Capitolo 9

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"Quando sembra che non succeda più, ti riporta via, come la marea, la felicità.

-La Bella e la Bestia-"

Si sentiva così umiliata da scappare per sempre da quel paese incantato. Non andò troppo lontano, si ritrovò a BlackHeart, con un marito ricco e vedovo e con una figliastra di 18 anni, che puntava a sposare un principe. La famiglia perfetta per la regina Crudele.

Nel mentre a palazzo, tutti impazzivano per i preparativi del matrimonio dei due giovani innamorati, che si sarebbe tenuto tra due settimane esatte.
Jasmine e Lorenzo passavano ogni pomeriggio insieme nella foresta, come facevano tempo addietro. Agata e Anastasia tornarono a lavorare alla pasticceria di famiglia, "Jolly Sweet", che era stata chiusa quando scomparse l'ultima. Margot frequentava il principe Federico e presto avrebbero annunciato il fidanzamento ufficiale.

Ma c'era ancora una cosa che mancava. Anastasia non era stata del tutto sincera con sua figlia. Così una sera invitò a cena Margot e Ronald. Per rivelare un segreto che si portava avanti da troppo tempo.

-Come va con Federico?- chiese Jasmine facendo l'occhiolino alla sua amica Margot.

-Beh, bene- divenne rossa dall'imbarazzo.

-Figlia mia, non devi provare vergogna, anzi, ti sposerai con un principe arci umile. C'è solo da esserne orgogliosi- affermò Ronald accarezzando la guancia di Margot.

-Bene, vi ho invitato qui per rivelarvi una cosa molto importante- guardò Jasmine sperando non si arrabbiasse troppo con lei.

-Ronald, tu già lo sai-

-Già- abbassò lo sguardo.

-Ecco, Jasmine, Margot, tanto tempo fa io e Ronald ci frequentavamo, e io rimasi incinta...di Margot...e di te- Jasmine guardò sbalordita sua madre e poi la sua amica. Pensarono subito fosse uno scherzo, così scoppiarono a ridere entrambe.

-Sorelle gemelle, ma dai- affermò ridendo Jasmine, Margot si unì alla risata, che venne interrotta però dalle parole di Ronald.

-Ragazze è la verità, io e Anastasia abbiamo avuto una storia, e voi siete frutto di quell'amore-

-Si papà? E sentiamo perché ci avreste divise?- chiese ridendo.

Ronald e Anastasia spiegarono alle due fanciulle come andò la vicenda.

Quando io rimasi incinta mio padre, che riposi in pace, non approvò la gravidanza, perché era avvenuta senza un matrimonio. Ora le cose qui sono cambiate, ma dovete sapere che nel 98 a Woodland chiunque concepisse un figlio senza matrimonio veniva chiamata 'meretrice' ed era una nomina che non permetteva di trovare marito. Nessuno voleva stare con una donna senza la sua virtù.

Così Tommaso decise di tenere segreta la gravidanza e la relazione tra me e Anastasia; al momento del parto poi, decise di dare una bimba a me e una a lei. Lo so che ci starete odiando in questo momento, ma a quei tempi dovevi rispettare tutte le decisioni dei genitori.

-Quindi nonna Lisa ha deciso questo?- chiese Margot, ricevendo un si annuito da suo padre, che ora però, non era più solo suo.

-Io non voglio la famigliola felice ora- disse infuriata Jasmine.

-Tesoro ma infatti noi non vogliamo la famiglia perfetta, io e Ronald non ci sposiamo mica, se tu non vuoi avere rapporti parentali non li avrai. Ognuno ormai ha le sue vite, però secondo me era giusto che tu, beh che voi lo sapesse, tutto qui-

-Perfetto, allora che rimanga tutto come prima!- affermò Jasmine avendo l'appoggio di Margot.

Le ragazze erano grandi ormai, non avevano bisogno di un genitore in più, per Margot andava bene continuare a credere che la madre l'avesse abbandonata da piccola, che in realtà poi più o meno è andata così, mentre a Jasmine non interessava conoscere suo padre, avrebbe continuato a far finta che il padre fosse un buzzurro scappato lontano da Woodland.

In tanto al castello continuavano i preparativi per il matrimonio; le domestiche decoravano i tavoli degli invitati con delle profumatissime peonie rosse, mentre altre sistemavano la navata nel giardino reale. Lorenzo e Jasmine avevano deciso di invitare tutti gli abitanti del paese.

Jasmine Di WoodlandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora