Capitolo 7

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Pov Herm

Lo portiamo subito al San Mungo.
Passa qualche minuto. L'ansia sale.
Passa mezz'ora. È straziante.
Passa 1 ora. Voglio urlare.
Mi manca. Non voglio nemmeno vedere quanto tempo è passato. Potrebbe essere morto. Sto andando di matto. Mi sembra di vedere Ron nelle faccie comuni della gente. Basta. Luna dice sempre "nulla succede per caso, c'è sempre una ragione", quindi ci sarà una ragione a questo mio dolore.

Mi devo distrarre. Mi guardo in giro, ma questo non fa che peggiorare la situazione. La signora Weasley piange a dirotto, il signor Weasley ha il volto rigato da lacrime ma prova comunque a consolare la moglie. Ginny piange sulla spalla di Harry mentre gli accarezza i capelli ed il corvini ha la testa appoggiata a Ginny mentre le accarezza la guancia e piange. Vorrei che io e Ron fossimo al posto loro, a consolarci e a farci consolare l'uno dall'altro. Ma lui adesso non è qui.

<Weasley> chiama un ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri. Tutti noi ci alziamo subito ansiosi. Lui si avvicina a noi e ci dice:
< Salve, posso dirvi con certezza che vostro figlio sta bene. Ha perso molto sangue e quindi ovviamente è più o meno svenuto. Nel senso che è svenuto però potrebbe sentire i rumori. Per questo vi chiedo di entrare uno alla volta.>
Entra prima la famiglia Weasley, poi Harry e per ultima io.

Eccolo. Così carino con quei capelli rossi...ha gli occhi chiusi...i suoi splendidi occhi azzurri... senza accorgermene gli prendo la sua grande mano e la intreccio con la mia minuta. Chi ha potuto fargli questo? Sicuramente dovrà vedersela con me!
-e con la tua intelligenza
Diceva sempre così Ron. Mi manca! Troppo!

Sento sbattere la porta ed immediatamente mi giro.
<Ron-Ron!>
Dice la ragazza guardandosi in giro. Appena mi vide mi corse in contro. Aveva i capelli biondi e gli occhi marroni (?).
<mi scusi, non sono riuscito a trattenerla> si scusò il ragazzo di prima.
Stavo per dirle che adesso era il mio turno di fargli visita e che quindi doveva aspettare, ma lei mi precedette.

<Perché sei qui?! Non toccare le sue mani con quella pelle da Sanguemarcio lurido topo da biblioteca!> mi urlò contro lei.

<ma come ti permetti?!>

<mi premetto visto che lui è il mio ragazzo stupida!>

<ah sì?! Allora perché non me l'ha detto?! Siamo migliori a-amici!>
mi fa male dire quella parola. Così banale ma così l'importante.
Ron mugugna qualcosa. Lavanda mi prende per il polso e mi sposta malamente.

<visto! Sente la mia presenza! Stai tranquillo Ron-Ron, io sono qui! Io sono qui!>

<Herm...Hermione...>

<TIÈ!> le grido con tanto di gesto tipico.

Lei scoppia a piangere e corre via. Le sta bene a quell'oca giuliva! Con un sorriso che va da orecchio a orecchio, prendo uno sgabello e mi siedo vicino a Ronald.

<Signorina Hermione Granger, non vorrei disturbarla ma l'orario visite è finito>

Mi dice lo stesso ragazzo di prima. Saluto Ron ed esco dal San Mungo.

*il giorno dopo*

Pov Ron

Apro lentamente gli occhi, sono pesanti. Riesco a mettere a fuoco l'ambiente, questo è il San Mungo? Mi sembra di sì, c'è anche un cartello vicino alla porta con scritto in rosso "San Mungo" , quindi probabilmente sono al San Mungo. Miseriaccia! Perché sono al San Mungo?! Mi bruciano gli occhi e mi gira la testa. Stranamente ho fame. Più del solito.

Vedo un dottore, lo chiamo gentilmente per chiedigli cosa sia successo.

<Non sappiamo chi sia stato, ma qualcuno lo ha accoltellato e lei è svenuto. Si ricorda qualcosa di ieri, qualche indizio utile?>

<mi dispiace, ma non ricordo assolutamente niente, niente di niente!>

<fa niente ragazzo, chiamo subito la sua famiglia, non vede l'ora di vederti!>

*mezz'ora dopo*

<Ron! Eccomi!> disse Hermione correndomi incontro.

<Hermy!>

<mi hai fatto preoccupare idiota!> mi dice mentre mi abbraccia

<se ti stai chiedendo dove sono gli altri, Ginny sta dormendo insieme ad Harry,  tua padre è al lavoro, tua madre sta dormendo, Fred e George sono al lavoro, Bill e Charlie sono arrivati sta notte esausti quindi anche loro stanno dormendo > mi dice tutto ad un fiato

<Aspetta! In che senso Harry e Ginny stanno dormendo insieme >

<in quell'unico senso> e mi fa l'occhiolino

Credo di star facendo una faccia bruttissima visto che Hermione si è messa a ridere. Quanto è bella la sua risata... mi soffermo a guardarla...

<SONO LE 5 DI MATTINA?!> Urlo indicando il suo orologio

<...sì...> mi dice con aria colpevole

<e dimmi, per quale sacrosanto motivo tu sei sveglia alle 5 del mattino?!>

<....ero preoccupata per te...>mi dice in un sussurro. Lei...lei era preoccupata...per me? Quindi ci tiene! Credo di star arrossendo, sento le guance e le orecchie andare a fuoco...sì sto sicuramente arrossendo.

<emh...senti...t-ti ricordi d-di ieri?> che carina che è quando balbetta!

<no, non mi ricordo assolutamente niente>

<capisco...> si vede che è molto delusa... mi fa sentire male vederla così...<allora...devi dirmi qualcosa?>

Ci penso su un po', non avrà mica scoperto che la amo?! No dai, impossibile...

<mh...no, non devo dirti niente, anche se suppongo che se me l'hai chiesto un motivo ci sia>

<ti do un indizio: Lavanda> mi suggerisce secca

<è da un po' di giorni che mi sta sempre attaccata, è molto fastidiosa, che c'entra lei?>

< non mentire, lo so che state insieme >

<cosa?! E chi ti avrebbe detto questa cavolata?!>

<Lavanda ovviamente>

<e tu le credi?! Credi a quella che ti odia?! Credi a quella gelosa che ci prova con me?!>

Hermione ci pensò su

<Scusami...sono stata una completa stupida...>

La abbraccio e la rassicuro, lei non è una stupida, anzi è la strega più brillante non solo della sua età, di tutti... è una persona fantastica e deve capirlo!

<emh emh! Oh! Scusate se vi disturbo>  che sorrisino falso... <devo informarvi che l'orario delle visite è finito >

Già odio quel tipo, ha rovinato tutto!

<saprebbe dirmi quando Ronald Weasley> mi guarda <potrà andarsene?>

<domani credo che possa già andar via, giusto il tempo per gli ultimi controlli, nel frattempo nessuno potrà fargli visita> disse con un sorriso falso.

Hermione se ne va salutandomi con un un'abbraccio veloce.

*il giorno dopo*

5 secondi fa mi han detto che posso uscire, non vedo l'ora di abbracciare la mia famiglia. Mi sono cambiato, ho tolto il camice e mi sono vestito.

Esco fuori dalla stanza e subito mi sento stringere. Sono mia madre e mio padre. Ricambio l'abbraccio e li saluto. Mamma mi fa 394 domande tutte insieme ed io non ho capito niente di tutto quello che ha detto. La fermo e le dico un semplice <sto bene mamma! Non ti devi preoccupare! >. Vanno alla reception, parlano un po' e saliamo in macchina.

Arriviamo a casa e saluto tutti. Batto il cinque a Fred e George, abbraccio Ginny, stringo la mano e poi abbraccio Percy, abbraccio Bill e Charlie e li ringrazio per essere venuti e batto il pugno a Harry.

Finalmente a casa!

Odiosamente Innamorati//RomioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora