3. I Deserve It

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Previously on Wasting time..

Mi faccio da parte per farla entrare mentre mi rendo conto di quanto bella sia sta sera e il silenzio ci avvolge in modo imbarazzante...

Mi perdo a fissare il viso. Le sue labbra piene, il suo nasino perfetto e i suoi occhi da cerbiatto.
Gesù la sua visione è illegale.

«Finn?»
La sua voce, la  sua cazzo di voce.
Potrei ascoltarla ogni giorno senza stancarmi, è la melodia più bella che abbia mai sentito.

«Finn, sicuro che vada tutto bene?» mi sveglio di colpo dal mio stato di trans. Millie è a pochi centimetri da me con un sopracciglio alzato.

Probabilmente le sarò sembrato un maniaco a fissarla senza scrupoli, dovrei smetterla di essere così imbarazzante.
Sto andando letteralmente a fuoco, mi schiarisco la voce e dico la prima cosa  che mi viene in mente «No!?»

il cipiglio sul suo voto si allarga ancora di più.

«No??» che carina quando è confusa.

Io come uno stupido, continuo ad ammirarla.

«Senti Finn, vorrei parlare di quello che è successo oggi. Mi dispiace di essere stata troppo espansiva io-»

Non la faccio neanche terminare che la interrompo in modo serio. « Mils, se c'è qualcuno qua  che si deve dispiacere  sono io. Sono stato un coglione, perdonami. Non mi dà affatto fastidio il tuo contatto, non so cosa mi sia successo» concludo diventando ancora più rosso, se possibile.

Prende qualche secondo per analizzare le mie parole e poi decide di parlare.  «quindi tra noi va tutto bene?» mi chiede con tono speranzoso.

Certo Mils, ma se mi guardi così muoio sul posto.  «ehm sì certo»

Eccolo finalmente, il suo sorriso smagliante, è bellissima quando sorride, naturalmente lo è anche quando è seria e pensa , e anche quand-

«o Finnie credo che tu stia poco bene» dice avvicinandosi pericolosamente per me.
«credo che tu debba misurare la febbre, sei bollente» si alza sulle punte e mi mette il palmo sulla fronte.

«no Mils stai tranquilla sarà solo il caldo» devo allontanarmi, o divento pazzo a causa della sua vicinanza.

«no adesso ti siedi sul letto e attendi un attimo che vado a prendere il termometro» mentre parla mi mette le mani sulle spalle per indirizzarmi verso il letto. Aiuto.

«Poi se vuoi potremmo vedere qualche film e mangiare schifezze insieme, come facciamo insieme.» aggiunge facendomi l'occhiolino.

«Per me va benissimo, ma ti ripeto sto bene, non ho bisogno misurar-»

«ascoltami Finn, per precauzione è meglio misurarla, si sta poco stai tranquillo» mi sorride in modo rassicurante e non riesco a reprimere l'impulso sempre più crescente di unire le nostre bocche.
Non posso starle così vicino, devo fare qualcosa.

Cerca di prendere la mia mano ma la evito in modo brusco

«No Millie basta, ti ho detto che sto bene!» le parole mi escono di bocca troppo velocemente per essere controllate .  È troppo tardi per rimangiare ciò che ho detto  , ho fatto un casino.

I suoi occhi inizialmente rimangono scioccati e poi si riempiono di lacrime facendomi sentire una completa merda per aver ferito la creatura più dolce del mondo. Dopo avermi fissato per qualche secondo mi sussurra un «I-io.. scusa non volevo» abbassando lo sguardo verso il basso per qualche secondo, prima di indirizzarsi alla  porta della mia stanza.

«Millie» cerco di fermarla ma è troppo tardi, se n'è andata.

Silenzio

Mi siedo sul letto per metabolizzare ciò che è appena successo.  Cosa ho fatto, e soprattutto, perché?

Non avevo nemmeno finito di rassicurarla sul adorare il suo contatto, che in attimo dopo la vedo correre via da camera mia quasi piangendo.

Avremmo dovuto passare la serata in compagnia a guardare film della Disney scelti da lei, solo per il piacere diper  vederla contenta e con gli occhi brillanti; magari addormentandoci  uno sopra  la testa  sull'altro, abbracciati.

Non mi accorgo nemmeno di essermi alzato e subito  uscito dalla mia camera per dirigersi verso la sua. Busso in modo frenetico,ma non risponde nessuno.

«Millie ti prego, sono io» attendo qualche secondo ma continua a non rispondere nessuno.


«per favore ho bisogno di parlarti, non volevo essere così stronzo te lo giuro... I-io, capisco come ti senti in questo momento ma dammi la possibilità di spiegarmi.. Poi potrai decidere se perdonarmi o meno, ma non farmi questo Millie» sono disperato, non voglio essere odiato da Millie.

Continuando ad aspettare inutilmente, appoggio la schiena alla porta e lentamente scivolo giù, col sedere per terra. Non intendo muovermi da qua fino a quando non mi vorrà parlare.

Merito una seconda chance.

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Buongiorno Fiorellini!!
Innanzitutto buone Feste a tutti, scusate se non sono stata molto attiva ma come avevo detto, trovo abbastanza difficile trovare l'ispirazione in questo periodo.
Il nostro Finn ha fatto di nuovo una cagata. Riuscirà mai a non fare casini quando ha Millie troppo vicina??

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