È passata una settimana da quando sognai quel ragazzo senza volto e ogni notte faccio sempre lo stesso sogno,la vera domanda è perché sogno sempre la stessa cosa da ormai una settimana? Bah lo scoprirò.
In questa settimana non abbiamo fatto qualcosa di interessante oltre al fatto che Ale e Fede stanno uscendo un sacco insieme da quella sera che lui l'ha inviata a cena, io mi sono abbastanza annoiata però ho messaggiato con Paulo molte volte e si sclero ogni volta perché non mi sembra vero.
Parlando mi ha detto che io e Ale siamo invitate alla partita di stasera Juventus-Napoli,sono abbastanza agitata perché in passato ho avuto uno scontro molto imbarazzante con i giocatori del Napoli,che poi se ci ripenso ora provo ancora un imbarazzo assurdo,ora vi spiego.
Allora ero andata allo stadio con mio padre che come me tifa Juventus, nell'intervallo vado in bagno ma non so con quale cacchio di ragionamento sono arrivata agli spogliatoi dove c'erano i giocatori del Napoli e senza guardare entro ma appena alzo gli occhi dal cellulare vedo tutti i giocatori del Napoli che mi fissano e che fissano la maglia numero 10 che indosso.
Ecco precisamente un anno fa ho fatto questa figura di merda ma poi si sono messi a ridere perché molto probabilmente hanno capito che mi ero sbagliata e credo anche per la faccia che avevo fatto ahahh, è solo che mentre stavo uscendo Dries mi ferma e mi fa "se vuoi puoi rimanere eh" e io molto imbarazzata gli rispondo "no non ci tengo" e Lorenzo (Insigne) mi fa "la prossima volta ti dò la maglia del Napoli che è più bella" e io subito gli rispondo "NO NON CI TENGO" e a quel punto me ne sono andata.
Eh sì dopo avervi stressato con il mio racconto ora mi alzo dal letto e vado a fare colazione,so già che mangiarmi visto che ieri sera Paulo mi ha portato i cornetti che io adoro mangiare di sera, però uno l'ho lasciato e mi faccio un po' di spremuta d'arancia.
Finìto vado a vestirmi direttamente con la maglia di Paulo e dei leggins e le Stan Smith.
Ale ancora dorme, quindi la lascio stare e decido di andarmi a fare un giro.

Sto girando da un bel po' di tempo e sono arrivata davanti a delle case,mi avvicino un po' a tutte per vedere come sono fatte è solo che un cognome mi colpisce "Dybala",non ci credo ho trovato casa di Paulo, decido di suonare.
"Chi è?" Chiede con voce tranquilla
"Sorpresa" dico cercando di non farmi riconoscere ma fallisco nel mio intento perché sento la sua bellissima risata e il cancello che si apre.
Entro e vengo accolta da un Paulo sorridente a petto nudo che potrebbe farmi morire da un momento all'altro,appena nota che indosso la sua maglia il suo sorriso si allarga ancora di più e io lo guardo perdendomi completamente.
"Mi piace come ti sta la mia maglia" mi risveglia Paulo dai miei pensieri
"E a me piace la maglia" dico con gli occhi a cuoricino,Paulo ride e mi fa accomodare sul divano.
"Come sei riuscita a trovare casa mia?"mi chiede
"Beh in realtà stavo passeggiando e sono arrivata qui,ho iniziato a guardare le case e ho trovato la tua senza volerlo" dico
"Beh ora puoi venire tutte le volte che vuoi"dice lasciandomi a bocca aperta.
Sto per rispondere quando mi inizia a squillare il telefono,vedo che è Ale e rispondo.
"Alee dimmi"
"Ma dove sei?Sono le due" mi dice
"Come le due?Arrivo" rispondo sorpresa,ma è già passato così tanto tempo? Devo tornare a casa.
"Paulo ti dispiace se ci vediamo dopo allo stadio che ora torno a casa a mangiare?"
"Tranquilla ci vediamo lì e mi raccomando sempre con la stessa maglia eh"mi risponde
"Certo"lo rassicuro e mi dirigo verso la porta
"Ci vediamo dopo e vienimi a salutare appena arrivi" mi dice con un sorriso bellissimoo sulle labbra
"Ma certo,ci vediamo dopo numero 10" gli dò un bacio sulla guancia che ricambia.
Esco da casa Dybala e mi dirigo verso il mio appartamento dove Ale mi aspetta e credo che gli dovrò spiegare tutto.

Entro nel mio appartamento e Ale sta sul divano che guarda la TV e appena sente aprire la porta si gira verso di me e si alza.
"Finalmente,dove sei stata?" Mi chiede
"Eh ti devo raccontare delle cose" gli rispondo con il sorriso sulle labbra che è lì da quando ho visto Paulo.
"Allora raccontaa,sono curiosa"
Dopo avergli raccontato tutto mentre mangiavamo non sono mancati gli scleri e le urla,ora sono in camera mia che mi sto riposando prima della partita che ci sarà alle 20:45.
Mi sono appena svegliata,sono le 19:40 e direi che dobbiamo andare tanto scendiamo e siamo arrivate visto che abitiamo vicinissime allo stadio.

Siamo arrivate allo stadio e dopo aver trovato Paulo e Fede che ci hanno gentilmente aspettato per farci entrare, facciamo il nostro ingresso nello stadio e ci dirigiamo agli spogliatoi.
"Ciao ragazzii" io e Ale salutiamo i ragazzi
"Ciao bellissime" rispondono in coro
"Belle le magliette eh" dice Bonucci guardando le nostre magliette
"Eh già" rispondo io
"Si ma ora sono curioso di sapere di chi sono" ci dice Juan
"La mia è la 10" rispondo guardando Paulo al mio fianco che a sua volta mi sorride
"La mia è la 33"dice Ale che aveva messo la maglia di Fede che la guarda sorpreso ma anche con un sorriso a trentadue denti
"Ragazzi in bocca a lupo ci vediamo dopo ora vado un attimo in bagno e poi direttamente in tribuna" li informo
"Si ma portami fortuna eh" mi sussurra Paulo all'orecchio
"Certo che ti porto fortuna" gli dico
"E un bacio me lo dai?"mi domanda
"Beh forse si" gli rispondo dandogli un bacio sulla guancia però molto vicino alla bocca
"Grazie" mi dice
A quel punto mi dirigo in bagno ma sento una voce "Non ci tengo" e io la conosco questa voce:Dries Mertens.
Mi giro verso di lui per vedere se è veramente lui,e infatti eccolo davanti a me in tutta la sua bellezza.
"Chi si rivede" inizio io
"Felice?"domanda
"Felicissima guarda"rispondo ironicamente
"Mh ci vediamo alla fine del primo tempo" mi dice,ma che vuole da me?
"Ok a dopo" perché ho accettato? O mamma santa
Finita la conversazione vado al bagno e poi in tribuna dove vedo Ale che mi aspetta,mi metto seduta accanto a lei e inizia Juve-Napoli.

È appena finito il primo tempo e ancora siamo 0-0, stiamo giocando veramente bene e di questo sono felicissima, ovviamente se ci impegniamo un po' di più riusciamo ad arrivare al goal ma sono sicura che ci arriveremo.
Mi alzo e vado nello spogliatoio dove ci siamo noi e vedo subito Paulo fuori dalla porta che mi guarda,ma si aspettava che venivo?Boh.
Mi viene incontro e mi abbraccia,non lo so perché ma mi piace e quindi ricambio subito l'abbraccio
"Avete giocato benissimo, soprattutto tu" gli sussurro all'orecchio
"Grazie piccola" mi risponde, cosa? Piccola? Ho sentito bene?
"Paulo devi rientrare c'è il mister" lo informa Rodrigo
"Arrivo" risponde lui
"Ci vediamo dopo piccola" mi dice
"A dopo e voglio un goal eh" dico scherzando
"Solo per te" mi risponde e torna nello spogliatoio
Ancora sotto shock da tutto questo torno a posto sapendo che dovevo incontrare Mertens ma sta per iniziare il secondo tempo quindi faccio finta di essermi scordata.
È appena iniziato il secondo tempo e non sta succedendo granché però sono fiduciosa.
Succede tutto velocemente,al 50' Arthur la passa a Morata che si avvicina alla porta,la passa a Dybala che con il suo magnifico sinistro la mette in porta.
Mentre festeggia con i suoi compagni mi guarda e mi mima un "solo per te" e io gli faccio uno di quei sorrisi veri che poche volte faccio, finiti i festeggiamenti rimango con il sorriso sulla faccia fino alla fine della partita.

È finita la partita 2-0 per noi con un goal al 79' di Morata e ora io e Ale siamo negli spogliatoi a festeggiare la vittoria con tutti i giocatori,appena ho visto Paulo l'ho abbracciato fortissimo e lui ha ricambiato subito.
Stanno tutti urlando e mi stanno facendo troppo ridere perché Juan balla e Paulo cerca di ricopiarlo con scarsi risultati.

Siamo appena tornate a casa dopo aver festeggiato la vittoria in un locale in cui un ragazzo che ci ha provato con me si è beccato delle occhiate da Paulo allucinanti però per il resto è stato bellissimo,la domanda che mi faccio spesso è "ma se Paulo è fidanzato perché con me fa così o comunque mi chiama piccola? E soprattutto è ancora fidanzato? Lo scoprirò solo vivendo ye.
Con questa domanda nella testa mi metto a letto e cerco di dormire ma il sonno sembra non arrivare quindi prendo un po' il telefono e scrivo la buonanotte a Paulo ringraziandolo ancora una volta per il goal,scendo giù e mi faccio un po' di latte caldo che mi aiutava sempre da piccola quando non riuscivo a dormire e infatti dopo averlo bevuto inizio a sentire gli occhi pesanti, torno in camera mi metto a letto e ci vuole poco per addormentarmi.

Ed era solo un viaggio🐻‍❄️||PAULO DYBALA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora