la mia vita da schifo (1)

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Ciao io sono amy e ho 15 anni vivo in italia e fra 2 settimane finalmente mi trasferisco in spagna a buenos aires.

Probabilmente vi starete chiedendo perche ho detto "finalmente" ora vi spiego tutta la storia. Sono nata in italia precisamente a roma, mia madre è morta quando avevo 7 anni ed ora vivo con mio padre in una piccola casa a firenze. Frequento una scuola di canto è sto al 2 anno.. Beh che dirvi sono una tipa a cui piace fare amicizia ma molto insicura e timida.

papà:«hey amy scendi è pronta la colazione!» io:«ora scendo» devo andare mio padre mi sta chiamando per fare colazione e poi andare a scuola.

Metto un pò di mascara, una matita nera, un po di lucidalabra è scendo di sotto.

Papà :«hey amy che stavi facendo?»

Io:« mi stavo truccando»

Lui mi sorride e dice «ah davvero? Sei davvero bellissima» io ridacchio e gli dico «grazie, ma ora andiamo che facciamo tardi!»

Andammo in macchina e ci dirimmo verso la mia scuola. papà: « siamo arrivati, fai la brava!»

Io: «certo ciao» e ci salutammo.

Entro in classe e mi siedo vicino alla mia migliore amica lucy.

Lucy:«hey amy tutto bene?» io: « si certo sono solo un po triste per la partenza» dissi guardando il vuoto.

Lusy: « non ti preoccupare io ci sarò sempre anche se siamo divise» mi disse incoraggiandomi.

All'improvviso un gruppetto di ragazze "le vip" incominciarono a darmi fastidio, dicendomi delle cose orrende tipo: amy la piagnucolona, non sai fare niente, sei solo un illusa.. ridendo come delle papere. Lusy: « amy non darle retta,lo sai come sono quindi nn ascoltarle okkey? »

Io:« va tutto bene» risposi con aria triste.

Dopo 2 minuti iniziò la lezione ed io per tutto il tempo guardavo fuori dalla finestra e pensavo a quanto fa schifo la mia vita. Durante la lezione il prof di matematica mi rimprovera dicendo:« signorina amy tutto bene?» io gli rispondo:«insomma mi gira solo un po la testa.. Ma va tutto bene mi passerà»

Dopo 5 ore di lezione torno a casa e mi sdraio sul letto a pensare a tutte le cose brutte che mi vengono dette ,poi metto le cuffie nelle orecchie e mi addormento.

Il giorno dopo mi sveglio è tardi quindi infilo degli jeans, una maglietta semplice, le mie convers, un filo di trucco e corro subito a scuola senza fare colazione. Arrivo a scuola e chi incontro? di nuovo quelle tre ..«ma quand' è che mi lasciano stare »dico sbuffando..

Si avvicinano e incominciano a buttarmi con la testa contro l'armadietto minacciandomi di fargli copiare i compiti, ed io rispondo subito : « si certo tutto quello che volete» per paura che mi picchiassero e magari mandarmi all'ospedale.

Durante le lezioni quel gruppetto continuavano a prendermi in giro, ma io niente faccio finta di non sentirle anche se era difficile e mi tenevo tutto dentro. Purtroppo lucy non c'era e non sapevo con chi sfogare. Dopo la lezione vado a casa, mi metto subito a fare i compiti e poi chiamo lucy. «hey lucy come stai?»

Lusy:« hey ciao ora sto bene.. a te tutto bene?»

Io: «ehm si sono solo un po Stanca»

Lucy:« non ti credo cosa e successo.. Di nuovo quel gruppetto vero?»

Io:« non posso mentirti si di nuovo loro»

Lucy:« lo sapevo se le acchiappo glie ne dico quattro» disse con furore.

Io:«lucy non dire cosi, non ti preoccupare , ormai mi ci sono abituata.»

Lucy:« va bene non mi intrometto ma se ti fanno qualcosa le uccido»

Sono stata 2 ore a parlare con lucy e gli ho raccontato tutto quello che avevo, come mi sentivo ecc.

Lucy è la mia migliore amica senza di lei non so come farei.

Dopo aver parlato con lucy accendo il computer apro ask e vedo dei post anonimi su di me dicendo " sei una grassa cicciona" "ti odiano tutti" "sei una puttana come tua madre".. All'improvviso chiudo il pc e scoppio a piangere non sapevo cosa fare volevo uccidermi, cosi andai in bagno chiudendomi a chiave ,presi il coltello e cercavo di tagliarmi ,Mi sentivo inutile , pensavo perche tutte a mi capitano? Avevo un nodo in gola e tutte quelle cose mi portavano al suicidio. Ma all'improvviso sento bussare alla porta «amy apri sono tuo padre»

Io:« ah papà un attimo mi sto cambiando» dico pulendo il cortello e cercare si risanare la ferita che mi sono fatta.

Dopo 5 minuti esco dal bagno e vado a letto piangendo. Sono passate quasi 2 settimane ed era l'ora di partire. Prima della partenza andai a passare tutta la giornata con la mia migliore amica. Andammo a mangiare in un ristorante, a vedere un film a cinema , andare in discoteca e scatenarci come pazze per l'ultimo giorno per poi salutarci. Andai a casa preparai tutte le valigie, tutte le cose che mi servivano durante il viaggio e poi andai a dormire.

Il giorno dopo mi sveglio alle 4:30 del mattino e incomincio a prepararmi, ero davvero emozionata e felice, ma allo stesso tempo ero anke triste di non rivedere piu la mia unica e migliore amica.

alle 5 faccio colazione e poi via si parte.

Ciao ragazzi questa e solo la prima parte non so se vi piace ma è la prima volta che scrivo una storia.. Comunque votate e commentate.
(scusatemi per errori) ciaoo :)

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