31 dicembre 2014

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Cazzo... secondo te è meglio la camicia bordeaux o quella nera per farsi il culo ghiacciato sugli spalti di uno stadio puzzolente e pieno di gente chiassosa? Io preferisco quella nera anche se il colore bordeaux è per me un piacere per l'anima, il colore che mi ha accompagnato per secoli e secoli; Comunque sia, quest'oggi ho deciso dopo giorni e notti di... provare a fare amicizie che non siano nell'università e che siano del mio stesso orientamento sessuale così che beh... io possa provarci... SI OKEY VOGLIO PROVARCI CON UNO. Non giudicarmi... e che voglio provare a costruire attorno a me qualcosa che beh.. mi renda felice, in questo momento mi sento quasi incompleto, ho bisogno di qualcosa di nuovo e spero lo capirai ma comunque.. sto da tre ore a scegliere una camicia, cazzo sto impazzendo!

Hoy Hoy... ti sto scrivendo dopo la partita, siamo seduti in un piccolo pub nelle zone dello stadio, fa abbastanza freschino, alla fine ho optato per la camicia nera (scelta orrenda, mi sento come se fossi nudo talmente che è leggera, stupido Meteo), sopra ho messo un cappotto gigante per combattere il freddo (mi ha sconfitto il bastardo), questa sera ho superato finalmente uno dei 45 propositi per l'anno nuovo, ovvero provarci con uno! Già.. Amaimon mi guardava malissimo ma è così... ho un appuntamento! Ma in biblioteca... a fare un ripasso di giurisprudenza, già hai capito bene. Ora te l'ho spiego però smettila di ridere ti prego..

Eravamo seduti, il primo tempo stava per finire, che palle sentire i miei compagni che esultavano, altra gente sudata che urlava in pieno inverno e io che non so nemmeno cos'è un centrocampista (però sempre meglio che pagare 700 euro per Ibiza o pranzare ancora con mia madre e le zie) Giravo ogni tanto lo sguardo per captare qualcun altro che, come me, di calcio non ne capiva una mazza. Dopo dieci minuti lo vedo, mi si sgranano gli occhi per lo stupore, era l'unico in mezzo a tutte quelle persone esultanti che non se ne interessava minimamente, "cavolo!" pensai da subito mentre mi affrettavo a raggiungere l'ingresso, avevo un piano. Feci finta di rientrare con il biglietto alla mano e mi sedetti accanto a lui dicendo un semplice
"È libero il posto vero?"
Che poi... si capiva ci volessi provare, C'ERANO ALTRI 10 POSTI LIBERI DAVANTI E DIETRO DI LUI, ma lui sorrise, riuscii a vedere i suoi splendidi occhi azzurri, le sue labbra fini ma ornate di un fantastico colore rossiccio che solo il freddo causava, il suo naso così perfettamente simmetrico sul suo viso, le sue guance candide e quei piccoli occhiali rettangolari che mettevano in risalto quel suo fare serio e risoluto, aveva anche dei nei sul viso che risaltavano perfettamente. In poche parole ho visto Dio davanti e mi stavo beh... hai capito no?
"Certo siediti pure" mi disse con un tono di voce sottile, che lo facevan sembrare l'uomo più dolce di questo mondo; Ero così affascinato, arrossito tornai a far finta di guardare la partita, mi girai e gli dissi:
"Nemmeno a lei piacciono le partite eh?"
Lui mi guardò e ridacchiò imbarazzato
"Già.. sono venuto solo per accompagnare Rin... mio fratello" Indicò accanto a sè un ragazzo, aveva lo stesso colore di capelli e occhi del ragazzo ma era più fisicato del ragazzo accanto a me (no che la cosa mi infastidisse, i minuti con gli occhiali mi piacciono di più ehehe)
"Beh... io sono venuto con un gruppo di amici ma sono arrivato in ritardo e accanto a loro non c'è più posto" Sentivo lo sguardo di Amaimon sulle spalle, aveva capito benissimo le mie intenzioni e lasciò correre, vedi, io e Amaimon abbiamo sempre avuto questa connessione quasi psicofisica, infondo ci conosciamo dai tempi dell'asilo ma neanche, dalle nostre prime parole ci conosciamo, già.. i miei genitori conoscevano sua madre, una donna single piena di lavoro, rimaneva con noi per tutto il giorno, a volte anche a dormire; è sempre stato il mio unico amico sincero, la spalla su cui piangere, anche se ha mille difetti (iniziando col dire che odia essere ignorato ed è un disturbatore seriale) ma comunque, parlando dello stadio e del ragazzo figo; Lo guardai e provai a sciogliere il ghiaccio con una frase solita:
"Fa freddo ehh?"
Lui si girò verso di me e un po tremante si sistemò gli occhiali e disse un semplice
"Già.. è una serata particolarmente fredda"
"Beh ci credo, siamo il 31 dicembre in uno stadio aperto" e rodacchiai un po, lui dolcemente ricambiò quel mio ridacchiare per poi fermarsi, sorrideva ancora, aveva un sorriso così dolce e candido, mi riscaldava pian piano il cuore davvero
"Comunque mi chiamo Moro"
"Io sono Yukio... Yukio Nakamura"
Cavolo, è nipponico e non me n'ero reso conto, sorrisi e dopo un po mi accorsi che stava tremando seriamente per il freddo, così ho deciso di dargli la mia sciarpa, sorrisi e gliela misi al collo.
"Così smetterai di tremare"
Cazzo... iniziò ad arrossire, in poche parole rimasi lì a sorridergli pensando di aver fatto un enorme stronzatama invece lui mi sorrise, CAZZO QUANTO È BELLO!
"Ti ringrazio... sei molto gentile" si sistemò la sciarpa, aveva ancora il rossore sul viso ma non si respirava un'aria d'imbarazzo, mi sentivo così bene..
"Vedo che frequenti l'uni qui a Madrid" sorrise avendo letto la targhetta della sciarpa; Si... ho veramente speso 12 euro per la sciarpa scolastica, CAZZO ERA DISPONIBILE ANCHE IL COLORE BORDEAUX.
"Beh si... studio alla facoltà di giurisprudenza!.." Seh, vantiamoci anche di essere gli studenti peggiori Moro, grandeee.
"Io in quell'università ho da poco iniziato... quindi scusami per il mio pessimo accento spagnolo ma ho vissuto per tutta la mia vita a Tokyo quando mio padre aveva comunqhe origini spagnole"
"Figurati... e da quanto tempo frequenti giurisprudenza?"
"Sarà un annetto" mi risponde guardandomi, non potevo crederci... sembrava essere molto più giovane di me (tipo 20/23 anni) e aveva solo adesso iniziato l'università, no che sia un male ma potevi anche evitare visto che fa tremendamente schifo l'ambiente universitario.
"Ho iniziato solo adesso perchè a Tokyo si frequentano per sei anni le elementari, tre anni di medie e altri tre anni di superiori.. poi l'università Giapponese sono riuscito solo per 2 anni poi hanno deciso che era meglio trasferirsi qui in Spagna, la cosa mi aggrada anche, ora che ci penso perchè l'università dove andavo era un po troppo leggera!"
Cavolo... sembra uno molto serio sul lavoro, cazzo ero già perdutamente innamorato..
"Beh, se mi dici quanto leggera ci vado di sicuro" e inizia a ridere, che bello è sembrare quello stupido o quello pendejo (coglione in spagnolo) ma lui continuò a ridere, sarà una tecnica dei Giapponesi per far capire agli altri quanto sono coglioni? Allora sicuramente me lo sta facendo capire.

Continuammo a parlare mentre accanto a noi c'era il fratello parecchio infastidito dalla mia presenza, sembrava il classico fratello geloso del cazzo, anche Cole è così sapete? Già... è sempre una replica di Quarto Grado quando porto uno a casa per dì. La nostra conversazione si fermò al finire di quella partita, ci scambiammo i numeri e beh... in quella conversazione quel che ricordo è la sua proposta:
"Se vuoi ti faccio ripetizioni!"
"YEEEEE siii"

Cosa bisogna fare per avere una relazione di tanto in tanto.

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E anche questo capitolo è finitooo, spero vi piaccia! Se avete qualche opinione costruttiva potete anche lasciarle in questo punto della storia, leggo e rispondo a tutti! 🥰

Good Nightt🦈

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 09, 2020 ⏰

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