Hope's povSembravano passate ore da quando uscimmo da quella stanza.
Non sapevo dove stessimo andando, inoltre il peso morto che portavo dietro non aiutava di certo.Andrey <Perché?> domandò con un filo di voce
Pian pianino si stava riprendendo
Io <Che cosa?> dissi guardandomi in torno per orientarmi.
Andrey <Perché m-i stai aiutando?> disse
Io <Non farti strane illusioni.. mi servi semplicemente vivo.> dissi secca marcando l'ultima parolaDopo vari tentativi nell'aprire alcune porte. Finalmente una di queste decide di aprirsi.
E davanti a me si aprì una sala enorme.
Io <Suppongo che qui.. il tuo parente usi questa sala per le sue cerimonie > dissi tirandolo nuovamente su una spalla
Andrey <vai d-ritto> disseGuardai la direzione che mi suggerì e vidi una porta piccola infondo la sala.
Stavo per arrivare a quella porta che sembrava portare sul reto quando da lontano si udì una voce fredda
<Fermi!> si senti urlare per tutta la sala
Piano piano mi avvicinai alla porta e di nuovo pronuncio quella frase
<Ho detto Fermi!> disse secco
Mi girai e vidi un freddo, portava un uniforme quindi fa parte della servitù o addirittura una guardia.
Guardai dietro di me e di nuovo lui.
Io <manca così poco> sussurrai vittoriosa
Andrey <Ci penso io> disse
Si alzò leggermente e guardando nella direzione della guardia fece il suo solito ghigno malizioso e schioccò le dita.
Una nube nera Si alzò dal suolo ed è li che lo ripresi in spalla ed uscii dalla porta .Eravamo sul retro. Non volevo guardare indietro perché avrei perso solo del tempo.
Qui non c'era neve.
Non eravamo in Canada.
Io <Cazzo.> imprecai
Andrey <vai dritto ... c-ci penso i-io> disse a bassa voce
Non so se fidarmi, o no.
Ma tentai.
Chissà come andrà finire questa situazione...Finimmo in mezzo ad un bosco.
Ed era notte fonda ormai.
Io <L'unica cosa positiva, è che non serve che ti porti io in giro.. ora muoviti> dissi acida
Andrey <Caratterino..> disse il freddo dietro di me
Io <Voglio semplicemente tornare a casa adesso.> dissi guardandolo in giro.
L'aria era troppo tranquilla, e l'unico rumore che si udiva erano i nostri respiri.Andrey <Mi puzza> disse ad un certo punto
Io <Ma dai..?> dissi ironicaL'aria si fece più fitta e mille pensieri iniziarono a invadere la mia testa, tanto che dal nulla urlai.
Io <Basta!> puntando le braccia verso il basso alzando un forte vento poco dopo.
Andrey <Quindi è vero..> disse il moro
Io <Che cosa?> dissi girandomi verso la sua direzione
Andrey <Sai non me ne sono mai andato dopo il tuo grande giorno.. son sempre rimasto vicino a te. E non avevo cattivo intenzioni.> disse con un tono quasi sincero
Così lasciai che continuasse a parlareAndrey <Mi spiace per quello che ti ho fatto.. e per quello che ti è successo..> disse
Io <Ormai è passato, ed io guardo avanti, ed ora.> dissi guardandolo negli occhi
Andrey <Mi spiace per tua madre..> disse infineE quella fitta al petto tornò.
Io <Tranquillo..> dissi con un tono un po' freddo e distaccato.
Andrey <Sappi che non centro nulla con gli attacchi.. e questo lo sa bene anche il tuo compagno.> disse
Io <Se dietro ci fosse stato il tuo zampino, stai pur certo che ti avrei mangiato vivo piuttosto..> dissi con un tono aggressivo
Andrey <Vivo è un modo di dire..> disse buttandola sul ridere
E mi fece sorridere leggermente
Io <Allora.. adesso che si fa?> dissi
Andrey <Di certo non possiamo andare in città, ci saranno tutte le sue "civette"> disse facendo le virgolette con l'ultima parola
Io <Che vorresti dire..?> domandai curiosa
Andrey <È piena di statue la città, essendo in una città storica, ci sono queste "statue"e lui può vedere attraverso queste. Direi di restare nella fitta vegetazione> disse infine
Io <Però se lo aspetterebbe.. lui di certo avrà pensato esattamente questo. Andremo in città> dissi infine
Andrey <Ma.. mi ascolti quando parlo?> disse il freddo
Io <La tua idea potrebbe anche andare, ma lui di certo saprà di questo, che tu sappia questo particolare.> dissi
Andrey <Moriremo comunque > disse esasperato
Io <Taci, e andiamo> dissi prendendolo per il colletto.Eravamo quasi in città finché il moro non decide di fermarsi.
Io <Eh adesso che c'è ?> dissi sussurrando
Andrey <È meglio che non "parliamo" a voce alta..> disse guardandomi negli occhi.
Capii le sue intenzioni.
Io <collegamento fatto, contento?> dissi
Andrey <Molto, ma vorrei che ti calmassi.. Prescelta..>
Io <lo sai che ti posso distruggere in due secondi, evita di farmi arrabbiare ancora di più> ringhiai
Andrey <Ahhw quanto è fortunato il tuo compagno..> disseGuardai bene la città e vidi che parecchie guardie girovagavano alla ricerca di qualcuno..
Andrey <chissà chi staran cercando..> fece la battuta
Io <Allora come ci muoviamo?> chiesi
Andrey <Ah non so, potevamo stare nel bosco tranquilli. Sei tu che hai scelto di andare dritta in gabbia.> disse con tono acido
Sbuffai e guardai di nuovo la città.
Cercai di usare la mia vista da lupo, e potevo vedere anche da vicino.. come se potessi zoomare.
C'era una via senza quelle civette ed una sola guardia..
Io <Direi che possiamo passare da questa parte, da sinistra> dissi
Andrey < puo andare, ma potrebbe avvisare gli altri..> non aveva torto...
Io <Ora che gli avvisa lui è già Morto.> dissi
Mi uscii un tono mai fatto in vita mia.
Questa seconda gravidanza.
Andrey <Già.. sei più acida > lo guardai malissimo
Andrey <Tesoro, hai fatto partire tu il "collegamento" io sento anche ciò che pensi..>
Sbuffai, non volevo più ascoltarlo
Volevo semplicemente tornare a casa dalla mia famiglia, dal mio compagno..
E da mio figlio.—-—————————————————————————
Ciaooo scusate il ritardo, ho avuto da fare sia per cose famigliari e per motivi di lavoro
Ma eccomi qui con il capitolo n* 8Chiedo scusa per eventuali errori grammaticali
Vi mando un bacio a tutt*
~Saluti ❤️
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𝐋'𝐈𝐛𝐫𝐢𝐝𝐨 𝐏𝐮𝐫𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐠𝐮𝐞 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐌𝐨𝐨𝐧 𝟐
WerewolfSe stai leggendo, prima di leggere questa storia ti consiglio di andare a leggere il primo libro serie Black Moon, La lupa Prescelta. Se hai già letto il primo libro beh goditi il secondo. ~Saluti 🖤