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[Parole:1363]

-finalmente sei tornato!!!-urlò la madre agitando il mestolo che teneva tra le mani.

-mi ero addormentato- sbadigliò lui prendendo posto al tavolo, dove sua sorella era impegnata a disegnare.

-non avevo dubbi- sbuffò la donna.

Nari gli passò un disegno raffigurante delle farfalle colorate e sorrise aspettando un complimento dal fratello -Bello- sussurrò lui facendo aumentare ancora di più il sorriso della piccola.

-va a farti una doccia, stasera andiamo in paese-

Il ragazzo aggrottò le sopracciglia -perché?-

-C'è il festival delle farfalle- rispose la nonna entrando nella cucina.

Suna la seguì con lo sguardo -e devo per forza venire anch'io?-
-Si!!-sbottò la madre -verranno anche y/n-chan e i suoi amici, quindi non sarai da solo-

-Posso restare anch'io con Rin-niichan e i suoi amici?- chiese Nari guardando la madre come un cucciolo bastonato.

-No, Nari. Sei troppo piccola-La bambina mise il broncio.

-Hai tempo per queste cose piccola mia- le sorrise scompigliandole i capelli -tra qualche anno non avrai neanche più bisogno di chiedere-

-Mamma- la rimproverò la figlia.

-Nari vai a mettere il kimono e Rin...-

-No, io vengo vestito così- la donna sbuffò arrendendosi all'idea che non avrebbe mai convinto il figlio ad indossare lo yukata del nonno.

Sanako indossava un lungo Kymono rosso, fin troppo lungo per lei, così lungo che strisciava a terra e ogni due passi inciampava rischiando di cadere di faccia; mentre y/n indossava uno stupendo Kymono c/p, e i l/c capelli c/c erano raccolti con una grande spilla dorata.

Suna la osservò per diversi minuti mentre le luci del festival si facevano sempre più vicine.

-Noi andiamo alle bancarelle- disse la madre -tornate per le dieci, mi raccomando-

-certo signora- sorrise y/n.
-Io voglio restare con Rin-niichan- urlò la piccola Nari, mentre la madre la trascinava via.

-Gli altri sono vicino alla fontana- urlò Sanako afferrando la c/c per una manica.

I tre arrivarono davanti a una grande fontana posta in mezzo a una piccola piazza.

-Hey ragazzi- salutò la Sanako, gli altri ricambiarono il saluto.

-Hey Suna! come va?- chiese Shizue posando il braccio intorno alle spalle di y/n.

-tutto okay- rispose lui apatico come sempre anche se in realtà avrebbe voluto picchiare quel biondino.

-Che ne dite se andiamo a mangiare qualcosa?- propose uno dei ragazzi.
Si avviarono verso una grande bancarella che vendeva ramen caldo
-Dopo andiamo al tempio delle farfalle?- chiese Sanako, con ancora gli spaghetti in bocca.

-Certo-
Suna se lo ricordava a malapena, da quel che le aveva raccontato la Nonna e le aveva accennato la madre non era altro che un grande tempio i cui giardini erano abitati da miriadi di piccole e delicate farfalle.

-Io non ho tanta voglia- sbuffò Shizue -fare tutta quella strada per delle stupide farfalle- Aggiunse afferrando un altra manciata di spaghetti.

-E dai per favore- lo supplicò la c/c -é solo una volta all'anno-

-No, y/n non ho voglia- sbuffò nuovamente lui.

-Shizue, ti prego-

-Ho detto di no, è una cosa da idioti andare a vedere le farfalle- la ragazza spalancò gli occhi, odiava come il suo ragazzo riuscisse sempre a sminuire ogni cosa.

the summer of butterflies•Suna Rintarō x reader |Haikyuu|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora