Il mastro segaiolo: Mima Sturbo

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In un villaggio poco lontano dalla culonia visse un falegname di nome M.S. il quale, sempre ben accolto dai cittadini del suo paese, decise di venire (da notare il doppio senso) a giocare nella squadra giovanile più forte della mia città e di vantarsi con noi compagni di scuola.

Il suo errore fu quello di capitare in classe con il sottoscritto ed Erminio, che a suo malgrado riempivamo il suo bel collo di Coppini e quant'altro. In un bel giorno di primavera, tempo favorevole alla degustazione di frittate di vario tipo, Cima, chiamato così per la sua particolare dote scolastica, portò a scuola un panino con la frittata.

Voi vi starete chiedendo: "perché mai ci dice una cosa del genere ?"

E io vi rispondo cosi: Cima, che ben presto si aggregò al nostro gruppo di fancazzisti scolastici prese il suo bel pezzo di frittata e lo mise nella tasca del Woorlich(?) di Mima.

Perciò Mima quando è uscito da scuola mise le mani in tasca e sentì qualcosa di viscido, freddo e unto e lo sbattè a terra con fare disgustato. E così un altro suo soprannome divenne Frittatina

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