Capitolo 8 - C'è la faccio...

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Okay! Oggi è il 24 marzo ed è da una settimana che non fumo dell'erba, Harry alloggia nella stanza di Niall, il rapporto tra me e mia madre "sta migliorando" , ed con Louis a parte un "ciao" o "come stai?" per messaggio non c'è stato niente, Zayn sta ancora cercando di smettere di fumare con me...

Sono in cucina e sto preparando la colazione per ed Harry, verso il latte in due tazze e ne riscaldo un per quaranta secondi, intanto preparo una moka di caffè, e resto a fissarla assonata finché la sveglia del microonde non mi ricorda che devo prendere il latte e riscaldare l'altra tazza.
Sento i passi di qualcuno scendere le scale, mi giro e sbarro gli occhi quando vedo Harry, con addosso solo un paio di boxer bianchi e neri che mettono molto in evidenza il pacco.

"Styles... CORRI SUBITO A VESTIRTI!!!"

Harry mi guarda come se avevi detto una cazzata, poi fa la linguaccia e corre a vestirsi.

Sento il caffè che gorgoglia, e lo spengo  poi prendo in mano il mio IPhone e noto che ci sono due messaggi da Zayn.

Z: ^-"Amore devo parlarti..."-^
Z: ^-"subito"-^
Gli rispondo
A: ^-Ok va bene se tra 10minuti ci troviamo nel nostro posto..."
Lui risponde subito
Z: ^- preferirei di no... è una cosa seria... arrivo da te tra 5 minuti -^

Di cosa dovrà parlarmi...
Spero non sia ricaduto nella tentazione... ti prego no...

Intanto che mi contorgo la mente con migliaia di domande sul perché Zayn volesse incontrarmi e subito.

Harry scende le scale, questa volta vestito,prende un po' di caffè dalla moka, versandolo dentro un tazza di latte, poi prende entrambe le tazze di latte e le porta sul tavolo.

"Amanda... vieni a far colazione?"

"Mmm...no non ho fame"

"ok..." Harry comincia a far colazione iniziando a mangiare una brioche al cioccolato.

Sento il telefono in tasca vibrare, guardo il display, "Zayn" appena vedo il suo nome mi sale un nodo in gola.

Rispondo...
"Pront..."
"Amanda Esci subito per favore"

Lui riattacca
Perché si comporta così...
Mi raccolgo i lunghi capelli in uno chignon un po' spettinato,prendo il coraggio in mano, ed esco.

Zayn è fuori dalla porta di casa mia, appoggiato con la schiena su una colonna all'entrata.

Chiudo la porta dietro di me, e mi ritrovo in un batter d'occhio Zayn che mi stringe fortissimo.

"Scusa Amore...Scusa" mi sussurra singhiozzando.

"Hey Zayn calmati... Cos'hai? Perché ti scusi?"

Zayn si stacca dall'abbraccio, ed ascugandosi le lacrime mi dice
"D-Devo partire... Devo a-andare da mio padre a New York"
sbarro gli occhi e sento che le lacrime stanno per scendere.
"C-cosa? C-cioè... mi s-stai dicendo che vuoi lasciarmi?"

Zayn abbassa lo sguardo...

"Purtroppo si... Dovrò stare a New York per tre anni..."

"TRE ANNI?!?" urlo

"si... mio padre è ammalato e devo prendere il comando della sua azienda"

"Perché tu?" strillo

"Perché lui sta male molto male e non è una cosa da poco ha il cancro!!"

Ora non riesco a più a trattenere le lacrime, che scorrono sulle mie guance...

Zayn con occhi dolci, mi accarezza le gote incandescenti, asciugando le lacrime.

"Almeno puoi dirmi quando partirai?" dico con una voce strozzata

"Parto domani alle sei di mattina..."risponde

Mi sento un fortissimo dolore al petto, voglio tanto nascondermi sotto le coperte del mio letto, voglio che Harry mi consoli!

"Non ci credo"dico
Zayn mi prende e preme le sue labbra sulle mie con una passione che sinceramente, non avevo mai sentito prima.

Ci baciamo,è un lungo bacio, pieno di dolore, dove riesco a sentire le lacrime mie e di Zayn che cadono.

Ora il bacio è diventato un'abbraccio, intorno a noi si sente solo il cuore che batte e batte, e fa sempre più male.

"Voglio che tu mi accompagni all'Aereoporto!" Afferma massaggiandomi la schiena

"Ok... Ma Zayn noi non potremmo semplicemente fare come le coppie a distanza?" chiedo sperando in un'ultima chance per averlo vicino la me

"Lo sai Amore che non credo nelle relazioni a distanza... e in molti casi finiscono male..."Sputa le parole come freccie per il mio cuore

"Allora se mi stai lasciando... Non chiamarmi mai più Amore!"Piango

"Bhe io ora entro in casa... non voglio farti vedere come soffro!" entro in casa sbattendogli la porta in faccia, senza curarmi se Zayn ha deciso di andarsene.

It's Red [Louis Tomlinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora