Nuove conoscenze

574 31 2
                                    

C'era molta gente a quella festa, io non mi staccai dal braccio di Klaus.
Passò un cameriere con un vassoio con dello champagne, Klaus ne prese uno per lui e un'altro me lo porse a me.
-Al tuo ritorno-
Mi disse mio fratello.
-Certo come se ti fa piacere-
Gli risposi al suo tentativo di fare un finto brindisi. Odio la falsità, soprattutto se è visibile e se usata per prenderti in giro.
Mi staccai irritata dal suo braccio e buttai giù con un sorso tutto lo champagne.
-Vieni ti voglio presentare una persona, anzi più di una, fai finta di essere la mia ragazza, voglio fargli una sorpresina, non sanno che esiste un'altra sorella-
Mi sussurrò ad un orecchio poi mi mise un braccio sul fianco e mi spinse leggermente.
-Buon pomeriggio, che piacere vedervi-
Disse Klaus con un sorriso alle persone che avevamo davanti, io feci un sorriso più vero possibile.
-Il piacere è solo tuo-
Disse un ragazzo con i capelli neri e gli occhi chiari, beh niente male devo dire...
-Hai soggiogato una ragazza per farti da accompagnatrice-
Disse una bionda a mio fratello, Klaus si girò verso di me guardandomi.
-Ti ho soggiogato mia cara?-
-Per tua sfortuna non puoi soggiogarmi-
Gli risposi e Klaus si rigirò verso di loro.
-Come può non soggiogarti-
Mi chiese la bionda come se avesse davanti una deficiente, ok sto per perdere la pazienza.
-Si dia il caso che io ti potrei soggiogare quindi non so quanto ti convenga usare questo tono con me-
Ringhiai alla ragazza difronte a me.
-Un vampiro non può soggiogare un'altro vampiro-
Intervenne una ragazza mora che assomigliava a qualcuno che avevo già visto ma non mi ricordavo chi.
-Un vampiro qualunque no ma un originale si-
Dissi con sicurezza, loro mi guardarono increduli.
-No, non è possibile-
Risponse questa volta una ragazzo castani.
-Ragazzi voglio presentarvi Alexis Mikaelson, mia sorella minore-
Disse Klaus molto tranquillamente.
I ragazzi mi guardarono come se avessero visto un fantasma.
-Già, ho avuto la vostra stessa reazione-
Aggiunse mio fratello.
-Loro sorellina sono Damon e...-
Disse indicando il ragazzo con i capelli neri.
-Stefan Salvatore-
Era il ragazzo con i capelli castani.
-Caroline Forbes-
Disse indicando la ragazza bionda.
-E infine lei è Elena Gilbert-
Mi disse indicando la ragazza mora, ora mi ricordo a chi assomiglia.
-Allora è vero-
Dissi avvicinandomi a Elena.
-Sei proprio uguale a Katherine-
La guardai meglio, sembrava che avessero fotocopiato la stessa persona per la quarta volta.
-Finalmente vi conosco-
Disse girandomi verso i fratelli Salvatore.
-Katherine mi ha parlato di voi, i due fratelli innamorati della stessa persona due volte, ma soprattutto di due persone identiche esteticamente-
-Già..siamo noi-
Mi rispose Damon.
-A quanto pare la vostra fama vi precede-
Disse con sarcasmo Klaus.
-Tu a quanto pare conosci Katherine-
Disse Stefan.
-Giusto, io e Katherine siamo state amiche-
Risposi.
-Ora se non vi dispiace devo presentare a mia sorella alcune persone, ci vediamo-
Disse Klaus per poi portarmi via con lui, io e Stefan ci guardammo negli occhi una frazione di secondo, avevo tanto sentito parlare di lui e di suo fratello.
Katherine aveva ragione, Stefan era molto bello.
A proposito di Katherine, ho evitato di dire che l'ho rivista non molto tempo fa poiché ho intuito che nessuno, compreso mio fratello, non sarebbe stato felice di ciò.
Passai il resto del pomeriggio a stringere mani e mangiare stuzzichini, mi stavo annoiando e avevo bisogno di allontanarmi.
-Vado al bagno-
Dissi a mio fratello prima di andarmene senza aspettare una risposta.
Chiesi ad una ragazza dove fosse il bagno e mi disse che si trovava al piano di sopra; salì le scale e andai verso la porta da dove era uscita una signora.
Prima che potessi entrare al bagno, delle braccia mi strinsero a se e mi portarono in un'altra stanza.
Una volta chiusa la porta sciolse la presa, mi girai verso il vampiro che mi aveva portato qui e riconobbi che era uno dei due fratelli Salvatore.
-Stefan, giusto?-
-Si sono Stefan-
-Ti piaccio per caso? Sai non ci conosciamo eppure... mi hai presa e mi hai portato in questa stanza, da sola con te-
Dissi maliziosamente, lo so che non era così ma lo volevo stuzzicare.
-Che cosa sei venuta a fare qui a Mystic Falls?-
-Se sono venuta qui per fare qualcosa, perché dovrei dirtelo a te?-
Chiesi sedendomi su una scrivania e accavallando le gambe.
-Conosco voi Mikaelson, non fate mai nulla senza uno scopo-
Disse Stefan ritrovandomelo a pochi centimetri da me.
-Credo sia per il sangue sai?-
Dissi avvicinandomi ancora di più, la sua mano si strinse intorno al mio collo ma la sua presa non era con l'intento di soffocarmi, poi non avrebbe chance.
-Katherine mi aveva detto che non avevi paura a provarci con le donne pericolose, ma provarci con un'altra originale è da pazzi. Stare con Rebekah non ti è bastato?-
Lo stavo guardando negli occhi, non spostai neanche un secondo lo sguardo e lui la stessa cosa.
-Ho una calamita per questo tipo di donne, ma non ci sto provando con te mi dispiace-
-Oh che peccato-
-Se non ti dispiace Salvatore ma ora devo andare, ho molta fame-
Lo allontanai e scesi dalla scrivania.
-Non è finita qui-
-Fidati non lo è per niente-
Dissi uscendo dalla porta.

Rosso sangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora