Photoshoots {Katsuki Bakugou x Reader} [COMPLETATA]

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(Foto: Pinterest=Yutu)

"Allora mi vuoi rispondere o no?"
"Oddio quanto cazzo parli"
"Se mi dici dove andiamo sto zitta"
"Sai il significato di sorpresa sì o no?"
"Sì ma io preferisco quelle sorprese dove so già di cosa si tratta"

Si ferma al semaforo rosso guardandomi con un'espressione arrabbiata

"Che cazzo di sorprese sono quelle?"
"Sorprese senza la parte d'ansia"
"A me sembra una sorpresa senza sorpresa, ora chiudi quella cazzo di bocca"
"Quanto sei volgare"
"Che cazzo dici io non sono volgare"

Riparte con la macchina

Inizio seriamente a pensare che lui non senta tutte le parolacce che escono dalla sua bocca

Faccio per controbattere ma la sua mano finisce sopra la mia bocca tappandola

"Giuro che se apri ancora quella bocca, la sorpresa non te la faccio più vedere"

Stacco la sua mano dalla mia bocca

"Ma..."
"Ho detto giuro"

Sbuffo incrociando le braccia sotto il seno

Continuavo a tenere lo sguardo fuori dal finestrino per capire almeno dove siamo diretti

Ma nulla, non mi viene in mente niente

Ferma la macchina in un piccolo parcheggio con davanti quello che sembrava un parco illuminato da dei lampioni e quelle luci che si trovano nel terreno (spero abbiate capito la mia abilità nello spiegare fa altamente cagare)

Sento la porta al mio fianco aprirsi e subito salto spaventata fino a quando non noto la mano di Katsuki davanti a me

Ma quando è sceso dalla macchina?

La afferro uscendo dal veicolo

Chiude la macchina e ci avviamo all'interno del parco

Gli tocco la spalla per attirare la sua attenzione, appena noto i suoi occhi su di me inizio a mimare per chiedergli se ora potevo parlare

"Se è la solita domanda no non ti dirò nulla"
"No, volevo semplicemente dirti che non ero mai stata in questo parco, è davvero bello"

Dico sorridendo

È un semplice parco, con alberi alti e il prato ben tagliato contornato da qualche fiore qua e là e con una stradina illuminata dai lampioni e lucine a terra

C'era veramente una bella atmosfera

Camminiamo ancora per poco fino a trovarci davanti un laghetto con un ponticello per raggiungere l'altro lato

La sua mano continua a stringere la mia saldamente, usciamo dalla stradina incamminandoci poi lungo la riva del lago fino a fermarci davanti a un telo stesso a terra con dei cuscini e un tavolino con una piccola lanterna di legno posta al mezzo e accanto un cesto da picnic