Me ed Erminio

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Un tempo, quando Erminio non era ancora Erminio (l'anno scorso) ma era semplicemente D. Iniziai la mia avventura alla scuola superiore, e proprio niente popò di meno che D. Si sedette vicino a me, per giorni non ci siamo rivolti la parola perché volevamo stare attenti alla lezione per riuscire bene (illusi), nei primi mesi.

Dopo giornate iniziammo a conversare ed insieme ritrovammo la nostra natura casinista atrofizzata durante le vacanze.

A quei tempi erano presenti anche altri individui che, a loro malgrado, sono stati "fermati " dalla dirigenza scolastica e hanno ricominciato la loro avventura in scuole più appropriate.

Come potete immaginare io, Erminio, er procione (storia successiva) , e questi individui che chiameremo S. P. e R. Eravamo nei banchi meno visibili ai prof percui, chiedendo , opportunamente accendino, bianchetto e colla, con un pochino di fortuna per "scaldarci" abbiamo acceso un falò nel sottobanco (non dico come altrimenti di sicuro proverete e date del tutto fuoco al banco e sarebbe una disgrazia per voi che dovrete fare i conti con il preside ) mentre il professor T. Spiegava le caratteristiche dei romanzi di Omero.

Il prof passò molto vicino al nostro banco, ma avendo la fortuna che lui è alto non ha visto il nostro fuocherello che poi abbiamo accuratamente spento.

Questo fù solo l'inizio dal quale partì il programma tv ilvate ed Erminio... ok sto sparando stronzate al prossimo capitolo :) .

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