Bob's pov
Penso che questa sia la domenica più noiosa di sempre. Ho passato tutta la mattinata a passeggiare per le strade di Vancouver, non ho ancora avuto il tempo di visitarla tutta anche a causa dell'esagerato affollamento. Nel pomeriggio chiamo Richard, non penso di poter resistere tutta la serata a casa da solo.
“Hey amico, è successo qualcosa?”
“Richard ciao, niente volevo chiederti se volessi uscire stasera, non so cosa fare e credo che impazzirò da un momento all'altro.”
“Stavo appunto per chiamarti, volevo chiederti di venire a casa mia stasera, faccio una festa.”
“Una festa? Si dai ci sta, verrò.”
“Perfetto, chiedo anche agli altri, così avremo l'opportunità di conoscerci meglio.”
“Ok, allora vado a prepararmi.”
“A dopo.”Mentre mi preparo sento che mi è arrivato un messaggio, probabilmente è quel rompipalle di Richard. Controllo e noto Eliza che sta rispondendo a Richard sul gruppo, mi appare subito un sorriso sulle labbra. Verrà anche lei e sinceramente sono veramente felice di questo, mi è sembrata una brava ragazza e mi piacerebbe approfondire la conoscenza.
Mi sistemo i riccioli pazzi e mi spruzzo due gocce di profumo sul collo. Prendo la giacca ed esco fuori di casa. La mia macchina per fortuna è parcheggiata vicina, prendo le chiavi dalla tasca destra dei jeans, entro in macchina e mi dirigo verso casa del mio migliore amico.
Scendo dall'auto e suono il campanello, appena la porta si apre noto una chioma bionda che mi fissa e accenna un sorriso. La guardo dalla testa ai piedi e rimango a bocca aperta, indossa un semplice vestito nero che le arriva un pó più sotto alle ginocchia e la scollatura in pizzo, degli stivaletti scuri con il tacco e un treccia d'orata che si poggia sul collo. Lei lo nota e mi passa una mano davanti alla faccia come per svegliarmi.
“Ehy Bob, che bello vederti, sono tutti dentro, manchi solo tu.”
“Ehy”
“C'è qualcosa che non va?”
“No no, scusami, anche per me è un piacere rivederti. Comunque stai benissimo.”Ci mettiamo a ridere e io di colpo abbasso la testa. Questa ragazza ha uno strano effetto su di me, ma cerco di non farci caso ed entro.
In casa ci sono molte persone, sulla ventina, alcuni ballano, altri si ubriacano, ma non vedo Richard.
Eliza's pov
Non capisco cosa sia successo al moro qualche secondo prima, è rimasto incantato appena mi ha vista. Non ci penso più e lo accompagno dagli altri. Decido di rompere quel silenzio imbarazzante che si è creato tra di noi.
“Quindi tra qualche settimana verrai a vivere qui? Richard sarà onorato di avere un coinquilino come te.”
“Mh, non penso proprio, ti assicuro che tra qualche mese vedrai Richard rinchiudersi in un manicomio.”
“Ok allora accenderó un cero per lui e gli offrirò riparo ogni volta che lo distruggerai psicologicamente.”Ci mettiamo a ridere così forte che una coppia si gira e ci guarda male. Gli mimo un “cosa vi guardate?” e il moro alla mia sinistra mi prende il braccio delicatamente e mi fa avanzare facendomi evitare di fare altre figure e ricominciamo a ridere.
Arriviamo nella stanza dove sono riuniti Richard, Marie, Devon, Lindsey, Christopher e Thomas. La mia amica si avvicina, mi prende per un braccio e mi porta in disparte.
“Eliza dove sei stata tutto questo tempo? Non dirmi che hai conosciuto un ragazzo carino.”
“Marie smettila, di che ragazzo stai parlando? Andiamo dagli altri dai.”Ci sediamo in cerchio su dei cuscini che sono stati posizionati sul pavimento gelato e iniziamo a parlare. Alcuni di loro sembra conoscerli da una vita, tra questi c'è ovviamente Marie ma anche Devon e Bob. Non avrei mai pensato di affezionarmi così velocemente a qualcuno.
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Spazio autrice
lo so che mi odiate però con lo studio è impossibile trovare un secondo per respirare. Questa settimana cercherò di postare di più, vi prometto che farò il possibile.
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the best decision i've ever made - beliza
RomanceBob e Eliza si incontrano per la prima volta in un ascensore, ma non sanno ancora cosa il destino ha in serbo per loro.