Capitolo 30

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C: Abbiamo trovato questa lettera nella posta del giornalino della scuola.

Siamo dallo sceriffo per portargli la lettera.

S: Avete fatto bene ragazzi, mi raccomando, ogni lettera e segnale che vi manderà avvertitemi mandandomi un messaggio. Guardando la foto che vi ha mandato, sicuramente vi sta osservando, e magari vi dirà di non dire nulla a nessuno. Mi raccomando fate come vi dico. 

Cavolo, non ci voleva prorpio, dovevamo stare attenti.

L: Grazie signor Cott. Staremo attenti. Buonasera.

Lili

Siamo appena stati dallo sceriffo. Ci ha detto di mandargli un messaggio quando riceveremo altre lettere. Fortunatamente oggi è venerdì e mi potrò godere, speriamo, questo weekend.

L: Che ne dici se andiamo al cinema stasera?

C: E se ci guardiamo una serie tv stesi sul bel nostro lettuccio caldo caldo, con una bella cioccolata calda e magari qualche pop-corn, vista la temperatura?

Ma è possibile che pensava sempre a mangiare e a dormire? Ma poi non fa così freddo, si sta bene, avevo capito che era una scusa.

L: Guarda che me lo puoi dire liberatamente che vuoi restare a casa a poltrire e a sfondarti di cibo. Comunque va bene.

C: Pffff, ma cosa dici? Io che voglio stare solo nel letto, steso, sotto le calde coperte, mentre sossergio una buonissima cioccolata calda, sgranocchiando qualche pop-corn e guardare delle serie tv? Ma cosa ti viene in mente? Comunque ok, rimaniamo a casa oggi.

Ma doveva fare sempre così? Ma ora contava poco, ormai fa parte della mia vita.

L: Cretino.

C: Cosa hai detto?

L: Niente.

C: Non penso prorpio, puoi ripetermi l parola che hai detto prima?

L: Niente?

C: Prima.

Cavolo qua si mette male

L: c-cretino?

C: Esatto. Ti sei guadagnata una punizione ora.

Bene. Beh, non sapevo che "punizione" mi spetterà, ma so che riuscirò a scamparmela.

L: Ah si?

C: Si, lo vedrai quando torneremo a casa.

Stavo aprendo la porta, quando un animaletto non mi venne incontro. Era un cane! Oddio non ci potevo credere. Ma sicuramente non sarà mio, si sarà perso e mia madre lo avrà portato qui in attesa che arrivasse il padrone.

L: Ciao piccolo.

Mi abbassai e lo accarezzai. Poi mi avvicinai a mia madre e le chiesi dove lo aveva trovato. Stava per parlare ma Cole fu più veloce.

C: Non si è perso, è tuo.

Avevo sentito bene!? Un cane, mio, tutto mio. E' il mio sognoooooo. E' da quando ero piccola che ne desideravo uno, ma mia madre non me lo ha mai comprato.

L: Cosa!?

C: Un piccolo regalo per il nostro mesiversario.

Ecco cosa mi ero dimenticata oggi!! Il mesiversario!! Fortunatamente già avevo comprato il regalo per Cole.

L: E' vero! Oggi è il nostro mesiversario. Scusami se me ne sono dimenticata, mi è sfuggito di mente.

Stupida! Stupida! Stupida!

C: Non ti preoccupare, sei giustificata.

L: Si chiamerà Lucky, si Lucky. Lucky vieni, andiamo a prendere il regalo a papà.

Spazio autrice

Ciao ragazzi, new capitolooo. Il regalo che ha fatto Lili a Cole lo vedrete nel prossimo capitolo. Il nome della new entry si legge LACHI. Ci vediamo la prossimo capitolooooooooo

I've never stop loving youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora