《𝐋𝐞𝐚𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭》

𝑨𝒓𝒐𝒎𝒂 𝒅𝒊 𝒄𝒂𝒇𝒇𝒆̀

"𝘘𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘪̀ 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘰?"

Stranamente sono davvero contenta che lui sia qui, mi inquieta, anche se mi trasmette dal nostro primo sguardo una confortante sensazione di "casa".

I suoi capelli mossi sono inumiditi dal cattivo tempo, ha le guance arrossate per il freddo.

Decido di alzarmi e in quel momento Aidan decide di avvolgermi intorno al collo la sua calda sciarpa color notte.
Ha un odore davvero buono.

"𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘮𝘢𝘪 𝘴𝘦𝘪 𝘲𝘶𝘪?"

Mi chiede tenendomi vicino a lui sotto l'ombrello.

-"𝘕𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘴𝘰 𝘯𝘦𝘮𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘪𝘰... 𝘴𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘰𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘩𝘰 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦."

•"𝘋𝘰𝘷𝘳𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘢, 𝘪 𝘵𝘶𝘰𝘪 𝘨𝘦𝘯𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘵𝘪."

-"𝘐 𝘮𝘪𝘦𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘣𝘪𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘮𝘦."

Lui decide di non farmi più domande ed è meglio così.
Non sono in vena di parlare della storia della mia famiglia in questo momento.

Di nuovo Aidan spezza il silenzio.

"𝘚𝘦 𝘷𝘶𝘰𝘪 𝘵𝘪 𝘱𝘶𝘰𝘪 𝘢𝘴𝘤𝘪𝘶𝘨𝘢𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢 𝘪𝘭 𝘣𝘢𝘳 𝘥𝘪 𝘮𝘪𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰."

Non mi fido nemmeno un pò di lui, ma infondo che scelta ho? Non ho nulla da perdere se mi accadesse qualcosa.
Oggi non sono in me.

Sto letteralmente congelando, però dopo circa dieci minuti arriviamo al caffè Honey&Coffee.
Ha una bellissima vetrata con la porta di un vetro oscurato.
La porta ha un bellissimo stile vittoriano con una sfumatura bronzea.
Ma la scritta sull'insegna del caffè è scritta elegantemente in corsivo.

Attaccato alla porta c'è un foglio con scritto "Chiuso per ferie!".
Aidan prende un mazzetto di chiavi e apre la porta.

Appena entriamo sento un'atmosfera calda, infatti il fresco dell'esterno è inesistente qui dentro.

Saliamo due piani di scale con i manici dorati. È bellissimo qui.

Finalmente arriviamo davanti una porta in legno massiccio e la apre.
Mi affaccio e all'interno noto subito una morbida moquette bordon, dei mobili moderni davvero scuri. Inoltre le grandi porte-finestre sono coperte da delle bellissime tende nere trasparenti.
Per non parlare dell'odore di lavanda nell'aria.

Dopo qualche secondo mi mostra il bagno, ed Aidan mi passa una tuta nera che gli sta stretta, una maglietta bianca e dei calzini bianchi lunghi.

"𝘐𝘰 𝘰𝘳𝘢 𝘷𝘢𝘥𝘰 𝘪𝘯 𝘴𝘢𝘭𝘰𝘵𝘵𝘰, 𝘱𝘰𝘪 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰. 𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘩𝘢𝘪 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘨𝘪𝘮𝘪."

Annuisco e chiudo la porta a chiave.
Appena entro dentro la doccia, sento subito l'acqua calda passarmi dolcemente per il corpo.
Sono davvero rilassata e uso un set di saponi all'aloe vera. È freschissimo.

Questo relax viene interrotto quando ripenso al casino che mi aspetta al mio ritorno a casa.
Non riesco nemmeno a chiamarla tale.

Esco dalla doccia, mi asciugo e mi infilo i vestiti di Aidan.
Appena ho finito con i capelli, li lascio sciolti.