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Hope's pov

Sono passati cinque anni.
Cinque anni di pura pace. O almeno lo credevo.
Ricordo ancora il giorno in cui il mio cuore divenne più leggero.
Il giorno più bello della mia vita, il matrimonio.
Poco dopo nacque nostro figlio.
Elijah <Vieni con me ed Einar?> disse il moro riportandomi coi piedi per terra

Einar Fergus Black.
Nostro figlio.
Eravamo indecisi tra entrambi i nomi, io volevo chiamarlo Einar mentre Elijah voleva chiamarlo Fergus. Quindi decidemmo di dargli due nomi.






*******

Elijah <Einar? Come mai questo nome?> disse il moro coccolandomi e accarezzandomi la pancia.
Ed eccolo che scalciò.
Io <In antico svedese vuol dire capo. E penso che sarà un Bravo Capo.. come il padre> dissi guardandolo negli occhi

Elijah <Ah beh.. se la metti così mi piace, onestamente io sono un gran Alpha> disse in modo teatrale
Io <Ma come siamo modesti> dissi ridendo
Elijah <Siamo sicuri che non sia un toro? Scalcia tantissimo, ma non ti fa male?> disse curioso
Io <Dipende, quando si gira e scalcia qui, be si> dissi indicandomi sul basso ventre vicino alla vescica.

Si appoggiò sulle mie gambe con il volto rivolto verso di me, riempiendomi di baci.
Io <Perché Fergus?> domandai
Elijah <Beh Fergus, era il secondo nome di mio nonno... in gaelico significa Uomo forte. E con te come madre dovrà esserlo, sennò sono cavoli amari> disse scherzosamente alla fine
Gli diedi uno schiaffo secco senza fargli male sulla fronte.
Io <Ehi..> dissi facendo il finto broncio
Elijah <Allora?> disse infine
Io <Penso che.. si chiamerà Einar Fergus Black> dissi
Elijah <Mi piace..> disse sorridendomi

*******










Io <Si arrivò> risposi
Misi un cappotto ed uscimmo dalla villa.
Vidi il mio piccoletto correre spensierato per il sentiero.
Era appena incominciato l'inverno, e le nevicate non mancano.
Einar <Mama guadami > disse con quella sua vocina
Alcune lettere faceva fatica a pronunciarle, e questo mi faceva tenerezza.

Stavamo facendo la nostra solita passeggiata quando Elijah iniziò a parlare.
Elijah <So che è passato un po' di tempo.. ma non hai voluto più parlarne.> disse con voce dolorante
Oh.. caro Elijah so di cosa parli.
Io <Perché credo che sia necessario andare avanti.> dissi con il cuore in gola.

Elijah <Lo so, ma ti sei chiusa, sei diversa. So che è stata una grande perdita. Ma purtroppo sta tornando. Ed ho paura che non si fermerà> disse serio

Io <Perché per tutto questo tempo che abbiamo passato con serenità, ho sperato, che continuasse>
Elijah <Ma è tornato> disse deluso
Einar <Velocii> disse la nostra pulce attirando la nostra attenzione
Io <Arriviamo tesoro> dissi iniziando a prendere un po' di corsa per raggiungerlo
Einar <Shh> disse facendo il segno con il dito sulla bocca come per zittirci
Guardai dove mi indicò col dito ed un cerbiatto era in compagnia con un cervo più grande.
A guardare dalla stazza pensai che potessero essere papà e cucciolo.

Io <Hai visto che belli sono?> dissi sottovoce
Einar <shi> disse con la lingua fra i denti e sorrisi
Guardai Elijah e sorrise insieme a me.

Passammo ancora un po' di tempo fuori quando Elijah disse che era meglio rientrare.
Einar <Io voglio stale qua> disse facendo il broncio
Io <Ma non vuoi far merenda?> dissi con voce scioccata in modo teatrale

Elijah <Eh allora la faremo io e la mamma, tu stai pure qua> disse facendo il broncio
Tale padre tale figlio.

Mi prese sottobraccio e facemmo finta di incamminarci
Einar <Aspettatemii... voglio anche io melenda > disse correndo verso casa
Ridemmo sonoramente.

Stavamo entrando e capii che Einar era entrato in casa quando iniziò a gridare
Einar <Nonoooo> disse correndo incontro a mio padre.
Ryan <Ehi piccoletto, dove corri così veloce?> disse
Einar <In sala a fale melenda> disse
Io <Si però togli il cappotto prima, dammi qua> dissi spogliandolo
Elijah <Io vado in ufficio ci vediamo dopo> disse baciandomi la fronte e scompigliando i capelli della pulce.
Ryan <Andiamo a far merenda allora > disse mettendo il piccolo sulle spalle
Einar <Shiiii> disse gridando
Ed io li seguii a ruota.

Rosalia aveva preparato varie pietanze ma mi limitai con una tazza di tè e dei biscotti appena sfornati.
Io <Rosalia sei fantastica> dissi
Rosalia <Oh grazie Luna..> rispose inchinandosi
Io <Sai già cosa ti ho detto riguardo questa cosa..> la ripresi
Rosalia <Sei molto testarda, eh sia hai vinto. Hope> disse infine
Io <Finalmente che mi chiami per nome.> dissi sorridendo

Ryan <Io ed Einar andiamo a giocare un po' che dici? Vieni col vecchio?> disse al piccolo
Einar <Posso mama?> disse

La pronuncia, di come mi chiamava.
Una pugnalata al cuore
Io <Certo che puoi> dissi sorridendo.
Aspettai che uscissero, per recarmi fuori dalla villa.

Mio padre lo faceva apposta, stessa ora ogni giorno di prendersi cura del piccoletto.
Non perché obbligato, lo fa con piacere.
Ma anche per farmi andare a trovare lei.





SUSPENSEEEE
o almeno per me 🤣❤️
Ecco il primo capitolo del prequel.
So che è corto ma accadranno tantissime cose.
Spero che vi sia piaciuto, chiedo sempre scusa per eventuali errori grammaticali

~Saluti ❤️

 𝐋'𝐈𝐛𝐫𝐢𝐝𝐨 𝐏𝐮𝐫𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐠𝐮𝐞 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐌𝐨𝐨𝐧 𝟐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora