*skip time due settimane*
*Harry POV*
Erano due settimane che non parlavo con Malfoy.
Ogni volta che si avvicinava per parlarmi me ne andavo senza dare spiegazioni, quando tentava di comunicare tramite la mente lo ignoravo, e devo dire che stava diventando opprimente.Mentre mi avviai verso la Sala Grande per la colazione un ragazzino mi si avvicinò: era non troppo alto, aveva i capelli castano chiaro e gli occhi neri, era carino.
Mi guardò per qualche secondo e poi mi porse una pergamena,- Grazie, come ti chiami?- chiesi sorridendo al ragazzo, che arrossì.
- Sono Adrian Harris, sono del quarto anno, di Corvonero- mi disse anche lui sorridendo, io annuí, Adrian si allontanò salutandomi con la mano, io ricambiai il saluto per poi andare nella Sala Grande.~~~~~~~~~~~~skip time cena~~~~~~~~~~~~~
(Vi prego abbiate pietà ma ho sonno)Quella sera non ero sceso in Sala Grande per la cena, non avevo troppa fame e avevo voglia di andare in biblioteca, Ron diceva sempre che ci andavo più di Hermione e che questa cosa era grave.
Arrivai in biblioteca con l'intento di leggere, poi mi ricordai della pergamena datemi da Adrian stamattina, frugai nelle tasche della divisa, ma non trovandola la appellai dal dormitorio.
Quando la presi in mano vidi che era firmata dal Professor Silente, che si trattasse di qualcosa di importante?"Ciao Harry,
Come sai, il Signore Oscuro è risorto, e abbiamo paura che tra poco ci troveremo a dover combattere una guerra.
Per questo ho deciso di darti lezioni private che potrebbero aiutarci a vincere questa guerra magica.
Ti aspetto lunedì nel mio ufficio dopo cena.
Saluti,
Silente"Guardai stupito la pergamena per qualche minuto, elaborando nella mia mente le informazioni che mi erano appena state date. A risvegliarmi dal mio stato di trance fu una mano, che batté gentilmente sulla mia spalla, mi voltai e vidi Adrian che mi guardava sorridente
- Ehi Harry, pure tu qui?-
Sorrisi e annuì, facendogli segno di sedersi accanto a me, lui si sedette, poi mi chiese:
- Che diceva la lettera? Silente me l'ha data impedendomi di leggerla- disse con un broncio triste,
- Nulla di che- risposi solo liquidando il discorso.
- Mh..okay, che ci facevi qui?- chiese allora indicando la libreria alle proprie spalle
- Ero venuto a leggere, ma non ho trovato nulla di interessante- dissi sbuffando infastidito
- Be', qualcosa di interessante l'hai trovato- disse Adrian facendomi l'occhiolino ed indicandosi il petto, io risi di gusto, facendo unire pure lui alle risate.Restammo a parlare per un'altra mezz'ora buona,
- Ehi Adrian, io sono stanco,- iniziai
- ti va se ti accompagno alla Sala Comune e poi vado?- chiesi ammiccando verso il corridoio fuori dalla biblioteca.
Lui annuì e ci avviammo insieme verso la Sala Comune di Corvonero, lo accompagnai lì davanti all'entrata, ci salutammo e io me ne tornai in Sala Comune.- Harry!~ Perché hai fatto così tardi?-
mi chiese Hermione venendomi incontro con uno sguardo malizioso
- Ero in biblioteca, con Adrian- dissi alzando le spalle e buttandomi sui divanetti davanti al camino. Lei mi guardò interrogativa
- Oh è un ragazzo del quarto anno, è di Corvonero, è molto simpatico!- dissi sorridendo, lei mi guardò male, poi mi disse:
- Harry non puoi fare così! Non è rispettoso per Malfoy! Lui dopotutto è la tua anima gemella!-
- Me ne importa assai di Malfoy- dissi sbuffando alzandomi e andando verso i dormitori maschili, prima di salire aggiunsi:
- Hermione, è solo uno stupido incantesimo, magari tu e Pansy siete state fortunate a capitare insieme, ma ti posso giurare che quella fra Malfoy e me è una cazzata, non c'è e non ci sarà mai nulla- conclusi per poi salire nei dormitori senza dire una parola.*Angolo autrice:*
...
scusate, so che mi state odiando, ma ci stava troppo :D
A parte questo non ho nulla da dire, quindi boh, al prossimo capitolo!
~Alice🌿
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MY SOULMATE~ Drarry
Fanfiction[ri-scrittura di "fidati di me" la mia vecchia ff sul mio vecchio profilo (@calicesenzaC) cambieranno un po' di cose] TEMPORANEAMENTE IN PAUSA PER PROBLEMI CON WATTPAD (La storia non segue necessariamente i libri) Silente ha un'altra delle sue idee...