𝑨𝒊𝒅𝒂𝒏

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Sentì il tempo farmarsi, l'asfalto era umido e l'aria fredda mi passava per il collo.
In realtà tutto era freddo intorno a me in quel momento, dal clima agli occhi di quel ragazzo.

Incrocio il mio sguardo con Chase.

"𝘒𝘪𝘮?! 𝘗𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘴𝘦𝘪 𝘲𝘶𝘪? 𝘔𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘢!"

Non sapevo che rispondere, quindi presa dal panico dissi di sì senza dare altre spiegazioni.

"𝘊𝘩𝘢𝘴𝘦, 𝘵𝘪 𝘥𝘰̀ 𝘶𝘯 𝘮𝘪𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘱𝘪𝘦𝘨𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘶𝘤𝘤𝘦𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰, 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘰 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘧𝘰𝘵𝘵𝘶𝘵𝘢 𝘱𝘢𝘻𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢."

Disse il ragazzo dagli occhi azzurri minacciando Chase.

Chase provava a spiegargli la situazione ma l'aria intorno a noi era talmente tesa che nessuno voleva ascoltare l'altro.

"𝘛𝘶. 𝘝𝘦𝘥𝘪 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘻𝘢𝘳𝘵𝘪, 𝘢𝘥𝘦𝘴𝘴𝘰."

Mi disse lui puntandomi la pistola addosso.

So bene che può sembrare surreale ma presa dal momento decisi di rispondergli a tono. Ho questo mio bel caratterino che facilmente viene fuori e prende il mio controllo.
Probabilmente mi metterà nei guai un giorno.

"𝘚𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘪 𝘵𝘶 𝘴𝘪𝘢 𝘰 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘶𝘤𝘤𝘦𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰! 𝘔𝘢 𝘴𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘪 𝘢 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘢𝘥𝘥𝘰𝘴𝘴𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘳𝘰̀ 𝘮𝘢𝘪 𝘢 𝘴𝘱𝘪𝘦𝘨𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘭𝘢 𝘴𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦!"

Finita la frase mi resi conto di quello che avevo fatto, il volto di quel ragazzo era pieno di stupore e irritazione allo stesso tempo, sembra il tipo che nessuno osa sfidare.
Meglio non parlare dell'espressione di chi ha assistito a quella scena...

All'improvviso il ragazzo che prima mi aveva spinta urlò:

"𝘚𝘵𝘢 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘰!"

E manco il tempo di realizzare che si iniziano a sentire le sirene della polizia a non troppa distanza da noi.

All'improvviso gli altri iniziano a correre e il ragazzo di prima si rimette il cappuccio per poi prendermi per mano, così potevamo fare in modo di raggiungere un furgone che riuscivo a vedere a malapena per la nebbia.

Solo che non avevo per niente voglia di farmi sfiorare da un tipo losco come questo.

•"𝘓𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘮𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦!"

-"𝘚𝘦 𝘷𝘶𝘰𝘪 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘭𝘦 𝘴𝘣𝘢𝘳𝘳𝘦 𝘧𝘢𝘪 𝘱𝘶𝘳𝘦!"

Con un ghigno mi lascia la mano e continua a correre lasciandomi un paio di metri dietro di lui.

"𝘕𝘰! 𝘕𝘰𝘯 𝘮𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢 𝘵𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘰 𝘢𝘪𝘶𝘵𝘢𝘮𝘪!"

Glielo dissi presa dall'ansia, accellerando gli presi di nuovo la mano e i nostri sguardi si incontrarono di nuovo.

Aveva un bellissimo viso, mi era bastato vederlo di sfuggita per rendermene conto.

Finalmente arrivammo al furgoncino e senza pensarci due volte mi fiondai lì dentro.

Rimango in silenzio, sono spaventata a morte. Non riesco a fidarmi nemmeno di Chase dato che è praticamente la persona più misteriosa che conosco!

Ormai sono passati 10 minuti, il tipo dagli occhi di ghiaccio stava guidando velocemente.
Con noi c'era anche una ragazza mulatta dai tratti latino-americani, si accese una sigaretta per fumarsela dentro il furgoncino.
Appena apre il finestrino sento l'aria fresca entrare, così decido di mettermi il cappuccio della felpa che stavo indossando.

Chase decide di parlarmi.

"𝘒𝘪𝘮𝘣𝘦𝘳𝘭𝘺, 𝘮𝘪 𝘴𝘱𝘪𝘦𝘨𝘩𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘮𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘵𝘰?"

I suoi profondi occhi scuri mi trasmettevano un sacco di inquietitudine.

"𝘔𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘴𝘶𝘴𝘤𝘪𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘮𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘰 𝘦 𝘮𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘶𝘳𝘪𝘰𝘴𝘪𝘵𝘢̀..."

Mi vergognavo ad ammetterlo, ma ho preferito dirgli la verità.

-"𝘛𝘪 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘈𝘯𝘨𝘪𝘦 𝘴𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘦̀ 𝘶𝘯 𝘤𝘢𝘴𝘪𝘯𝘰 𝘷𝘦𝘳𝘰?"

•𝘚𝘵𝘢𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘯𝘲𝘶𝘪𝘭𝘭𝘰, 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢 𝘥𝘢 𝘭𝘦𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘩𝘦.

Mi guarda male e si gira prendendo il telefono.

Senza rendermene conto finisco per fissare lo specchietto dell'auto dove riflettono gli occhi del ragazzo alla guida.
Di nuovo, s'incrociano i nostri sguardi e sento un brivido lungo la schiena.

Dopo qualche minuto sento l'auto accostarsi e solo quando scendo mi rendo conto che siamo vicino al centro della città, davanti un bar.
Decido di sedermi sul bordo del marciapiede.

Chase e quella ragazza entrano dentro il Bar, mentre quello alla guida esce e si accende una sigaretta.

-"𝘘𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘪 𝘒𝘪𝘮?"

•"𝘒𝘪𝘮 𝘱𝘦𝘳 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘪, 𝘲𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘢𝘮𝘪 𝘒𝘪𝘮𝘣𝘦𝘳𝘭𝘺."

Rispondo con tono molto distaccato.

"𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘈𝘪𝘥𝘢𝘯."

Annuisco e lui continua a fumare.
Ora che lo osservo è davvero un bellissimo ragazzo, ha i capelli neri come la notte, arruffati e rasati ai lati.
La sua pelle è di un tono dorato leggermente abbronzato, e ha delle labbra carnose accompagnate da un naso delicato.
I suoi occhi sono azzurri ma si distingono per il loro tono color ghiaccio fuori dal comune.

"𝘋𝘦𝘷𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘧𝘪𝘴𝘴𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘰𝘪 𝘥𝘦𝘴𝘤𝘳𝘪𝘷𝘦𝘳𝘮𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘻𝘪𝘢?"

Si mette a ridere.

"𝘕𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘧𝘢𝘳𝘦𝘪 𝘮𝘢𝘪, 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦."

Butta la sigaretta, la spegne e poi con tono minaccioso mi dice:

"𝘛𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘪𝘦𝘯𝘦."

Appena controllo l'orario mi rendo subito noto che è tardi e dovevo già essere a casa da un pezzo!

Chiedo a Chase un passaggio appena esce dal bar, acconsente.
Però dobbiamo prendere la sua moto, che era nei paraggi.

Mentre andiamo via osservo un'ultima volta Aidan, mi incuriosisce molto quel ragazzo.
Chissà che cosa ci riserva il futuro.

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Spero che questo secondo capitolo possa piacervi! Il prossimo giovedì proverò a far uscire il terzo. Grazie in anticipo per chi mi darà sostegno.💕
E buon anno in anticipo a tutti!❤

《𝐋𝐞𝐚𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora