Pov Valentina
Ti vedo seduta poco distante da me, vicino a te ci sta Thomas che ti tiene la mano sopra il tavolo e ti guarda sorridendo, sto morendo di gelosia ma non posso fare nulla se non far finta di niente , devo restare in silenzio quando in realtà l'unica cosa che voglio è urlare , un mese, 31 giorni da quando non ti vedo, non ti sento e ho solo una gran voglia di baciarti .
Sento qualcuno dietro di me che appoggia le braccia sopra le mie spalle "Vale, smettila di guardarla " riconosco la voce Cristiana e così mi giro leggermente per poterla guardare in faccia " Lo so Cri, ma è più forte di me" prendo fiato e continuo " mi manca " lei fa un leggero sorriso " già l'ho notato " dice per poi scompigliarmi i capelli tornando al suo posto "ragazze !" Sento Lisa richiamare la nostra attenzione " è ora di fare un brindisi alla festeggiata " dice per poi alzare il calice con del vino rosso all'interno , così una volta che tutte abbiamo riempito il bicchiere lo alziamo urlando "AUGURI YAYA!" la maggior parte delle persone che sono nella pizzeria ci guardano male, ma noi ce ne freghiamo e iniziamo a ridere notando il leggero per così dire imbarazzo della festeggiata.
Una volta finita la cena ci alziamo e andiamo nel pub poco lontano da lì, vedo Thomas darti un bacio e andare via "forza bomber vai da lei su!" Mi dice Martina dandomi una leggera spinta così non me lo faccio ripetere due volte e mi avvicino a te, quando mi vedi arrivare mi rivolgi un sorriso da togliere il fiato, cavolo mi tremano le mani , mi tocco i capelli in imbarazzo "ehi" mi dici "ehi " ti rispondo ,tutta la sicurezza che avevo fino a pochi attimi fa sembra sia andata a farsi fottere," come stai Vale ? " mi domandi "abbastanza bene, tu ?" "Sono stata meglio in realtà,però bene dai " finisci la frase forzando un sorriso.
Siamo sedute sui divanetti del piccolo pub e tra un sorso e l'altro vediamo le nostre amiche ballare sulle note di qualche canzone strana, mi giro a guardarti,tutta questa vicinanza mi era mancata e ad essere sincera mi mette anche parecchia agitazione , mi perdo nei miei pensieri finché non noto che ti metti un piccolo ciuffo che ti è sfuggito dalla coda dietro l'orecchio e da lì capisco che ti trovi in imbarazzo ma non posso smettere di farmi.
"Sei bellissima " mi sfugge così all'improvviso tu sorridi e poi ti giri a guardarmi "uhm grazie " rispondi quasi con un sussurro , sorrido a mia volta e poi mi faccio coraggio " uno di questi giorni dovremmo parlare " "si lo so" ti fermi poi continui "in realtà mi stavo domandando da quando ti ho vista entrare nella pizzeria quando questo sarebbe accaduto." concludi la frase ridendo , ma capisco che è solo una risata forzata, adesso sono le tue di mani che tremano e quando te ne accorgi anche tu ti alzi e raggiungi le altre in pista, ed io non posso far altro che alzarmi e andarmene con i tuoi occhi che non mi lasciano finché non raggiungo la porta per uscire .