⬆️⬆️⬆️⬆️⬆️Questo è il momento dell'intervista dove Finn si sposta ed è tutto Awkard.
Siamo appena tornati da un'altra intervista, la seconda stagione sta andando benissimo ma il mio umore è sotto i piedi. Non capisco cosa sia successo, ma Finn era strano come ormai da tempo.
Stava andando tutto bene ma quando ho cercato il contatto con lui come al solito, si è scostato. Inutile dire che ci sono solo rimasta male, avevo anche le lacrime agli occhi per il modo in cui l'ha fatto... Poi davanti a tutti!
Non avrei mai pensato che un mio contatto innocente gli potesse causare così tanto disturbo...__
Chiudo la porta e mi getto di peso sul letto, mentre Sadie si siede come al solito in modo composto.
«No Sadie, ti giuro, in sto periodo si sta comportando in modo strano, sembra quasi schifato dall'idea di starmi attorno, non capisco» siamo nella mia camera d'hotel, e sono nell'oro di una crisi di nervi.
«Millie stai tranquilla, ti stai facendo paranoie inutili, sai com'è : pubertà e tutto, è normale che si senta in imbarazzo quando è molto a contatto con te!» esclama Sadie esasperata dall'amica inutilmente preoccupata.
La guardo stupita, come se avesse otto occhi. È pazza.
«Spiegami adesso cosa può centrare la pubertà adesso» chiedo appoggiando la testa sulla mano guardandola con fare annoiato.«Centra perché potrebbe sentirsi a disagio quando viene toccato da una persona dell'altro sesso! Sarebbe normalissimo comunque!»
Non capisco dove voglia arrivare, sono io la pazza??
«Ma quando abbraccio gli altri non fanno così!» esclamo aprendo le braccia in modo teatrale.Sadie mi guarda per qualche secondo, i suoi occhi color cielo mi analizzano.
«Ma non ti baci con tutti» risponde poi con fare ovvio, come se la stupida qua fossi io.La guardo un attimo confusa, ma che sta dicendo??
«Cosa intendi? Ci credo che non bacio tutti, lo faccio per lavoro e poi è più facile con Finn, siamo amici da una vita!» ribatto stizzita e volendo chiudere qua la conversazione in qualche modo.Sadie sembra comprenderlo subito e quindi, decide di lasciar perdere , mi dà un bacio sulla guancia per salutarmi e prima di uscire sussurra «già... diglielo a lui» probabilmente pensando che io non l'abbia sentito.
Ma l'ho sentito, eccome se l'ho sentito... E mi sento ancora più confusa di prima.Che cosa intendeva Sadie? Possibile che abbia capito male? Che mal di testa ragazzi..
Intanto da Finn la situa non è tanto migliore...
«Ma che diavolo Finn!» esclama Caleb appena entra nella mia stanza.
«Che c'è ora?» esclamo scocciato, alzando la testa dal cuscino con cui vorrei soffocarmi.
«Che c'è ora? Sul serio ? Cosa cavolo è successo prima, ti rendi conto di quanto ci sia rimasta male Millie? Ma che combini»
«I-io non lo so.. Stavo andando in panico e Millie era così vicina che... non lo so Caleb, non lo so»
«Lo sai benissimo che non era troppo vicina, era la distanza normale che avete sempre... che stai dicendo bro, Sei sicuro che sia tutto a posto con lei? Avete litigato o-»
«NO! Non abbiamo litigato!» quasi urlo, e quando me ne rendo conto, non posso fare altro che darmi dello stupido.
«E allora mi spieghi che ti è successo? Se fossi stato in lei ti avrei schiaffeggiato in diretta davanti a tutti!» mi risponde e questa volta non posso proprio dagli torto. Ho fatto lo stronzo.
«Ascolta Caleb, se ti dico una cosa, tu prometti di non farne assolutamente parola con nessuno? Chiedo in modo serio.
Seguono attimi di silenzio. Un silenzio imbarazzante.
Poi Caleb sorride come se sapesse già quello che voglio dirgli. Coglione.
«Non sto scherzando, devi giurare!»
Alzo l'indice con fare minaccioso.«uo uo calm down gattina, te lo giuro va bene ma ritira gli artigli per favore... Questa bellissima bocca è sigillata!»
Mi alzo dal letto troppo agitato per stare fermo, odio essere così ansioso!
Poi prendo coraggio, ed inizio a parlare : «Ok, non avrei mai pensato di raccontarlo a qualcuno perché volevo che rimanesse un segreto nella speranza che non si capisse ma vedi, ehm ecco...diciamo che non l'ho mai detto perché è una cosa impossibile e non volevo illudermi e-»«Ami Millie» esclama in modo deciso, molto più deciso di me.
«Sì appunto, non interrompermi però, mi sono perso... Ah sì stavo dicendo.. Aspetta, co-osa? Che hai detto?» rispondo a raffica in confusione.
«Ami Millie» esclama di nuovo, con un sorrisetto derisorio di uno che la sa lunga.
Non so cosa rispondere. Mi sento pietrificato. Mi ero preparato un discorso e ora questo mi dice che lo sa già.
«C-come fai a saperlo, io non l'ho mai detto a nessuno» esclamo sulla difensiva cercando di capire come diavolo faccia a saperlo.«Allora è vero! Omg stavo aspettando questo momento da sempre!!!!» risponde entusiasta come un bambino. «e comunque, è una cosa troppo evidente per non essere notata, mio caro Finn» aggiunge deridendomi.
Con l'ultima frase, mi pietrifico. Lo sapevo di essere un libro aperto in fatto di emozioni, ma è davvero così evidente? Ecco perché la nostra ship è così forte e determinata... Sono io che la alimento! Che idiota che sono!
«È questo il problema Caleb, non capisci» rispondo mentre mi risiedo sul letto con le mani tra i ricci, disperato.
«È vero, la amo.. Ci ho provato a non farlo, te lo giuro. Lo so che non è corrisposto non sono cieco, e ogni giorno mi illudo di essere l'unico a essere trattato in modo così vicino che fa male. Me ne sono accorto prima di girare la seconda stagione, era lì e mi sorrideva aspettandomi.. E mi è mancato il fiato.. Poi mi ha abbracciato e mi è sprofondato il cuore. Ci ho provato così tanto a non amare Millie che non-«Che cosa? Sei innamorato di Millie??» si sente una terza voce esclamare, e la porta chiudersi.
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Chill.. Anyway so,
ciao come va?
Ok, sto facendo tutto in bomba e non ho ancora revisionato il capitolo.
Comunque sappiate che non sono esattamente il prototipo di "autrice" molto attiva, quindi sì aggiornerò ma non aspettatevi capitoli così lunghi e in così poco tempo... La maggior parte della mia gionata consiste nel piangermi addosso quindi sì, sono una perdona molto occupata 💅🏼💁🏽♀️
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Wasting time
De TodoWork in progress 🥰🤯🤬 🔎 Come uscire dalla Friendzone? Non lo so, chiedetelo a Finn Wolfhard.