Capitolo 2

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24 anni dopo

(31 è bloccata nel corpo di una dodicenne perché gli scienziati hanno fatto una cosa che le ha fermato la crescita del corpo, perché così loro si sarebbero approfittati della sua mente giovane, in più ha 29 anni, non ha i capelli come la madre quando era da giovane, anni prima 31 aveva un metabolismo molto veloce e molto forte, quindi la sua crescita doveva essere molto veloce, però gli scienziati le hanno fermato la crescita, però stranamente i suoi capelli e la sua mente continuano a crescere, per questo motivo ogni mese la rasavano, ma non aiutava molto)

22 Marzo 2019

<BASTAAAAAAAAAAAA...>urlò la ragazza<NON TI SOPPORTO PIÙ>disse, poi la giovane 31 fece uno di quei urli che nessuno scienziato si aspettò. Il Dottor Ward, cioè suo "padre", cercò ogni modo di calmarla, ma non ci riuscì. Il muro della stanza si ruppe e la ragazza scappò scaraventando tutti con un vento potentissimo sul muro,per poi scappare.
Trentuno era finalmente libera, finalmente non doveva più soffrire, così lei decise di esplorare un po', poi le venne in mente sta cosa che se lei fosse rimasta lì ad Hawkins, Wand, le guardie e gli altri scienziati l'avrebbero trovata facilmente, così andò verso la stazione autobus per poi prendere un pullman a caso che la portava in una città a caso (Trentuno sa parlare, poco ma sa parlare, sa molte parole, ma non le parolacce e altre parole che voi scoprirete più avanti).
Arrivata lì prese un pullman e 2 giorni dopo la bambina si ritrovò in un altra città.
<scusa, dove siamo e che ore sono?> chiese la ragazza ad una signora anziana vicino a lei.
<oh tesoro, siamo a Hamilton in Canada, e sono le 10AM>disse l'anziana, <grazie> rispose la giovane.

Dopo un'ora il pullman arrivò alla stazione di Hamilton. Quando la ragazza scese dall'autobus, iniziò a camminare per la strada scalza, con il camice da laboratorio sporto di sangue (dato che due giorni prima ci si era pulita perché non sapeva come pulirsi il naso e gli occhi dal sangue).
Trentuno per ben 5 ore rimase a visitare la città, con le occhiatacce che la gente le dava, altre invece le diedero dei soldi perché così lei possa almeno comprarsi del cibo, dato che era molto ma molto magra, e sembrava che era anoressica.
Dopo mezz'ora la ragazza iniziò a stancarsi davvero molto, e avere anche freddo, così decise di bussare in qualche casa, ma purtroppo nessuno le aprì. Dopo un'altra mezzora Trentuno si ritrovò davanti un'altra casa, questa era diversa dalle altre, questa aveva un cancello, che stranamente era aperto,la porta d'ingresso era fatto di vetro con due immagini/loghi (non mi viene la parola) fatti di metallo che ritraevano un'ombrello. La giovane 31 decise così di bussare, ma dato che non le apriva nessuno, lei decise di usare i suoi poteri telecinetici per sbloccare la porta e entrare dentro.
Entrata all'interno della casa, si ritrova un inresso enorme, poi davanti lei ci sono varie entrate per varie stanze, ad esempio cera un'entrata che portava in un salotto enorme, dove c'erano dei divani, un mini bar con varie bibite alcoliche, un grande quadro (ma proprio enorme) che ritrae un ragazzino. Trentuno si sedette su una delle poltrone per potersi riposare, ma all'improvviso arrivò uno strano signore che le puntò un coltello.
<chi sei e come hai fatto a entrare?!> disse l'uomo.
Trentuno non rispose, ma gli punto la mano per poi togliergli di mano l'arma con la telecinesi. Poi disse <forse sarei io a chiederti chi tu sia>.
L'uomo rimase sconvolto da quello che la ragazzina fece e disse, poi si accorse del sangue che usciva da naso e disse <uno, questa è casa mia, due come hai fatto? e tre perché hai il sangue che ti esce dal naso?>.
31 non rispose di nuovo, si pulì il naso con il camice già sporco di sangue e sollevò l'uomo per poi scaraventarlo sul muro.
<RAGAZZIII, AIUTATEMIII, C'È UN MOSTRO QUI IN SALOTTOO!> urlò l'uomo chiedendo aiuto.
1 minuto dopo arrivarono altre persone, 2 sono donne e altri 2 sono uomini.
<Allison, ti prego usa i tuoi poteri su questa ragazzina, è possedutaaaa > disse l'uomo spaventato alla donna di colore.
<Diego ma che dici, è una normalissima bambina, però com'è riuscita ad entrare?> disse la donna.
L'uomo le rispose <ma che ne so, eppoi lei non è una ragazzina comune, ha anche lei dei superpoteri, ma non è come noi!>.
<certo Diego, come se ti credessimo> disse un'altro uomo, che era enorme, sembrava un gigante.
<ragazzi credetemi, vi prego> disse di nuovo l'uomo del coltello, supplicando gli altri di crederlo.
Poi Trentuno alzo la mano e scaraventò tutti su un muro con un forte vento. Tutti quelli che si trovavano nella stanza vennero scaraventati sul muro che si trovava il quadro gigante. Poi l'altra donna disse <non ci posso credere, Diego avevi totalmente ragione>.
Poi l'uomo del coltello rispose <lo so benissimo, adesso però Allison potresti usare i tuoi poteri su di lei?>.
<ora che ho visto con i miei occhi quello che avevi detto prima, lo faccio con piacere>, quando la donna di colore si stava avvicinando, la bambina usò il suo potere telecinetico sollevando la donna, per poi dire <a me nessuno tocca>, dove all'improvviso i suoi occhi divennero rossi come il sangue, da lì le inizio a uscire il sangue sia dal naso che dagli occhi.
Poi la donna disse<tesoro noi non vogliamo farti del male, ma vogliamo solo capire chi tu sia>.
A quelle parole Trentuno si calmò e posò la donna con cautela, per poi dire <posso fidarmi?>.
<certo> disse la donna con voce calma.
<Allison ma che fai?!> disse l'uomo gigante.
<il mio lavoro, dato che voi non capite che questa bambina è spaventata, e le serve aiuto,ed in più a quanto sembra lei è speciale come noi, quindi se non vi dispiace proviamo a conoscerla e aiutarla> disse la donna.
<grazie> rispose la bambina.
<adesso tesoro seguimi che andiamo a cercarti qualcosa da metterti addosso> disse la donna, <ah comunque mi chiamo Allison, e tu?>.
Trentuno non rispose, ma al posto di dirglielo, le mostro il tatuaggio con su scritto il numero '031'.
<Trentuno? Questo è il tuo nome?> domandò Alloson, la bambina scuose la testa come per dire si, <beh un nome particolare, che ne dici se ti chiamo Tre? Come mio padre chiamava me da piccola>; Trentuno fece una faccia per dire 'ma in che senso', così Allison rispose <beh, sai io e i miei fratelli siamo una famiglia particolare, siamo nati tutti nello stesso giorno, cioè il 1 Ottobre 1989, poi nostro padre ci ha adottati, con noi ci sono altri due fratelli che uno è morto e l'altro è scomparso. Nostro padre per quanto era stronzo, non ci voleva dare dei nomi normali, così ci chiamò per numeri, e io ero la numero Tre. Adesso però entra in camera mia così di do qualcosa per cambiarti>.
Poi Trentuno disse <io preferisco essere chiamata Trentuno, ci sono più abituata>, così Allison rispose <ok, non preoccuparti, non mi offendo mica haha><veramente scusa>.
Dopo un'ora di ricerca, Allison trovò finalmente qualcosa di carino per Numero Trentuno, poi scesero le scale e andarono verso la cucina dove Allison le preparò qualcosa da mangiare.
<Allora Trentuno, non so se ti da fastidio se te lo chiedo ma io e i miei fratelli siamo curiosi di sapere da dove vieni> disse la donna.
Poi all'improvviso uno dei fratelli di Allison, cioè quello con i tatuaggi sulle mani co su scritto 'Hello' e 'Goodbye', accese la TV dove c'erano le notizie.
<Due giorni fa è scappata dal laboratorio di Hawkins una bambina, adesso c'è l'intervista del Dottor Ward, passo la linea a te> disse la tipa del notiziario. <Allora, sì ora sto qui a Hawkins, in Indiana, una regione Statunitense, dove qui ho vicino a me il Dottor Ward, allora Dottore, che è successo?> disse la giornalista. L'uomo che stava con lei rispose <beh, due giorni fa è scappata una delle mie figlie, che è nata con delle abilitàdavvero pericolose, delle abilitàche potrebbero uccidere, quindi se la trovate, potreste per favore chiamare il laboratorio?> <ok, ma potremmo sapere com'è fatta?><certo, è una bambina di 12 anni , ha sul braccio tatuato il numero 031, ed è senza capelli, se la trovate avrete una ricompensa di 1milione di dollari><wow, così tanti soldi?! A quanto sembra ci sarà una caccia all'uomo, o volevo dire una caccia alla bambina,adesso però ti restituisco la linea Kate>.
Quando ci fu l'intervista del dottor Ward, la ragazzina si nascose sotto il tavolo, poi Allison disse <quindi...tu...sei la figlia di quello scienziato?>.
La bambina non rispose, ma rimase nascosta sotto il tavolo.
Poi il fratello pazzo di Allison disse <sai sorellina, se restituiamo a quello scienziato la figlia posseduta, non sai quanti soldi avremo? Beh tantissimi >.
Poi Allison rispose <ma non vedi che Trentuno ha paura di quel uomo?! Si è perfino nascosta>.
<scusa Allison, ma a te che importa di quella ragazzina, lei non è mica tua figlia, ma di quel uomo, eppoi voglio capire il perché la ragazzina dovrebbe avere paura di quel uomo> disse l'uomo gigante.
Trentuno uscì da sotto il tavolo e fece con le mani il segno della pistola (vi lascio l'immagine sotto per darvi un'esempio)

 Trentuno uscì da sotto il tavolo e fece con le mani il segno della pistola (vi lascio l'immagine sotto per darvi un'esempio)

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E poi disse <lui non è una brava persona, lui è malvagio, vi ucciderà>.
A quelle parole tutti rimasero scioccati.
<come fai a saperlo?> disse l'uomo del coltello.
<lo so e basta> rispose la bambina.
Poi all'improvviso si sentì un rumore, come se stesse succedendo qualcosa fuori nel giardino. Tutti uscirono, compresa Trentuno. Al di fuori c'era uno strano portale spazio temporale, dove da lì si intravedeva un omino. Il fratello strano di Allison tirò verso il portale un'estintore, dove l'uomo gigante gli chiese il perché, e l'altro gli rispose<pensavo che avrebbe aiutato a fare qualcosa>.
Fuori dal portale uscì qualcuno...

~Chi sono io?~TUA e STDove le storie prendono vita. Scoprilo ora