I - Scava

63 8 46
                                    

"Scava! Seppelliscimi,

sotto tutto quello che 

stavo lentamente cambiando".

- Dig, Mudvayne 

Un grido strozzato le sale in gola, ma sa che non deve urlare o sprecherà fiato prezioso, cosa che la rallenterebbe troppo.

Corre e per poco non cade, rischiando di sbucciarsi le ginocchia, che fanno capolino da una gonna plissettata rosa confetto.

Lui è dietro di lei, sta per raggiungerla, e in quel momento la donna realizza che non riuscirà a sfuggirgli oltre.

L'ansia e la foga le hanno colorato le guance, sembra una bambolina di porcellana, indifesa e senza nessuno che intervenga per salvarla.

Ormai non ha via di scampo, e l'unica cosa che può fare è puntare gli occhi grigi su quelli decisi del suo inseguitore, bisbigliando un'inutile preghiera: "Dai, non farlo. Te ne pentirai, per favore", è il meglio che le viene in mente, ma sa che non serve ribellarsi ancora.

Con una scatto felino, lui riduce la distanza che li separa, quanto basta per acciuffarla e caricarla di peso sulle sue spalle.

L'acqua è fredda e li schiaffeggia entrambi con l'attrito.

Oltre la barriera liquida, risate e applausi si elevano in alto, festosi.

"Oh, sei un vero stronzo!", esclama Nicolle, non appena riemerge dalla piscina interrata, fradicia e con il trucco già completamente sciolto.

Fortuna che il suo rossetto è resistente all'acqua e di norma applica solo un velo di mascara sulle folte ciglia bionde, o adesso avrebbe l'aspetto di un pagliaccio in post sbronza.

"È per questo che mi ami, dico bene?", domanda Tyler, ridendo come un bambino e aiutandola a risalire sulla sponda.

"Auguri ai neo sposi!", tuona una dei loro vicini, la signora Greta Riedel, una cortese postina con la quale i due hanno legato subito, dopo il loro trasferimento a Pottenstein, nella Baviera.

Nicolle fulmina con lo sguardo il marito, ma solo per scherzo, per poi stampargli un bacio rumoroso sulla guancia.

Alla festa sono presenti anche Mark e Rita Lindemann, colleghi di Nicolle presso il Kindergarten dove quest'ultima ha da poco iniziato ad insegnare; il sindaco Kristian con il compagno Paul, e Sophia Schimdt, l'affittuaria della loro splendida casa poco fuori dal quartiere residenziale.

Si sono spostati a Pottenstein dalla capitale già da alcuni mesi, perché Nicolle ha vinto un concorso come maestra e perché entrambi erano stufi della caotica Berlino.

Ormai sono tredici anni che hanno messo le radici in Germania, e preferiscono assaporare la vita nei piccoli borghi medievali del paese, piuttosto che tirare la cinghia per permettersi un monolocale in una metropoli ultramoderna e decisamente troppo stravagante per due persone tranquille come Tyler e Nicolle.

I signori Logan, ancora non riescono a crederci.

Hanno passato la luna di miele in Bretagna, visitando località balneari come la raffinata Dinard, Saint-Malo e spingendosi poi fino a Rennes, dove Nicolle è rimasta incantata dalle casupole variopinte e fiabesche.

Ora sono pronti per una nuova avventura, in quel villaggio pacifico di appena cinquemila anime.

Conclusasi la festicciola, i due innamorati si ritirano per godersi un po' di pace e intimità: nessuno dei due è amante della vita mondana, delle cene fuori più di una volta a settimana, delle uscite a quattro e di tutte le altre forme di divertimento che sembrano esaltare i coetanei tedeschi.

VHSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora