▪︎13▪︎

1.4K 89 0
                                    

N/A: Due cose: scusate gli errori e mi sono accorta che non avevo pubblicato il cap. 6
So, sorry🤦🏼‍♀️❤

Il fatto che questa lezione sia finita così, è molto entusiasmante.
Lui che è inginocchiato davanti a me, con solo la maglietta e l'initmo addosso, è molto entusiasmante.

«Avanti piccolo, sbrigati» dico, accarezzando la sua guancia. Lui ridacchia e lentamente, mi abbassa i jeans e i boxer.
Fa pressione sulla mia intimità con la mano, per muoverla lungo di essa. Avvicina le labbra e le posa sulla mia erezione, facendomi sospirare.

«Bravo» sussurro, tenendo i suoi capelli con una mano. La sua lingua si muove lentamente ma Dio santo, penso che nessuno sia mai stato così bravo. «Quel fottutissimo piecing» dico, buttando la testa all'indietro. Lui ridacchia, mentre la pallina che ha alla lingua, compie un lavoro d'alta classe.

Si lecca le labbra, prima di prendere la mia intimità in bocca. Respiro pesantemente e chiudo glio occhi. Probabilmente, dovrei sentirmi una merda ma non è così. Alla fine non c'è nulla di sbagliato in quello che stiamo facendo, solo l'età.

Alza gli occhi su di me, guardandomi con le guance rosse e gli occhi leggermente lucidi.
Noto che sta stringendo le gambe, così faccio un sorrisetto.

«Vuoi che ti scopi?» Gli chiedo. Lui si allontana riprendendo fiato. «Eh, piccolo?» Poso una mano sulla sua guancia.
«Mi vuoi dentro di te?»

Si morde il labbro e annuisce. Lo faccio alzare e sedere sulla scrivania. Abbasso i suoi boxer e divarico le sue gambe. Prendo un preservativo dai jeans e strappo la plastichina per poi metterlo. Entro in lui con una spinta secca.

Si lascia uscire un sonoro gemito, gli tappo la bocca con la mano e lui mugola contro il mio palmo.
Le mie spinte sono secche e forti, lo fanno gemere rumorosamente.

«Lo sai che sei bellissimo?» Gli chiedo. Lui ride e stringe i miei capelli. «A-anche tu.»

Lega le gambe dietro alla mia schiena e circonda il mio collo con le braccia. Faccio unire le nostre labbra, stringendolo a me.
Fottuto perfetto ragazzino.

Sento di non riuscire ad allontarmi da lui e vorrei che quel coglione del sul ragazzo, gli stesso lontano. Jungkook è mio.

Mi allontano e sorrido soddisfatto. Poso le labbra sul suo collo, marchiando la sua pelle. Ansima, tirando i miei capelli.

«T-tae...» sospira, buttando la testa all'indietro.
«Non è così che si studia filosofia» ridacchio e lui fa lo stesso, per poi guardarmi negli occhi.
Per un attimo, i suoi brillano e posso vedermi riflesso nelle sue iridi ma dopo so chiudono quasi, in imbarazzo.

«Avanti piccolo.»

JUNGKOOK

Odio le partite di basket con tutto me stesso, ma sono obbligato ad andarci e a fare il tifo per il mio ragazzo. Kangsoo mi aspetta, a scuola e non posso deluderlo.

«Io vado alla partita a scuola» spiego, ai miei genitori, mentre mi sto infilando le scarpe.
«Ci vai da solo?» Chiede mia madre. «No, Jimin e Yoongi mi stanno aspettando fuori» spiego e loro sembrano, leggermente più sollevati.

Li saluto ed esco di casa. La macchina del mio migliore amico, è ferma sul vialetto così entro sedendomi dietro.
«Possiamo andare?»
«Direi di sì» rispondo con un piccolo sorriso.

Yoongi mette in moto e parte verso la mia scuola. Da quello che ho capito, Hoseok dovrebbe essere già lì.
Ci sarà anche Taehyung, quindi sarò in totale imbarazzo.

FORBIDDEN MISTAKES || Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora