Rosso sangue

Casa dolce casa

Ormai ho perso il conto di quanti anni che non vengo in questa terra, come si chiama?
Ah si Mystic Falls.
Beh sarò felice di fermarmi qui per vedere come è diventata ciò che prima chiamavo casa.
Guardo le persone, così felici e tranquilli, lo sanno che questa città è piena di vampiri che succhiano sangue o lupi che possono sbranarli?
Perchè se fossi stata in loro me ne sarei andata prima che diventi il pasto di qualche creatura soprannaturale.
Ora devo solo non farmi vedere troppo, voglio che la mia entrata in scena sia più plateale che un banale entrata in scena cominciando a dire a tutti chi io sia, ma voglio voglio fare una bella sorpresa alla mia famiglia, non so preferiscono una torta o un mazzo di fiori?
20 minuti dopo...
Per fortuna un vampiro è veloce ci ho messo poco ad arrivare, solo una piccola sosta per mangiare, non mi piace bere da un corpo, preferisco essere migliore ma non avevo alcuna sacca.
Poi non ho ucciso nessuno ho solo bevuto, l'ho poi curata e gli ho fatto dimenticare di avermi conosciuta e fine della storia, mio fratello Elia sarebbe fiero di me, chissà dopo glielo racconto.
Sono appena giunta nella nuova casa dei miei fratelli, niente male devo dire, ma non sono venuta per vedere la loro nuova casa ma per saldare i conti e come dirgli che sono tornata senza una bellissima entrata sorpresa...bene i miei fratelli sono tutti in casa, sento le loro voci.
-Cosa vuoi dai Mikaelson?-
Mi disse un ragazzo, mi guardava come se mi volesse uccidere, wow che ospitalità che hanno i Mikaelson.
-Sto cercando la famiglia Mikaelson, in che stanza si trovano?-
-E chi lo vuole sapere?-
-Una persona che non li vede da molto tempo-
-Ho detto chi lo vuole sapere?-
Disse con rabbia, ma chi è questo, il loro cane da guardia?
Potrei soggiogarlo solo ma dove sarebbe tutto il divertimento?
-Credimi non ti conviene usare questo tono con me, allora ti do due opzioni: o mi dici dove sono o oppure tieniti pronto a farti male-
-Preferisco la seconda-
-Lo hai voluto te-
È inutile descrivere come è stata la lotta e chi ha vinto, gli ho rotto il collo, ma prima l'ho convinto sempre con le maniere forti a dirmi una dove erano, sono stata pure brava non l'ho neanche ucciso, l'ho solo messo fuori gioco per un pò.
-Finalmente, ora facciamo la sorpresa-
Trovai una finestra aperta ed entrai, senza farmi vedere mi intrufolai nello studio di Klaus, immagino sia il suo per l'attrezzatura per dipingere presente nella stanza.
Decisi di curiosare un po' per la stanza tanto erano tutti impegnati, sentivo i loro passi al piano di sotto.
Trovai dei suoi disegni, uno ritraeva lui e Elijah tanto tempo fa, me la ricordo questa foto, io ero ancora con loro prima che Klaus uccidesse l'uomo che amavo, lì me ne andai e non li rividi più.
Sento dei passi venire verso di qui, è l'ora che scoprano che la loro sorellina è ritornata.
Avevo la porta alle spalle ed ero rivolta dalla parte del muro mentre leggevo un vecchio libro che gli avevo regalato secoli fa.
-Hai ancora questo libro, pensavo lo avessi bruciato tempo fa-
-Non è buona educazione entrare in una casa senza presentarsi ai padroni di casa inconsapevoli della vostra presenza-
Mi disse Klaus col suo solito tono arrogante.
-Mi piace fare le cose diversamente dal solito e banale modo, poi non ho bisogno di presentazioni-
E lì mi girai e mi appoggiai ad un mobile per godermi meglio la faccia di mio fratello che sembra aver visto un fantasma.
-Tu eri morta-
Mi disse con una faccia scioccata.
-Tecnicamente lo siamo entrambi-
Precisai io.
-Comunque ciao fratellone, da quanto tempo non ci vediamo, o almeno non mi vedi...io ti ho visto quando sei venuto a prendere il mio medaglione pensando che io fossi morta, a proposito lo rivoglio indietro-
-Nostro padre ti aveva piantato un pugnale con la polvere di quercia bianca-
-Già ma come mi hai insegnato te, si deve sempre aveve un piano alternativo ed è grazie a questo che sono viva-
Fece qualche passo nella mia direzione.
-Non fare il finto fratello commosso e felice nel vedere che sua sorella è viva, appena ti hanno detto che ero morta non hai cercato nemmeno il mio corpo-
-Io...-
Cercò di dire Klaus.
-Io niente Klaus, niente. Ma non sono venuta per ricordarti che non ti è fregato niente della mia morte. Aspetta...perché dirtelo solo a te se riguarda tutta la famiglia, quindi chiamali e digli di ritornare dobbiamo fare una riunione di famiglia-
Dissi uscendo dalla porta, non volevo rimanere in quella stanza con Klaus e le sue domande.
30 minuti dopo...
-Klaus che cosa è successo di così tanto importante da farci venire qui alla velocità della luce-
Disse Kol buttandosi sul divano dove c'era anche un Klaus taciturno.
-Non è stato lui, sono stata io-
Disse Alexis entrando nella stanza, in quel momento tutti diventarono silenziosi.
-Ciao miei cari fratelli e sorella-
Disse Alexis con tranquillità mentre si sedeva su una poltrona.
-Come fai ad essere viva?-
Chiese Elijah alla sorella che credeva essere morta.
-Ciao Elijah anche io sono felice di vederti, anche io sono un originale e anche io ho i miei agganci. Ora che ci siamo tutti posso dire perché sono qui, non sono venuta perché mi mancava la famiglia che mi ha eliminato quando credeva che io fossi morta, ma sono venuta perché dovete saldare i debiti-
-Di che debiti parli?-
Mi chiese Klaus che aveva ripreso a parlare
-Tutti voi avete un debito con me-
Dissi indicando tutti i miei fratelli
-Vi starete chiede quale, beh a vostra insaputa ho salvato la vita a tutti voi e ora siete in debito con me-
-E sentiamo come ci avresti salvati?-
Mi domandò Rebekah
-So quello che vi ha fatto nostra madre, perché mi è venuta a cercare dopo che siete diventati uno solo, ma nostra madre è la strega originale e sapeva che senza tutti i figli l'incantesimo non si sarebbe avverato. Quando è venuta da me sapevo che non era perché le mancava sua figlia, quindi rimasi attenta e vidi che mise qualcosa nel mio bicchere, lo bevvi comunque ma ne lasciai un po'. Lo feci esaminare ad una delle streghe leali a me e mi spiegò che cosa mi aveva fatto bere e perché. Nostra madre sarà anche la strega originale, ma il suo potere non era più quello di prima, lei ne raccoglieva da due streghe quindi sapevo che per sciogliere il mio legame avevo bisogno di più magia. Alla fine 5 streghe insieme riuscirono a spezzare il mio legame con voi. Senza una figlia, la catena che ci legava non era più valida nel momento in cui lei stava facendo l'incantesimo ed ecco il perché siete tutti indebitati con me. Se non fosse per me saremo tutti morti-
Conclusi, ora sapevano perché l'incantesimo di nostra madre non era più valido e perché ora avevano un debito con me.