FORBIDDEN MISTAKES || Taekook

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Devo dire, che le lezioni pomeridiane che ho fatto con Taehyung, sono andate stranamente bene. Mi ha permesso di dargli del tu, mentre eravamo da soli e mi ha spiegato delle cose, che durante le lezioni non avevo nemmeno colto. Dalle sue spiegazioni capisco molto meglio.

Oggi è sabato, quindi lui deve venire qui. Lo sto aspettando, seduto sul divano con i miei genitori. Quando il campanello suona, mia madre si alza e va ad aprire, così la seguo.

«Signora Jeon, Jungkook» ci saluta e io faccio un piccolo sorriso. «Bene. Io e papà andiamo fuori per un po', tanto tu sei in buone mani.»
Sento come un pugno allo stomaco, non possono lasciarmi da solo con lui!

Loro se ne vanno e io salgo in camera mia, con lui. Chiudo la porta e ci sediamo alla scrivania.
«Oggi storia» dice. I miei occhi si perdono a guardarlo, per un po', mentre mi spiega qualcosa come la rivoluzione industriale o non so bene cosa.

«Mi stai ascoltando?» Domanda. Sbatto le palpebre. «Emh...s-sí, certo.»
«No, invece, che ti prende?»
Lo guardo e mi mordo il labbro inferiore.
«Niente» mento. «Dai, dimmelo.»

Stringo la sua giacca con le mani e faccio unire le nostre labbra per qualche istante, prima di allontanarmi di scatto.
«Merda» dico. «S-scusa» sussurro. Lui ride e scuote la testa. «Volevi questo?» Chiede e alza il mio mento con due dita, per poi baciarmi. Mette la sua lingua nella mia bocca e io chiudo gli occhi. Ricambio il bacio e poi mi allontano.
«Aspetta, aspetta» dico, posando le mani sul suo petto. «Non possiamo, l'hai detto tu. Sei il mio professore.»
«Che t'importa? Ci stiamo solo baciando» dice e torna ad alzare il mio viso.

Respiro profondamente e annuisco, buttando le braccia al suo collo. «Hai ragione.»
Ghigna e fa scontrare di nuovo le nostre labbra. Lo sento prendermi per i fianchi e farmi mettere a cavalcioni su di lui. Respiro pesantemente e infilo le dita tra i suoi capelli.
Stringe le mie natiche e si allontana, per poi baciare il mio collo facendomi ansimare.

Mi mordo il labbro, mentre lui succhia la mia pelle. Cosa cazzo sto combinando?
Sento qualcosa che spinge contro il mio fondoschiena, così sgrano gli occhi con le guance rosse. Oh merda, ho appena fatto venire un'erezione al mio professore di letteratura.

«T-taehyung...dovremmo f-fermarci» dico e lui mi guarda. Forse si è reso conto del suo problemino, visto che sta guardando in basso.
«Beh, piccolo, neanche tu sei tanto meglio.»
Sbatto le palpebre e sussulto. Cazzo.
Stringo le gambe e distolgo lo sguardo, in imbarazzo.

«Perché ti vergoni? Non ti è mai venuta un'erezione per un bacio?» domanda, ridacchiando. «N-non era semplice bacio. Stavamo pomiciando» spiego e stringo la sua maglietta, tastando il suo petto.

«Dobbiamo risolverlo prima che tornino i tuoi genitori» mi guarda e io scuoto la testa.
«Non scoperò con te» dico subito. «Non voglio scopare, dio santo. Potremmo risolverlo, insieme ma singolarmente.»

Sospiro, capendo.
Mi faccio leggermente indietro. «Okay.»
Infilo una mano nei miei boxer e lui fa lo stesso nei suoi.
Stringo la sua maglia e muovo la mano lungo la mia intimità. Mi lascio uscire un gemito.

«Bravo piccolo» sussurra e stringe il mio fianco, per poi far scontrare le nostre labbra.
La mia ragione mi dice di smetterla, ma non ci riesco. Alza il suo viso, appena ci allontaniamo per guardarmi e io dischiudo le labbra.

Muovo la mano più velocemento e in modo automaco, passo la lingua sulle labbra.
«Quel piercing ti rende così sexy» sussurra e io ridacchio.
Avvicino le labbra all'orecchio. «D-dicono che i r-ragazzi con il p-piercing fanno dei pompini m-meravigliosi» dico a bassa voce. Dio, come mi è venuto in mente di dirlo seriamente.