Shopping

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Sento un forte trambusto e non capisco cos'è che mi ha svegliato, apro a metà gli occhi e mi accorgo che è giorno
mi giro verso la porta e vedo dall'altra parte mio fratello nella stanza di fronte che mette a soqquadro la camera
prendo un cuscino e glielo lancio addosso
<<ma la smetti di fare casino, mi hai anche svegliata per colpa tua!!>> gli dico ancora assonnata
<<scusa non mi sono reso conto del casino che stavo facendo>>
<<troppo tardi sono sveglia ormai, mamma e papà sono usciti?>>
<<si, dovevano andare a risolvere una cosa, non iniziare a fare domande perché non ho chiesto nulla>>
sbuffo mentre mi alzo dal letto
mi tocco la pancia e sento lo stomaco brontolare, mi sa tanto che ho un certo appetito, poi ieri sera neanche ho mangiato
<<ma che fai lì in piedi con la mano sulla pancia>> mi dice ridendo
<<mi ero incantata è ora di andare a mangiare, il mio stomaco mi sta pregando>>
<<quanto sei scema, vai che trovi i cereali che ti piacciono sul tavolo>>
subito corro per andare in cucina, amo questi cereali, quelli a rotelline al miele, li adoro, potrei mangiarli ad ogni ora del giorno senza stancarmi mai
mentre mangio inizio a pensare a ieri sera, non ci credo veramente a come mi ha risposto, alla sfacciataggine che usava nei miei confronti, a uno del genere non lo sopporterei proprio, mi farebbe salire il sangue al cervello in continuazione, sarebbero più le volte in cui lo prenderei direttamente a testate, però cori devi ammettere che ha veramente un bel culo
no ma cosa dico, cosa sto dicendo

inizio a prendermi a schiaffi la fronte
<<cori ma che stai facendo>> dice mia madre perplessa mentre entra in cucina
sussulto per lo spavento
<<mammaaa!!! mi hai spaventato a morte, non ti avevo sentita rientrare>>
<<e io cosa dovrei dire che ti ho trovato con un cucchiaio in mano mentre gesticolavi e con l'altra prenderti a sberle quel bel faccino>> dice ridendo
<<oddio non mi ero resa conto>> rido insieme a lei
la cosa più bella con lei è proprio questo, ridere insieme mi fa sempre un bel effetto, mi fa bene al cuore e non immagina neanche quanto io la posso amare perché asseconda ogni mia stranezza
<<ti stavo guardando già da un po', mentre farneticavi qualcosa a me incomprensibile>>
<<immagino>> dico con ancora il boccone
<<beh non mi racconti nulla di ieri, ho sentito un uccellino, che hai fatto già una conoscenza>>
<<benji non si fa sfuggire nulla devo dire è>> dico ridendo
<<te lo avrei detto appena mi sarei svegliata, sai che ti racconto tutto, in realtà riguardo ieri sera nulla di speciale giusto un pallone gonfiato con cui non ho niente da spartire a dirla tutta>> aggiungo io
<<chissà da chi avrai ripreso questo caratterino>>
<<sicuramente di certo non da me>> dice papà entrando in cucina con le buste della spesa
<<buongiorno piccoletta>> aggiunge dandomi un bacio sulla guancia
<<buongiorno papà>> dico sorridendo
nel frattempo sento benji venire anche lui in cucina
<<allora campione hai scelto quella palestra?>> chiede mio padre
<<si stavo per uscire ora per andare in palestra>> risponde mio fratello
<<torno più tardi non aspettatemi per pranzo>> aggiunge salutandoci mentre esce dalla porta
<<mammina cara, che ne pensi se...>> dico a mia madre con occhi dolci
<<ora cosa vuoi cori>> risponde ridendo
<<se passiamo un pomeriggio solo fra donne e andiamo a fare shopping??>>
<<ah quindi avete intenzione di lasciarmi qui da solo, da come ho capito?>> dice mio padre scherzando
<<a quanto pare si>> risponde mia madre
<<lo prendo per un si?>> gli chiedo
<<si dai vatti a preparare>>
<<lo sai che ti adoro>> dico riempiendola di baci
<<sei proprio una ruffiana corinne>>
<<lo soo!!>> dico urlando già dal corridoio di sopra
vado a farmi una doccia veloce e decido di mettermi una tuta con delle converse bianche
dopo un ora mi trovo già al centro commerciale
e devo dire che è veramente grande , se fosse per me mi comprerei qualsiasi cosa
dopo aver visitato quasi  tutto,mi ritrovo con già tante buste nelle braccia, per caso mi incanto di fronte a una vetrina, ed è subito colpo di fulmine
vedo un tubino aderente nero lungo all'altezza delle ginocchia del manichino, mi fiondo dentro, mi sbrigo per prendere la taglia ed entro nel camerino
non sono una che se la tira, ma mi sta veramente bene, esco per farmi vedere da mia madre
<<cori ti sta veramente bene, però è un po' troppo attillato>> dice lei
<<mamma dai come sei antica>> dico scherzando
<<va bene prendilo, tanto abbiamo la carta di papà>> dice ridendo
decidiamo poi di andare a mangiare e subito torniamo a casa
<<siamo tornate!!!>> dice mia madre aprendo la porta di casa
<<c'è l'avete fatta, vi stavo dando per disperse>> risponde papà
<<sono veramente stanca, mi sa tanto che andrò a farmi un pisolino di quelli miei>> dico io
<<cori ma è possibile che sono più le volte che ti vedo dormire che quelle in cui ti trovo sveglia,  se non dormi mangi, se non mangi dormì, ma cosa hai deciso??>> dice riempiendo la stanza con la sua risata
<<papà poi non ti lamentare quando uscirò sempre!>> rispondo
<<non mi ci far pensare>>
<<cori devo chiederti una cosa>> dice mio fratello scendendo le scale
<<oddio ora cosa devi chiedermi>> dico già scocciata
<<il ragazzo di ieri, Aron mi ha invitato ad una festa, mi ha detto di portare e dico testuali parole "porta anche quel peperino di tua sorella">>
<<ma non ci pensare neanche minimamente, ma ti sei bevuto il cervello per caso?>>
<<guarda la mia non era una domanda, ma bensì un obbligo, quindi ti tocca venire>>
<<per me puoi anche andare da solo, mi sono già programmata la serata e non manderò tutto a monte per venire lì con te >> dico con tono deciso
<<e che programmi avresti per sta sera fammi sentire>>
<<eh beh...>> dico riflettendo
<<dai che mi stai prendendo in giro>>
<<nono, ho da vedere tutta la saga di twilight>>
<<ma per favore cori, la sai a memoria e non dire di no, alle 22 ti voglio pronta già sulla soglia di casa>>
<<mi devi un favore ricordatelo>> dico sbuffando dandogli le spalle mentre mi dirigo in camera
mi butto sul letto e iniziò a giocare con il telefono, nel frattempo ho la testa che viaggia non so dove e a dirla tutta neanche mi va di farmi portare ovunque voglia lei, mi porta nei vecchi ricordi, in tutto ciò è successo fino ad oggi, mi costringo per addormentarmi prima di sta sera e metto la sveglia per le 20.30 così ho ancora tempo per dormire 3 orette
Scocciata sento la sveglia di già, mi sembra che siano passati solo 5 minuti da quando mi ero addormentata
neanche il tempo di aprire gli occhi e sento già mio fratello fiondarsi ricordandomi che alle 10 devo essere pronta
sento da sotto in cucina mia madre che mi chiede di venire a tavola perché è pronto
mi alzo per andare a cenare.

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