Photoshoots {Katsuki Bakugou x Reader} [COMPLETATA]

•31•

"Sono boni?"

Mi giro confusa verso Arata che si trova seduto davanti il volante

"Chi?"
"I tuoi futuri colleghi, almeno quelli che hai visto per ora"
"Sì diciamo"

Volta lo sguardo verso di me

"Più dettagli forza"
"Guarda la strada"
"Su forza descrivimeli"

Sbuffo

"Allora c'è Kenta che avrà sì e no la mia età o più grande, ha i capelli corti ricci corvini, gli occhi marroni e ha un piercing al labbro, magro leggermente palestrato per quello che ho notato"
"Mi piace mi piace"
"L'altro che per quello che ho capito si chiama Makoto, ha dei capelli lunghezza media biondi legati in una coda gli occhi non li ho notati e il resto non ci ho fatto caso"
"Ahh sarai circondata da bonazzi per quello che ho capito, ricordati di Bakugou mi raccomando"
"Sta zitto e guida, non farei mai un torto a Katsuki"

Mi giro verso il finestrino dicendo poi a bassa voce

"Lui mi piace veramente tanto"
"Ahh piccola l'amore"
"Continua a guidare e zitto"

Sono sicura di essere rossissima

"Eccoci arrivati, il tuo taxi personale ha raggiunto... Oh merda"
"Ha raggiunto oh merda?"
"T/n mi raccomando non dare di matto ma c'è qualcuno che conosci bene seduto sui gradini di casa tua"

Mi giro verso il finestrino, notando Katsuki seduto sui gradini davanti la porta d'ingresso, ha il volto rivolto verso il basso

Mi giro verso Arata

"Merda che faccio?"
"Io credo che ti convenga scendere"

Dice indicando fuori dal finestrino

Mi giro nuovamente vedendo Katsuki ora in piedi con lo sguardo rivolto verso di me

"Buona fortuna"

Sbuffo aprendo la portiera avviandomi lentamente verso Katsuki

"Hey che ci fai q..."
"Dove eri? Perché mi hai mentito, non ti sentivi male?"

La sua voce è pacata, non sta urlando e questo è abbastanza strano

"Beh... Dovevo fare una cosa.. e..."
"Mi credi veramente così stupido? Ti costa veramente così tanto dirmi la verità?"
"No è solo che..."
"Le bugie sono le cose che più detesto in questo mondo, soprattutto se vengono dette da una persona a cui tengo"

Mi avvicina un sacchetto al petto che afferro con le mani così da evitare che si schiantasse a terra

"Avevo capito che c'era qualcosa sotto, da come parlavi in chiamata eri strana, ho pensato che magari stavi male non per febbre ma per altro e quindi ti ho portato qualcosa, ma evidentemente erano solo scuse perché non volevi passare del tempo con me"

Rimango bloccata, non sapevo che dire

"Notte"

Mi passa di fianco allontanandosi, ma prima che ritorni nella sua macchina lo blocco per la manica

"No aspetta ti posso spiegare"

Rivolge nuovamente i suoi occhi sui miei

"Parla"
"È che...sai che ho bisogno di soldi, stavo cercando un secondo lavoro e l'ho trovato e sta sera avevo un colloquio da fare"

Lo sento sbuffare

"Un colloquio la sera tardi, T/n smettila di mentirmi"

Dice scansando la mia presa

"Non ti sto mentendo, non era proprio un colloquio ma era perché doveva vedermi"
"Vederti? Che lavoro è?"

Arriva la parte difficile

"Farò la cameriera"
"Dove?"
"In un logftjdg nohfho"

Dico abbassando la voce girando il volto di lato

"Cosa? Alza la voce"

Ormai è andata che senso ha evitare di dirlo

"In un locale notturno"

I suoi occhi si spalancano e i suoi pugni si chiudono

"In un locale notturno? Mi stai prendendo per il culo?"
"È l'unico lavoro che ho trovato, non assumono da nessuna parte poi farò solo la cameriera"
"Sì di un fottuto locale notturno pieno di gente ubriaca cazzo"
"Starò attenta poi il capo ha detto che non potranno toccarmi"

Si porta una mano tra i capelli tirandoli poi indietro

"Ovvio se lo dice lui tranquilla che non succederà, T/n ragiona cazzo sei così stupida?"

Sta iniziando ad alzare la voce

"Katsuki non sono stupida so benissimo quando una situazione diventa troppo pericolosa, non mi succederà nulla"
"Ma le colleghi le cose?, andrai in un locale notturno, dove dovrai servire Idioti ubriachi marci secondo te questa non è già una cosa pericolosa? Ti faranno del male e giuro..."

Dalle sue mani iniziano ad uscire degli scoppietti

"MERDA"
"Kats..."
"Tu non ci andrai toglietelo dalla testa"
"Cosa? No perché  non dovrei?"
"Perché l'ho detto io"
"Ah quindi io ovviamente devo stare zitta e fare tutto quello che tu mi dici di fare eh"

Ora mi sto arrabbiando anche io

"Sì perché evidentemente con la testa di cazzo che hai non riesci a ragionare"
"Idiota io so bene cosa faccio e tranquillo che non lascerò il lavoro per un tuo stupido capriccio"
"Stupido capriccio? Ti stai letteralmente mettendo in mezzo alla merda accettando quel lavoro del cazzo idiota"

Prendo un grosso respiro

"Katsuki senti, questo è un lavoro come un altro, mi servono i soldi e devo lavorare per averli quindi mi devo accontentare, so come difendermi e poi non sarò sola ma ci saranno altri miei colleghi"
"Con i soldi ti ho già detto che ti posso aiutare io"
"E io ti ho già detto che non li accetterò mai"
"Smettila di fare la bambina viziata ti sto offrendo il mio aiuto"
"Io non lo voglio, non accetterò mai soldi da qualcuno come una povera nulla facente, sono i miei problemi e li risolvo con le mie risorse senza dovermi abbassare a chiedere i soldi a qualcuno"
"Sono il tuo fottuto ragazzo, non qualcuno a me lo puoi chiedere"
"No Katsuki smettila"

Qualche secondo di silenzio cade in mezzo a noi

"Lascia quel lavoro"
"No"

Si avvicina a me alzandomi poi il volto verso il suo avvicinado il suo volto al mio

"Ho detto lascia quel lavoro"
"E io ti ho già detto di no"

Mi guarda per qualche secondo

"Fa come cazzo ti pare"

Dice allontanandosi entrando poi in macchina partendo

"Merda merda MERDA"

Entro in casa sbattendo la porta, butto il sacchetto sopra il tavolo della cucina dirigendomi poi verso camera mia dove mi butto nel letto sdraiandomi

"Perché deve essere così... IDIOTA, dio mi fa arrabbiare è una testa di cazzo"

Prendo il cuscino portandolo davanti il mio volto così da soffocare l'urlo che ho appena tirato

Mi giro di lato abbracciando il cuscino

"Mi fa incazzare ma mi sento comunque terribilmente in colpa"

•Spazio autrice
Beh il porcospino lo ha scoperto 😬

Spero vi piaccia 💕

Alla prossima 👋