Come al solito mi ritrovo a fissare il vetro opaco della finestra.
È una fresca giornata nebbiosa, e questo tempo qua a Myrtle Beach nel South Carolina è davvero strano, in genere qui sono abituata al sole.Vivo qua da ormai poco più di un mese, questa infatti era la città natale di mia madre... ma da quando ci ha lasciati mi sono ritrovata a passare la mia infanzia nella fredda Londra insieme a mio padre.
Per lui ero solo una presenza superficiale, e dato che era troppo preso dai suoi affari ho preferito venire qui e vivere con i miei zii, anche se il mio rapporto con loro non è dei migliori.
A volte vorrei sparire da qui dato che ogni giorno ormai è la stessa dannata storia. Beh credo che prendere il primo aereo che capita sia il sogno di ogni adolescente no?
Spesso da quando sono qui mi chiedo come se la stia passando papà nella lontana e nebbiosa Londra, e quando penso a lui, automaticamente mi passa mia madre per la testa, la sua morte è ancora un punto interrogativo per me, infatti conosco la causa ma non cosa c'è dietro.
"Signorina Bailey, mi sta ascoltando?"
Una voce mi distrae dai miei pensieri e ovviamente è il professore.
Mi salva la campanella.È ora di pranzo, prendo i soldi, le cuffie e mi alzo dal banco. Come al solito ho addosso una tuta ed una felpa nera con i miei capelli biondi raccolti in una coda alta.
Preso il pranzo mi dirigo verso il tavolo dove In genere siedono le amiche di mia cugina, so benissimo che mi sparlano dietro, ma mi sono trasferita da poco qui e non ho avuto l'occasione di farmi altre amicizie.
Noto che già mi squadrano e parlano sottovoce. Non sopporto questo disagio quindi vedo un tavolo vuoto e mi ci siedo.Dall'entrata della mensa vedo la coppia più popolare della scuola entrare, ovvero, mia cugina Angie Sander e il suo bellissimo ragazzo Chase Andrews.
Chase è davvero un bel tipo e credo che qualunque ragazza arriverebbe a provare attrazione per lui. È completamente circondato dal mistero, Infatti non sapresti mai cosa aspettarti da quegli occhi color nocciola.
Angie ondeggia i suoi boccoli biondo cenere per tutta la mensa fino a sedersi con le sue amiche, non mi degna neanche di uno sguardo.
Più tardi...
Finisce la giornata scolastica E come al solito mi ritrovo da sola. In quel momento sento la vibrazione del telefono e quando controllo noto che mia zia, mi scrive se posso passare al minimarket a prendere qualcosa da mangiare per la cena, per poi mandarmi una lista.
Decido di sciogliere i miei lunghi capelli, mettermi di nuovo le cuffiette e ascoltare la musica mentre cammino.
Dopo una decina di minuti arrivo. A mia grandissima sorpresa vedo attraverso le vetrate mentre sono nella corsia a comprarmi i miei cereali preferiti, Chase e Angie che si stanno salutando.
Passa qualche minuto e lui dopo averla salutata si guarda attorno in modo sospetto per poi prendere il telefono, chiama qualcuno e si mette il cappuccio e dopodiche' inizia a correre.
Presa dalla mia in infinita curiosità lascio la spesa nel mezzo della corsia ed esco dal minimarket per seguirlo.
《Non avrei mai avuto idea che questa scelta avrebbe sconvolto la mia malinconica vita.》
Ormai da quando lo sto seguendo sarà passata mezz'ora e ci stiamo addentrando pian piano nelle vie più pericolose della cittadina.
Svolta l'ultimo angolo e quando mi affaccio rimango sconvolta. Purtroppo mi ritrovo una scena agghiacciante, con Chase che si dirige verso altre 3 persone.
Il vero problema è che uno di questi è a terra con una spalla sanguinante e davanti al ferito ce n'è un altro incappucciato che gli sta puntando una pistola contro.
Decido di rimanere ferma ad osservare con il cuore a mille.
-"𝘗𝘦𝘯𝘴𝘢𝘷𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘭𝘪𝘴𝘤𝘪𝘢?"
Urla il ragazzo incappucciato, però quello per terra non riesce nemmeno a rispondergli per il dolore.
-"𝘗𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘰 𝘨𝘪𝘶𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘦̀ 𝘭𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘣𝘶𝘰𝘯𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘮𝘢𝘻𝘻𝘰!"
Finalmente il ragazzo gli risponde.
•"𝘔𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘢𝘳𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘱𝘪𝘢𝘳𝘷𝘪, 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰! 𝘛𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘰 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘮𝘪 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦!"
-"𝘚𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘙𝘪𝘥𝘦𝘳, 𝘷𝘦𝘳𝘰?!"
•"𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘰 𝘯𝘦𝘮𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘪 𝘴𝘪𝘢 𝘙𝘪𝘥𝘦𝘳!"
All'improvviso sento una presenza accanto a me, e questo mi fa venire letteralmente i brividi.
"𝘔𝘢 𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘢, 𝘶𝘯'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘴𝘱𝘪𝘢."
Mi sussurra un uomo, per poi prendermi e buttarmi a terra davanti a Chase e gli altri ragazzi.
Alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti il ragazzo con la pistola in mano che prima stava minacciando quel povero ferito.
Tremo per la paura e mi blocco, quando una folata di vento gli fa cadere il cappuccio.In mezzo a tutta quella nebbia non riesco a vedere bene il suo viso... ma noto subito un particolare, ovvero degli occhi che ti tagliano come se fossero una lama, che sono azzurri e freddi come il ghiaccio.
Mi puntò la pistola in fronte e disse:
"𝘌 𝘵𝘶 𝘤𝘩𝘪 𝘴𝘦𝘪?"
Fu così che iniziò un lungo e caotico capitolo della mia vita.
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𝓥𝓪𝓷𝓮𝓼𝓼𝓪 <3
Ricordatevi di commentare e salvare la storia se vi piace! Questa è la prima volta che pubblico una storia, quindi spero con tutto il cuore che possa piacervi❤.
Uscirà un capitolo ogni giovedì!
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《𝐋𝐞𝐚𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭》
RomanceKimberly Bailey è una ragazza come le altre con un passato difficile, frequenta una scuola dove non va d'accordo con nessuno, nemmeno con sua cugina. Presa dalla curiosità un giorno decide di seguire un compagno di scuola avvolto dal mistero. Da lì...