Pov Aurora
Mi fa uno strano effetto vederti lì seduta in panchina , il tuo posto è qui in campo, il milan è una squadra molto forte ma si sente quando non ci sei tu,fai la differenza , mi volto un instante per cercare un tuo sguardo ma tu sei troppo presa dalla partita per vedere me, so che vuoi entrare in campo lo noto dalla tua gamba sinistra che non smette neanche per un'istante di muoversi, si vede dal tuo morderti il labbro per il nervoso, mi da conferma del tuo voler essere in campo più tosto che seduta lì sono i tuo occhi tristi , ho visto solo due volte da quando ti conosco quello sguardo così vuoto, la prima volta era stata durante i quarti di finale quando abbiamo perso contro l'Olanda , la seconda preferirei dimenticarla, vorrei davvero premere il tasto rewind e tornare indietro,dirti che quel bacio non è stato solo un'errore , che lo volevo con tutta me stessa, ma non posso .
Ormai la partita è finita abbiamo vinto 1-0 grazie al rigore di Cristiana , ti vedo uscire dal campo a testa basta , non ci riesco a vederti così, quindi ti seguo all'interno del tunnel che conduce negli spogliatoi "Vale" ti chiamo e tu arresti i tuo passi continuando a darmi le spalle, mi avvicino piano e ti poggio una mano sulla spalla "Ascolta, so che molto probabilmente sono l'ultima persona che vuoi vedere ma, sappiamo benissimo entrambe che dovremmo parlare " tu sospiri e ti volti verso di me , sorridi, ma non è il solito sorriso che ti contagia gli occhi i quali adesso stanno cercando di non incontrare i miei," lo so, so che dobbiamo parlare ma non qui e non ora, prima ho parlato con Sara e mi ha riferito che vi sareste fermate qui fino a domani pomeriggio , quindi che ne dici se stasera andiamo a cena fuori, solo io e te e parliamo ?" Mi domandi io annuisco e basta " okay allora a dopo," ti fermi respiri come se per dirmi ciò avessi trattenuto il fiato "ti scrivo dopo per dirti a che ora ti passo a prendere , ora vado ciao" non faccio in tempo a risponderti che sei già sparita dietro l'angolo .
Sono le 19 .00,ho appena finito di fare la doccia, il suono della notifica di un messaggio mi distrae da quello che stavo facendo ,prendo il telefono e dell'anteprima vedo che sei tu.
Valentina: Ti passo a prendere per le 20.00 fatti trovare pronta
Io: okay , a dopo .
Visualizzi e non rispondi, quindi torno su ciò che stavo facendo prima ovvero trovare qualcosa di decente da indossare, alla fine dopo una buona mezz'oretta ho trovato una camicia bianca a righe grigie un jeans scuro e sotto le mie immancabili converse bianche, guardo l'ora sono le 19,30 vado nel piccolo bagno e mi do una sistemata ai capelli ma dopo diversi tentativi di piastrarli decido di fare il mio solito chignon, non mi trucco preferisco il mio viso al naturale quindi torno in camera giusto in tempo per rispondere al telefono che sta squillando "pronto?""scendi sono davanti la porta del hotel " mi dici attaccando subito dopo, cerco di non pensare al tuo comportamento,così prendo la giacca ,il portafoglio e, il telefono per poi uscire dalla stanza dirigendosi di sotto dove ti vedo fuori ad aspettarmi, ti saluto con la mano, ma tu non ricambi , la cosa mi infastidisce e non poco ma ci passo sopra , saliamo in auto dove cala un silenzio davvero assordante , tu non parli e io dal mio canto faccio altrettanto trovando il paesaggio molto più interessante di una qualsiasi conversazione.
Passano diversi minuti prima che arriviamo in un piccolo ristorante, cerchiamo un parcheggio e poi scendiamo ancora senza proferire parola, entriamo all'interno dove il maître ci conduce al nostro tavolo,ci sediamo, ma non faccio altro che pensare che sarà una lunga serata.