CAPITOLO 6

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              STRESS DA LAVORO

Eravamo partiti da una settimana da Bradford. Mi era dispiaciuto alla fine lasciare 'la rossa', Safaa e Waliyha. Doniya non era di certo una delle persone che pensavo potessero mancarmi ma si era dimostrata molto dolce prima della partenza ed avevamo legato durante gli ultimi cinque minuti prima di partire. Ci scrivevamo tutti i giorni.

Zayn era stato tutta la settimana in giro per le varie città in giro per l'Europa a girare interviste. Mi aveva lasciato nella sua casa a Londra ed ormai lo vedevo solo di sera. Uscivo con Eleanor, quella più libera, e con Sophia con la quale ancora non avevo stretto molta amicizia. Se Doniya era in giro in città mi faceva piacere incontrare anche lei.

Aspetto che Zayn torni a casa. Utlimamente mi addormento sempre prima che arrivi oppure sono una versione zombie.

Apre la porta di casa stanco. Neanche mi guarda e se ne va dritto in stanza. Lo seguo.

Si spoglia e si butta sul letto in mutande. Cerca poi qualcosa intorno la mia parte di letto e forse nota che non ci sono.

"Elly" borbotta.

"Eccomi" rispondo.

"Perché cazzo non sei a letto?" chiede.

"Volevo aspettarti" rispondo facendomi piccola piccola. L'ho fatto preoccupare.

"Che stupida" ride ma di quelle risate senza divertimento.

"Perché fai così?" chiedo.

"Così come? Sono stanco Elly" ribatte.

"Ti stai comportando da stronzo" lo rimprovero.

"No, cazzo, no! Sei tu che devi sempre fare la bambina!" mi risponde lui.

"Ah, forse sono una bambina no? Dillo, tanto so che lo pensi!" lo incoraggio.

"No che non lo penso" mi contraddice.

"Penso solo che siamo stanchi e che non ci fa bene litigare" sospira.

"Sei stressato" annuncio.

"Nah" ribatte lui.

"Guardati!" lo indico ed alzo involontariamente la voce.

"Non urlare!" mi urla lui.

Alzo un sopracciglio.

"Ho mal di testa" si difende.

"Senti scusa, forse hai ragione, forse sono stressato" ammette poi.

"Già" annuisco convinta.

"Ma cazzo togliti quell'aria da saputella!" mi rimprovera.

"Scusa se sono stata fatta così!" mi difendo.

Mi guarda in cagnesco ed in tutta risposta sorrido.

"Sembriamo due bimbi immaturi che non riescono a giocare insieme" rido per la battuta.

"Nah, piuttosto tu sei una di quelle bambine sante che si fanno tirare i capelli e strillano solo un pochino" mi prende in giro.

"Fammi capire, tu sei quello che tira i capelli" dico.

"Esattamente" risponde con un'espressione da 'devo aver sempre ragione' così buffa.

Ridiamo insieme per un tempo che sembra un'infinità.

"Forse è meglio che andiamo a dormire, sei stanco e stressato" gli ricordo.

"Si, amore, scusa, ho lavorato veramente troppo" ammette.

"Dovresti prenderti un giorno di riposo" rinfaccio.

"Tu stai male!" mi prende in giro malignamente lui.

"Zayn" lo sgrido.

"Già come se potessi prendermi un giorno di ferie proprio adesso" sbuffa.

"Quindi vuoi continuare ad essere così!" mi arrabbio ed alzo la voce.

"Così come?" chiede sulla difensiva alzando la voce anche lui.

"Stronzo!" gli urlo in faccia.

Non risponde e si mette a letto.

"Buonanotte Zayn" mi giro dall'altra parte arrabbiata.

Lo sento pian piano avvicinarsi e circondarmi in un abbraccio strettissimo.

"Buonanotte Elly, prometto che mi prendo un giorno di riposo"

Mi accoccolo ancora più vicino a lui, già non sento più i suoi discorsi di scuse anche se ho la netta sensazione che mi sarebbero piaciuti.
AMORI MIEIIIIII
Mi siete piaciute tanto allo scorso capitolo, thanks <3
Riusciamo a far aumentare anche i voti, eh?
Reiniziano i problemi per Elly e Zayn...
Baci Baci
werenotcool

LASCIANDOMI CADEREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora