- Silver Wires -

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*Iniziativa: scritta per il Contest "Norember", indetto da Standreamy sulla sua pagina instagram ispirandosi all'Inktober.
★Credit artist: oic_pan
*Numero Parole: 2.997
*Prompt: Free Day
*Link al vostro blog/twitter/quel che volete:
Profilo EFP (https://efpfanfic.net/viewuser.php?uid=224886)
Profilo Wattpad (https://www.wattpad.com/user/artemiskarpusivargas)
*Rating: giallo.
*Hashtag: #NoremmaMonth2020 #Norember

Era un tardo pomeriggio del 1 Novembre, il cielo aveva preso alcune sfumature rossicce ed indaco, con le nuvole contornavano il vasto paesaggio sempreverde delle Highlights scozzesi e il profilo delle mura centenarie di Hogwarts; il vento caldo au...

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Era un tardo pomeriggio del 1 Novembre, il cielo aveva preso alcune sfumature rossicce ed indaco, con le nuvole contornavano il vasto paesaggio sempreverde delle Highlights scozzesi e il profilo delle mura centenarie di Hogwarts; il vento caldo autunnale soffiava debolmente tra le fronde degli alberi giganti e le foglie giallognole fluttuavano nell'aria come se stessero ballando una danza antica, per poi posarsi dolcemente sulle superfici ruvide di alcune zucche dai colori brillanti e vivaci.
Sebbene Halloween fosse passato a malapena un giorno, maghi e streghe di tutte le età cercavano di sfruttare il loro weekend libero come meglio potevano: c'era chi passeggiava tra le vie affollate di Diagon Alley e vedere le vetrine che esponevano le migliori merci sul mercato, chi ancora andavano a visitare le varie locande tipiche scozzesi di Hosgmeade come I Tre Manici di Scopa che servivano la miglior Burrobirra del mondo o, addirittura, c'era chi passava una giornata con i propri familiari per riallacciare i rapporti.

Qualsiasi motivazione poteva essere, Novembre era sicuramente il periodo adatto per tenersi le mani "occupate".

Il castello sembrava così vuoto e monotono senza l'affluenza degli studenti più giovani, eppure c'era una calma piatta persino per i fantasmi che vi risiedevano in quelle mura da, praticamente, secoli.
Persino Yuugo Glorybell, custode magonò di Hogwarts dalla dubbia gentilezza, sentiva la "mancanza" di quei mocciosi casinisti che creavano, il più delle volte, scompiglio; pover'uomo, non poteva sfoggiare nemmeno le sue nuove catene di rame, che disgrazia!

Era tutto tranquillo.
Troppo tranquillo.

Tuttavia, nella torre Est, più precisamente nella Torre di Astronomia, echeggiò una risata femminile cristallina ed allegra, seguito dai nitriti energici di un cavallo e lo scalpitio degli zoccoli.

-"Norman! Norman! Hai visto?"

Il ragazzo guardava meravigliato la giovane Grifondoro mentre rideva spensierata e cercava di fare amicizia con il suo Patronus, che aveva preso le sembianze di uno splendido e maestoso Abraxan.
Le sue ali bianco-argento evanescenti erano spalancate, mostrandosi in tutta la sua grandezza e fierezza, e aveva iniziato a scalpitare con gli zoccoli a mezz'aria, proprio intorno alla ragazza dai folti ed indomabili capelli rossi.
Poteva vedere chiaramente i suoi grandissimi occhi verdi che brillavano di gioia, le guance imporporarsi man mano per l'emozione e le labbra che si arcuavano in un grande sorriso.

Caldo.
Raggiante.

Norman era senza fiato.

La luce del tramonto, che filtrava nella parte esposta dell'Osservatorio, rendeva la sua figura minuta splendente e pura, come se avesse ricevuto da quella ragazza una gentile carezza al viso, e i suoi capelli sembravano ancora più rossi come le lingue di fuoco; con la divisa rosso-oro sprovvista di mantello, le risaltava dolcemente le poche curve del suo corpo.
Seppur aveva la tendenza di comportarsi come una maschiaccio e la predisposizione a lanciarsi in avventure pericolose, l'albino non ha mai smesso di pensare quanto fosse la strega più bella, dotata e geniale che abbia mai conosciuto.
Era talmente assorto a guardarla giocare con quell'Abraxan evanescente, completamente euforica ed energica per la grande scoperta, da non ascoltare cosa stesse dicendo con tanta enfasi.

It աɑร yѳu... Αʆwɑyร {ɳѳʀɛɱɱɑ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora