Capitolo 1 (revisionato)

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Harry, quella mattina si svegliò di cattivo umore, aprì gli occhi e scattò subito giù dal letto notando, che come al solito, era in ritardo e che non aveva sentito la sveglia.

Ma andiamo per gradi:

Harry Potter era un ragazzo di vent'anni che frequentava l'università, aveva capelli perennemente spettinati e occhi verde smeraldo, abitava da solo in una piccola casetta vicino all'università ed era sempre in ritardo anche se si svegliava o si preparava ore prima c'era sempre qualcosa lo faceva ritardare.

Corse giù per le scale prendendo anche una bellissima storta slogandogli la caviglia, ma che giornata meravigliosa che si prospetta, pensò mentre imprecava e zoppicava verso la cucina per mangiarsi qualcosa e non rimanere a digiuno tutto il giorno.

Mangiato si precipitò in camera e si accorse di non aver preparato i libri e, maledicendo di essersi svegliato, preparò il materiale.

Cambiato e preparato uscì di casa zoppicando e si diresse verso l'università.

Quando arrivò erano già le 9.20, benissimo era 20 minuti in ritardo per la lezione di Scienze con il professore che odiava che lo avrebbe di sicuro rimproverato davanti a tutti. Che imbarazzo!

Faticando a camminare si avviò verso l'aula, mentre si chiedeva il perchè non era stato a casa, e per questo infortunio ci mise 10 minuti per arrivare in aula.

Respirò a fondo 1, 2, 3 volte. Nel mentre pensava di tornarsene a casa e ributtarsi a letto e dormire fino a mezzo giorno, ma no prese coraggio e aprì la porta.

Tutta l'aula si girò verso di lui. Harry avvampò per l'imbarazzo
"Signor Potter, vedo che se l'è presa comoda, cos'è, non è suonata la sveglia?" E l'aula scoppiò a ridere "Benissimo si sieda" lo invitò il professore riprendendo la lezione ed Harry si andò a sedere vicino ad Hermione e Ron i suoi migliori amici.

"Harry, che ti è successo?" Chiese preoccupata Hermione vedendo il suo amico zoppicare e sedersi vicino a lei "Non ho sentito la sveglia e scendendo le scale per andare a fare colazione mi sono slogato la caviglia"
"Ma devi immediatamente andare in infermeria" lo rimproverò Hermione
"Sì, dopo ci andrò tranquilla" la tranquillizzò Harry sorridendole.

La lezione trascorse tranquilla fino a quando...
"Psss, il povero potteruccio si è slogato la caviglia?" Quella voce, quella maledetta voce fece scattare Harry dalla sedia girandosi
"Che vuoi Malfoy" ringhiò Harry.
Draco Malfoy, il ragazzo più viziato e figlio di papà di tutta la scuola.

Tra Harry e Draco non era mai scorso buon sangue, si odiavano dal primo giorno di università erano l'uno l'opposto dell'altro: Harry sempre disastrato, si vestiva come capitava, capelli sempre spettinati e perennemente in ritardo. Invece Draco sempre molto perfettino, alla moda capelli sempre a posto e sempre in orario.

"Povero potteruccio si è fatto male alla caviglia" lo canzonò Malfoy
"Oh ma stai zitto stupido biondo tinto" e a quel punto Draco si alzò dalla sedia puntandogli il dito contro "dimmi un'altra volta che sono bion-" non finì che il professore lo rimproverò facendo girare la classe su di lui.
"Non finisce qui Potter" sputò Draco.

La lezione era quasi finita e il professore stava assegnando i compiti "Benissimo ragazzi, per domani dovrete portarmi una ricerca su quello che abbiamo fatto oggi sarà di gruppo, quindi: signorina Granger con la Parkinson, signor Weasley con il signor Zabini" e continuò così per tutta la classe quando non rimasero solo 2 persone, Harry pregava di non finire con Draco ma
"Signor Potter con il signor Malfoy, buona giornata, potete andare" li congedò il professore.

"E ti pareva che finivo con Malfoy che giornata del cavolo" si lamentò Harry mentre si dirigeva in infermeria sorretto da Ron visto che la caviglia gli faceva più male.

Alla fine la caviglia gliela fasciarono e gli diedero una crema da mettere per i successivi 5 giorni, si stava dirigendo in cortile e si stava avvicinando a Draco "Malfoy oggi a casa mia alle 15.00 per la ricerca" lo avvisò Harry
"E perchè a casa tua e non a casa mia?" Gli chiese Draco
"Oh, non fare il bambino, e poi casa mia è più vicina e data la situazione della mia caviglia vieni a casa mia" gli rispose Harry con tono annoiato e se ne andò.

Il resto della giornata trascorse tranquilla e arrivarono le 15.00 così si iniziarono ad avviare verso casa di Harry.

"Muoviamoci a fare sta ricerca che poi ho da fare" si lamentò Malfoy "Uuuuuuuh, il nostro Dracuccio ha la fidanzatina" lo prese in giro Harry "Giuro che un giorno di questi ti ammazzo" e lì finì la loro conversazione. Camminarono per tutto il tragitto in un silenzio imbarazzante.

Entrarono in casa di Harry
"Siediti al tavolo mentre io vado a prendere il computer e i fogli" gli disse Harry mentre saliva le scale. Draco nel mentre si stava guardando intorno, per essere un cretino totale aveva buon gusto.

Harry tornò giù con tutto il materiale, così si misero a fare sta dannata ricerca.

Dopo un paio di ore fecero una pausa mangiando pane e Nutella, e poi ripresero a fare la ricerca.

Non si sa come Harry aveva acceso la tv e stava facendo zapping quando un telegiornale catturò la sua attenzione
"A causa del virus il paese verrà messo in quarantena, non si può uscire, tranne per fare la spesa" disse la conduttrice
"No!" Urlò Harry
"Cosa no?" Chiese seccato Draco spuntando dalla porta della cucina "Hanno chiuso tutto a causa del covid e ci hanno messo in quarantena non possiamo uscire di casa!" Urlò Harry calciando il cestino vuoto lì vicino e mentre Draco spalanca va la bocca.

Angolo autriceeeeeee

Ciaoooooo, questa è la prima parte della nuova storia spero che l'idea vi piaccia❤❤❤❤❤❤ 

Angolo autriceeeeeeeeeeeeee alla²

Ciao, ho appena finito di revisionare il capitolo. Vorrei tanto aggiungere pezzi che magari prima non mi venivano in mente, però ho deciso di non stravolgere la storia e di lasciarla così. Basciiiiiiii

Quarantena con il mio nemico ~drarry~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora