CAPITOLO 9

418 16 0
                                    

Pov Aurora

Mi fa uno strano effetto  vederti lì seduta in panchina , il tuo posto è qui in campo, il milan è  una squadra molto forte ma si sente quando  non ci sei tu,fai la differenza , mi volto un instante per cercare  un tuo sguardo ma tu sei troppo  presa dalla partita per vedere me, so che vuoi entrare  in campo  lo noto dalla tua gamba  sinistra che non smette neanche per  un'istante  di muoversi, si vede dal tuo morderti  il labbro per il nervoso,  mi da conferma del tuo voler essere in campo  più  tosto che seduta lì  sono i tuo occhi tristi , ho visto solo due volte da quando ti conosco  quello sguardo così  vuoto, la prima volta era stata durante i quarti di finale quando abbiamo perso contro l'Olanda , la seconda  preferirei dimenticarla, vorrei davvero  premere il tasto rewind  e tornare indietro,dirti che quel bacio non è  stato solo  un'errore , che lo volevo con tutta me stessa, ma non posso .
Ormai la partita è  finita abbiamo vinto 1-0 grazie al rigore di Cristiana , ti vedo uscire dal campo  a testa basta , non ci riesco a vederti così, quindi ti seguo  all'interno del tunnel che conduce negli spogliatoi "Vale" ti chiamo e tu arresti i tuo passi continuando a darmi le spalle, mi avvicino  piano e ti poggio una mano sulla spalla "Ascolta, so che molto probabilmente  sono l'ultima  persona  che vuoi vedere ma, sappiamo benissimo  entrambe che dovremmo parlare " tu sospiri  e ti volti verso di me , sorridi, ma non è il solito sorriso  che ti contagia  gli occhi i quali adesso stanno cercando di non incontrare i miei," lo so, so che dobbiamo  parlare  ma non qui e non ora, prima ho parlato  con Sara e mi ha riferito  che vi sareste fermate  qui fino a domani  pomeriggio , quindi che ne dici se stasera andiamo  a cena fuori, solo io e te e parliamo ?" Mi domandi io annuisco e basta " okay allora a dopo," ti fermi respiri come se per dirmi ciò  avessi trattenuto il fiato "ti scrivo dopo per dirti a che ora ti passo a prendere , ora vado ciao" non faccio in tempo  a risponderti che sei già  sparita dietro l'angolo .
Sono le 19 .00,ho appena finito  di fare la doccia,  il suono della notifica di un messaggio  mi distrae da quello che stavo facendo ,prendo il telefono  e dell'anteprima  vedo che sei tu.
Valentina: Ti passo a prendere  per le 20.00 fatti trovare pronta
                                Io: okay , a dopo .
Visualizzi e non rispondi, quindi torno su ciò  che stavo facendo  prima ovvero  trovare qualcosa  di decente  da indossare, alla fine dopo una buona mezz'oretta  ho trovato una camicia bianca a righe grigie un jeans scuro e sotto le mie immancabili converse  bianche, guardo l'ora sono le 19,30 vado nel piccolo bagno e mi do una sistemata  ai capelli  ma dopo diversi  tentativi  di piastrarli  decido di fare il mio solito  chignon, non mi trucco  preferisco il mio viso al naturale quindi torno in camera  giusto in tempo  per rispondere al telefono  che sta squillando "pronto?""scendi sono davanti  la porta del hotel  " mi dici attaccando subito dopo, cerco di non pensare  al tuo comportamento,così  prendo la giacca ,il portafoglio e, il telefono  per poi uscire dalla stanza  dirigendosi di sotto dove ti vedo fuori ad aspettarmi, ti saluto con la mano, ma tu non ricambi , la cosa mi infastidisce  e non poco ma ci passo sopra , saliamo in auto dove cala un silenzio davvero assordante , tu non parli e io dal mio canto  faccio altrettanto  trovando il paesaggio molto più  interessante  di una qualsiasi conversazione.
Passano  diversi  minuti  prima che arriviamo  in un piccolo ristorante, cerchiamo un parcheggio  e poi scendiamo  ancora  senza  proferire parola, entriamo all'interno  dove il maître ci conduce  al nostro  tavolo,ci sediamo, ma non faccio altro che pensare che sarà  una lunga serata.

 oltre il calcio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora