Non Dovevi

172 12 28
                                    

Izuku's pov
Shoto si giró, in modo da guardare Kacchan.
Perché ho il presentimento che sta per accadere qualcosa di brutto?
Con uno scatto ai miei occhi indecifrabile, shoto raggiunse Kacchan afferrandolo per il collo.
<<B-bastar-d-do lasc-c-sciami anda-re>> disse Kacchan con voce soffocata.
Shoto con un sorriso in volto rispose tranquillamente.
<<E perché mai? >>
Kacchan non rispose.
<<P-perfav-vore lasciami andare >> imploró Kacchan tra le lacrime.
Io mi avvicinai a shoto mettendo la mia mano sulla sua spalla.
<<Shoto lascialo andare non vedi che ti sta implorando? >> dissi io cercando di placare la sua ira. Lo sguardo di Shoto era un misto tra disgusto e rabbia.
<<sì che noia>> rispose lui per lasciar cadere a terra il corpo di Kacchan mentre piangeva mettendosi una mano davanti alla faccia.
<<Insulta chi vuoi ma non azzardarti a  toccare Izuku >>
Kacchan annuì spaventato.
<<So cosa hai fatto a Izuku... Pensi non sappia di cosa gli hai fatto qualche ora fa!? >> sbraitó lui.
Ad un tratto tornó calmo.
<<andiamo Izuku? >> disse rivolgendomi un sorriso.
Io annuì.
Ci diressimo a casa mia e lo rimproverai sul fatto che un angelo non si comportava così.
Lui probabilmente mi stava ignorando.
<<tutti gli angeli sono così bassi? >> chiese lui.
<<Tutti i demoni sono così alti? >> risposi io
<<Non è colpa mia se sei basso Izuku>>
<<Non è colpa mia se sei alto shoto >>
<<Per quanto vogliamo continuare? >>
<<Quando la vogliamo smettere? >>
Lui rise. Che bella la sua risata.
<<Però sai Izuku... >>
<<hm? >>
<<Fidarsi di un demone... Non è mai ma scelta giusta>>
<<Aspetta co->> non feci in tempo a finire la frase che mi avvolse con le sue braccia.
Ci teletrasportammo in un luogo a me sconosciuto.
Svenni.
Mi svegliai dopo qualche oretta. Ma che era successo...?
C'erano degli uomini di circa 30 anni fissarmi.
Iniziai a sentire freddo e fu in quel momento che mi accorsi che ero completamente nudo.
Iniziai a piangere, avevo paura.
Cercai lo sguardo di Shoto e lo trovai dietro di me quasi fregarsene.
<<re possiamo divertirci con lui?? >> disse uno di loro.
Io iniziai a tremare.
Esitó. Io lo guardai implorandolo con lo sguardo.
<<Fate quello che vi pare>>
Io piansi ancora di più. Uno fece per avvicinarsi a me finché shoto, non avanzó arrivando davanti a me.
<<anzi... Ho appena deciso che sarà il mio giocattolo personale>>
Io tremai ancora di più. Avevo paura? Eccome. Ordinó agli altri di uscire e Shoto si avvicinó pericolosamente a me.

Angolo scatoletta :)
Vado a scrivere il capitolo dell'altra storia byez

Non tutti gli angeli hanno le ali (tododeku) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora