Inizia L'Estate

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Caldo afoso, umido, non si riusciva a respirare ne per strada e ne a casa, ma per Daniele era sicuramente peggio, lavorava in pizzeria, nel centro storico di Napoli, lavorava da due anni sempre nello stesso posto, aveva iniziato per racimolare un po' di soldi ma poi si accorse che gli piaceva sia il lavoro di fornaio, che aveva imparato subito gli era entrato dentro come quelle passioni che ti catturani e non ti lasciano le senti tue, difficile da pensare per un lavoro ma per lui era cosi.
Anche per le amicizie formatosi nell'ambiente lavorative lo avevano aiutato sia fuori che dentro la pizzeria.
Oggi, 5 Agosto era l'ultimo giorno di lavoro, si aspettava con ansia, quella voglia di liberarsi della stanchezza quasi come fosse un tronco di legno da trascinare, di smettere di sudare a goccioloni, mentre cuoceva l'ultima pizza della giornata gli compariva davanti agli occhi il mare, la sua ragazza a rilassarsi con un cocktail sulla spiaggia di Zante.
Servita l'ultima pizza, finito di resettare e pulire tutto, il giorno di chiusura si puliva più a fondo per tre settimane si restava chiusi e cosi si finiva più tardi.
Finito, chiusa la porta po' le serrande e tutti al bar per un piccolo brindisi per salutarsi e vedersi a settembre.
Mentre Daniele ritornava a casa iniziò ad avvisare tramiti whatsapp Mary,
Daniele - "Amo ho appena finito, tempo di tornare doccia e ti passo a prendere"
Mary - " ok amo"
Pronto, improfumato e via diretto a casa di Mary aveva con se una busta azzurra delle lettere all'interno un paio di biglietti volo andata e ritorno da Zante prenotato con mezza colazione in un albergo affacciato sul mare per quindici giorni.
Arrivò giù da lei, scese ogni volta che la vedeva era quasi come la prima volta, con quei occhi azzurri, capelli castani alta quanto lui, ma era diversa quella sera non sembrava serena ma agitata, stavano da due anni insieme ormai si capivano a vicenda quando si guardavano, ma ora era strana pensò di tirarla su di morale con il regalo del viaggio.
Lei entrò in macchina lo salutò freddo, un bacio sulla guancia, senza rossetto labbra secche e fredde quasi privo di calore per una ragazza che ama.
Fu un classico discorso iniziale, "stai bene? Io si e tu?", poi arrivò il momento del silenzio mentre lui stava per dargli il regalo lei parti - "Senti Dany, io devo dirti una cosa"- silenzio troppo per essere parcheggiati in strada, poi proseguì - "È da un po' che ci penso, e credo che siamo troppo diversi, tu vuoi delle cose io altre, l'inizio era bello poi ora basta non siamo fatti per stare insieme!"
Un piccolo bacetto sulla guancia, questa volta era più caloroso più affettuoso e scese dall'auto, Daniele era li in quel momento, fermo senza dire niente, passivo ed incredulo di quello che aveva sentito.
Era rimasto li per altri venti minuti con le mani sul volante a pensare come fosse stato possibile, e se lo fosse si chiedeva come puoi capirlo dopo tutto questo tempo.
La serata era annullata provò a chiamare un paio di amici ma chi non rispondeva e chi era troppo lontano, ultima possibilità chiamare Andrea suo fratello più piccolo di 3 anni, rispose e si incontrarono sul lungomare di Margellina, Daniele raccontava tutto, anche se breve, quello che era successo, il viaggio era li sul cruscotto l'idea di andare con il fratello lo sfiorò, ma era una cosa troppo improponibile, Zante località famosa per le coppie non ci mettono tanto a prendere una decisione di non andare.
L'opzione era quella che si faceva da ragazzini, non che adesso fossero troppo vecchi hanno rispettivamente ventitre e vent'anni, era quella di andare in vacanza con il papà a Cirò Marina, piccola bandiera blu dello Ionio in provincia di Crotone.

Benvenuta estate, anche se i programmi erano diversi.

Finalmente EstateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora