𝐏𝐑𝐎𝐋𝐎𝐆𝐎

2.4K 106 2
                                    

𝐉𝐔𝐍𝐆𝐊𝐎𝐎𝐊

Non sono quel genere di persona che viene vista bene dagli altri, probabilmente per il mio aspetto esteriore o per la mia reputazione.
La verità è che la cosa che trovo più faticosa, è convivere con me stesso. Sono totalmente incasinato. Non è una cosa che ho potuto scegliere, il fatto di essere usato è quello che mi fa sentire accettato. Ho passato la mia infanzia a nascondermi sotto al letto, nell'armadio o in qualsiasi altro posto potesse salvarmi da quel mostro che chiamavo "papà".
Ho versato così tante lacrime, quando ero piccolo che non mi stupisco se adesso non ne ho più. Le ho consumate. Per questo, preferisco che le persone mi vedano come il ragazzo puttana e freddo, che sta fuori dalla scuola a fumare e che va male in tutte le materie, piuttosto che quello debole e ferito.
Se un bambino di sei anni, guarda un uomo ubriaco picchiare la madre non può crescere con la mentalità che il mondo sia un posto stupendo. Soprattutto se quel bambino, ha passato l'infanzia con le mani adosso e continui abusi. Quell'età in cui tutto dovrebbe essere colorato, in cui l'innocenza dovrebbe regnare sovrana. Io non l'ho mai avuto, perché  il mio incubo più grande mi ha tolto l'unica cosa che mi rendeva puro e niente potrà più ridarmela. Quell'incubo che mi avrebbe dovuto crescere e amare. Avevo persino il coraggio di continuarlo a chiamare "papà".
Se adesso dovessi tornare indietro, probabilmente non gli permetterei neanche di sfiorami. Adesso, io sono più forte perché ho imparato che non c'è mai stato niente di sbagliato, anche se lo ero e lo sono tutt'ora per tutti, io continuo a vivere così come sono.
Non m'importa dell'inutile e irrelevante opinione che le persone hanno su di me, la cosa importante è che io sia fiero di me stesso e cazzo, io lo sono.

FORBIDDEN MISTAKES || Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora