyama, accidenti a te! Mi hai distratta di nuovo!"

"non è colpa mia!"

Salvo la cena all'ultimo e ci sediamo per mangiare.

"tsk... Per fortuna ho fatto in tempo, altrimenti non avresti mangiato" dico, col boccone in bocca.

"𝑴𝒚 𝑲𝒊𝒏𝒈" KAGEYAMA X READER itaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora