White.

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La solita corsa rivale quotidiana affrontata da Kageyama e Hinata aveva lasciato senza parole l'intera squadra maschile di pallavolo, portando Daichi a sospirare non appena i due si buttarono a terra ormai senza fiato.
Quel giorno si trovava lì, come al solito, Kiyoko Shimizu e dietro di lei ad ammirarla si trovavano Nishinoya e Tanaka.
Hinata si rialzò di corsa, il suo viso da stanco e stremato com'era pochi secondi fa si era caricato in men che non si dica e si sentiva pronto per affrontare una nuova sessione d'allenamento che comprendeva anche il miglioramento e l'esercitazione delle alzate e delle schiacciate sia sue che di Kageyama.

«Shimizu!!!» Shoyo richiamò la ragazza più grande con un enorme sorriso stampato sul volto.
La ragazza si voltò verso il più basso, tirando in su le labbra.
«Dov'è oggi Aimi? Non viene? Quando viene? Devo farle vedere come schiacciare -».
«Oggi non può venire» disse Shimizu un po' dispiaciuta, sia per lui che per sua sorella.
L'entusiasmo di Hinata crollò come se nulla fosse e lasciò che le sue braccia crollassero a lato dei suoi fianchi.
«Si è resa conto che alcuni dei compiti che le hanno assegnato non sono stati completati e sta sera è impegnata con la palestra e i preparativi per il saggio finale» spiegò con calma gli impegni di sua sorella.

O almeno, lo erano in parte.
Kiyoko aveva capito che c'era qualcosa che non andava nella testa di Aimi e le dimostrazioni dei suoi pensieri stavano nei comportamenti strani di sua sorella.
Non era la prima volta che questa settimana Aimi saltava gli allenamenti di pallavolo e rinunciava a studiare solo per seguirla in palestra e vedere come la squadra si allenasse, magari dando anche una mano.
Ultimamente, magari era una cosa che pensava solamente ma in qualche modo, non le convinceva il fatto che improvvisamente Aimi si fosse allontanata da Hinata.
La vedeva sempre al telefono e qualche volta beccava anche il più basso al telefono, pensando stessero parlando tra di loro ma, visto che adesso Shoyo non sapeva nulla, pensò definitivamente che lo stesse evitando.

«C'è una possibilità che riesca a vederla alla fine degli allenamenti?» tentò ancora Hinata e Shimizu sospirò, cercando di ricordare gli orari di sua sorella e ciò che era riuscita a captare prima che uscisse da scuola.
«Non ricordo molto bene adesso, ti farò sapere comunque» la seconda frase la disse leggermente a bassa voce, in modo da potersi udire solo per lei e Hinata.
Gli occhi del ragazzo brillarono e il sorriso iniziale tornò a regnare sul suo allegro viso.
Si inchinò di botto, facendo sussultare la maggiore e, urlando, la ringraziò.
«Hinata!» Kageyama lo richiamò e, il ragazzo ringraziando nuovamente la più alta, saltellò energicamente verso i suoi compagni di squadra.

Kiyoko sospirò e quando si voltò vide lo sguardo confuso del couch.
Mentre gli altri si riscaldavano, ella spiegò brevemente cosa fosse successo e il più alto ridacchiò, lanciando poi uno sguardo a Hinata, più felice che mai.
Gli allenamenti procedettero bene e energici come ormai era solito della Karasuno, i miglioramenti erano ben in vista e ora come ora, nonostante l'orario, la maggior parte era ancora carica, tanto da decidere di fare una partita.
Durante le varie pause però, Shimizu si informò con Hitomi, un'amica di Aimi, riguardo ciò che stesse facendo sua sorella venne a scoprire il fine orario della sua palestra.
Allor prima dell'inizio della partita, la ragazza si alzò, richiamando Hinata.
Confuso, Shoyo si girò verso di lei e la raggiunse non appena egli vide il segnale d'avvicinarsi.

«Ho una notizia per te.»

Falling For You // Hinata ShoyoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora