Capitolo 36

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Siamo arrivati in ospedale e non ci fanno sapere nulla. Sto piangendo come una fontana, mentre Cris mi consola, raccontandomi della sua esperienza quando capitò al fidanzato. Il fatto è che ho paura. Dicono che ti accorgi a quanto ci tieni a quella persone, quando la perdi. Beh, io ho paura di perdere Cole. Quando Cris finì, mi tranquillizzai leggemente, e la abbracciai.

Le: Vedrai che andrà tutto bene. Cole è uno forte.

Mi abbracciò anche lui. 

S: Lili, dov'è, dov'è Cole??

Sono appena arrivati i nostri genitori.

L: Lo stanno ancora controllando. Non mi hanno ancora fatto sapere nulla.

S: Vieni qui.

Apre le braccia e io mi ci fiondo dentro e scoppio.

Stiamo da circa un'ora, e nessuno ci ha ancora detto le condizioni di Cole. Cavolo, non lo stanno operando. Stavo con la testa appoggiata sulla spalla di Skeet, che dorme insieme a mia madre, e con la mano stringevo quella della mia amica. Finalmente esce il dottore che aiuterà Cole. Io subito lo riconosco e mi alzo.

L: Allora?

Mi avvicino a lui.

D: Sta bene come un fiore ora. Ha avuto una crisi, probabilmente dovuta allo stress. A proposito, ha avuto scontri con qualcuno in questi giorni?

Ok. Ora mi inizio a preoccupare, perchè mi fa questa domanda? Comunque sia gli spiego l'incontro che ha avuto con David prima di andare in ospedale, e le mazzate che si sono dati. E ovviamente gli chiesi anche il perchè

D: No, niente di che. Avevamo notato questi lividi violacei un pò grandi e ci siamo chiesti a cosa erano dovuti. Comunque, non lo ricoveremo ora, ma come stabilito lunedì, ma mi raccomando, niente stress. Non si deve affaticare.

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII. Sono felicissima che non lo ricoverano subito, almeno potremmo completare la sua lista. Svegliai Skeet e mia madre per dargli la notizia.

L: Tu sei un cretino, mi hai fatto prendere uno spavento.

C: Oh poverina. Si è preoccupata la nostra piccola Lili. Le farà male alla pelle tutta questa preoccupazione.

Ma è stupido AAHAHA. Io lo amo anche per questo, per il suo sarcasmo, per il suo entusiasmo.

Dopo aver parlato con i nostri genitori, e convinto la dottoressa del reparto a far uscire Leo e Cris, ci dirigemmo a casa mia per fare una festa.

Spazio autrice

Ciao ragazzi. Mi riscuso per la lunghezza del capitolo ma ho un mal di testa atroce. Mi farò perdonare, croce sul cuore. 

I've never stop loving youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora