"Perché sei triste?"
Feci una risata scioccata, i miei occhi saettavano su Gil. La mia bocca si secca e tutta la mia energia scorre con essa. Mi limito a scrollare le spalle, troppo esausta per rispondere.
"No, dimmi. Sono un buon ascoltatore." Il ragazzo insiste, conducendomi in un corridoio.
"Non c'è molto da dire," deglutisco a fatica, schiarendomi la gola. "È solo ... stupido. È stupido."
"Se ti rende triste, allora non è stupido."
forza un sorriso, alzando lo sguardo al ragazzo mentre giriamo l'angolo, "Penso che Harry mi piaccia." Lo ammetto timidamente. "Per favore, non dire a nessuno che l'ho detto. Non succederà mai, ci sono troppe cose nelle nostre vite perché funzioni."
"Ooh!" Gil strilla come una ragazza, sorridendomi ampiamente. "Può succedere totalmente, devi solo provare."
"Non è così semplice. Prima di tutto, abbiamo la distanza. Non sarò sull'Isola per sempre, non c'è modo per noi di comunicare quando torno a casa. Poi, c'è il piccolo dettaglio che aveva il mio fratello rapito! " Scatto: "Lascia perdere, te l'ho detto. È stupido".
"A Harry non piacevi così tanto quando abbiamo preso Ben." Mormora Gil, guardandomi.
"Che cosa?" Mi volto verso il ragazzo con gli occhi spalancati.
"Sì, è stato prima che voi ragazzi cominciassimo a mettervi comodi." Alza le spalle come se non fosse altro che il mio cuore sussulta al pensiero che forse non devo essere arrabbiato con il pirata.
"Oh," mormoro, la mia mente ora corre.
Arriviamo a una porta e Gil la apre, facendomi entrare.
"Notte, Gil."
Non gli do il tempo di rispondere prima di chiudergli la porta in faccia.
È stato così stupido da parte mia!.
Non c'è modo che Gil possa tenerlo per sé. Finirà per dirlo a Harry e poi avrò a che fare con il dramma di un ragazzo indesiderato.
Uccidimi.
Decido di usare la stanza per distrarmi, studiando lo spazio insipido. C'è un divano in un angolo, una scrivania dall'altra parte della stanza. Davanti a me c'è una finestra che guarda il mare con Auradon disteso pacificamente in lontananza.
Per quanto odio ammetterlo, sono stato così stupido a venire qui. Ho lasciato che le mie emozioni mi portassero in un posto a cui non appartengo e ora eccomi qui rapito da un gruppo di ragazzacci pazzi. E per finire, potrei o meno sviluppare sentimenti per uno di quei pazzi cattivi.
Mi butto sul divano, chiudendo gli occhi mentre mi sdraio. Ne ho abbastanza di oggi.
-
"Alzati e risplendi, principessa!" Uma irrompe nella stanza, una corda tenuta in mano. "Alzati e girati."
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hooked->h.hook
FanfictionIn cui la sorella gemella di Ben segue Mal fino all'isola. Harry Hook x fem oc. Questa storia non è mia, io la sto solo traducendo.