HARRY'S POV
"Ahh"
Mi portai una mano alla testa, sembrava che stesse per esplodere. Cercai di aprire piano gli occhi ma il dolore era quasi insopportabile. Alzai di poco la testa e mi guardai intorno: ero nella mia stanza, sembrava tutto normale. Con un grande sforzo aprii del tutto gli occhi, cazzo se facevano male. In quel momento notai una figura ai piedi del mio letto e sobbalzai per lo spavento. Sembrava un ragazzo ma gli occhi mi bruciavano e non vedevo bene.
"Chi sei?" chiesi un po' titubante.
La figura non disse nulla, piegò leggermente la testa di lato e si avvicinò a me. In quel momento iniziai ad avere davvero paura.
"Cosa vuoi da me?" chiesi di nuovo portandomi le gambe al petto e notando inoltre che indosso non avevo più i miei vestiti: indossavo una specie di camicia bianca e dei pantaloni larghi, anche questi bianchi.
La figura mi fissò ancora qualche secondo e finalmente parlò.
"Ho esaudito il tuo desiderio"
ma di che cavolo sta parlando?
"Non capisco"
"Il tuo desiderio, ti ho fatto un favore"
"No tu ti sei introdotto in camera mia, e già questo è alquanto strano e inquietante, mi hai spogliato e mi stavi fissando"
"Stavo aspettando che ti svegliassi" disse avvicinandosi ancora un po'.
"Sai fermo li! N-non avvicinarti!" cercai di dire con tono più duro possibile nonostante stessi morendo di paura.
Quello si fermò senza dire una parola, mostrandomi una lunga serie di denti perfettamente bianchi. Credo che quello dovesse essere un sorriso, ma il buio della stanza a contrasto con il bianco dei suoi denti lo rendevano solo molto inquietante.
"Ora tu mi dici chi sei e come hai fatto ad entrare" dissi puntandogli i dito contro "e se te ne vai in questo secondo forse prenderò in considerazione l'idea di non chiamare la polizia"
"Mi chiamo Luke" disse con tono dolce allungando la mano e aspettando che glie la stringessi. Si avvicinò di pochissimo e riuscì finalmente a vederlo meglio. Un ciuffo biondo gli ricopriva il capo facendo risaltare due grandi occhi azzurro chiaro. È molto carino, pensai.
Allungai piano il braccio e strinsi la sua mano. Non sembrava una cattiva persona.
"Ora mi dici perché sei entrato in casa mia?" tentai di nuovo.
"Per esaudire il tuo desiderio" ripeté per la quarta volta.
"Senti" sospirai "non capisco cosa intendi con questo e sinceramente non mi interessa, ora per favore esci di qui".
Iniziai a pensare che fosse una specie di psicopatico scappato da una casa di cura.
"No non posso" disse con fare preoccupato "devo farti vedere"
"Cosa devi farmi vedere?"
"Come sarebbe il mondo se tu non fossi mai nato"
In quel mi ricordai. Mi ricordai quello che avevo detto poco prima. Ma come faceva a saperlo?
"C-che cosa?"
"Il tuo desiderio. Di non essere mai nato"
"T-tu come fai a saperlo? E... ma da quanto sei qui dentro? Mi stavi spiando?"
"Ho esaudito il tuo desiderio"
Okay questo è tutto matto.
Ridacchiai. "Si d'accordo. Mi dici da quale casa di cura sei scappato?"
Lui mi guardò confuso come se non capisse di che cosa stavo parlando.
"Ok facciamo così" dissi alzandomi dal letto "tu ora ti siedi qui sul mio letto mentre io scendo e porto qui mia mamma e decidiamo insieme cosa fare, d'accordo?"
"Ma lei non può sentirti" rispose sedendosi sul letto. Io semplicemente lo ignorai e uscii dalla stanza.
Scesi le scale e arrivai in cucina dove mia mamma stava preparando la cena.
"Mamma" dissi quasi sussurrando. Poco prima le avevo urlato contro e mi sentivo parecchio in colpa.
"Mamma?" provai di nuovo.
È davvero arrabbiata pensai.
"Mamma mi dispiace averti gridato contro prima non avrei dovuto prendermela con te" abbassai lo sguardo aspettando una risposta. Ma questa non arrivò.
"Mamma..." mi avvicinai e feci per appoggiare la mano sulla sua spalla, ma successe una cosa che mi lasciò sconvolto. La mia mano attraversò la su spalla, come se fosse un ologramma.
Spalancai gli occhi e mi allontanai di un passo.
"Mamma..." provai a toccarla di nuovo ma l'esito fu o stesso.
"MAMMA!" iniziai a tremare e mi allontanai sentendo gli occhi pizzicare.
"Te l'avevo detto"

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Can I born again?
FanfictionIn un mondo dove gli one Direction non si sono mai divisi, Harry non riesce a gestire la situazione ed esprime un desiderio che in qualche modo gli viene concesso. "PERCHÉ?!" "PERCHÉ LA VITA DEVE FARE COSÌ SCHIFO?!" "PERCHÉ IO FACCIO COSÌ SCHIFO?" "...