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Pov kook

Mi sveglio prima che suoni la sveglia e non so se spegnerla così da svegliare io Taehyung o lasciare che sia lei a farlo ma quando mi alzo mi rendo conto che non è accanto a me così mi guardo intorno ma non lo trovo
Sospiro frustrato e inizio a prepararmi per andare a fare colazione al bar dell'hotel, tra qualche ora dobbiamo andare in aeroporto
Mi metto le scarpe e noto che quelle di tae sono ancora qui, che sia uscito scalzo?
Provo a chiamarlo e il telefono sembra essere in camera, seguo il rumore fino ad avvicinarmi al balcone e spostare la tenda per guardare fuori, magari ieri sera lo ha lasciato qui
Quello che vedo però mi rattrista molto ed i forti ricordi di ieri sera, sia belli che brutti tornano a galla colpendomi come una doccia ghiacciata
Ha sul serio dormito qui fuori?
Che si sia addormentato senza volerlo?
O non voleva starmi vicino?
La seconda è molto più probabile
Il solo pensiero mi fa agitare visto che dobbiamo affrontare un viaggio in aereo seduti vicini.
Poco più in là sposto lo sguardo su un pacchetto accartocciato per terra
Lo ha fumato tutto?
Dannazione! Non posso fare a meno di sentirmi in colpa anche se non ho fatto nulla.
Sospiro di nuovo e decido di non svegliarlo e di andare al bar.
Se non si sarà alzato per quando torno lo chiamerò io ma spero vivamente in un pizzico di fortuna a questo punto.

Arrivato al bar prendo un saccottino e mi avvio verso la spiaggia, mi rilassa, a quest'ora non ci sono i lettini e gli ombrelloni sono chiudi, non ci sono persone ed il sole è sorto da poco c'è una luce calda e l'aria ha un profumo migliore  ma forse è solo una mia impressione, certo è che c'è pace
Ripenso alle cose che abbiamo fatto ieri sera e sorrido.
Perché dovevamo litigare?
Eravamo stati così bene.
Non sono un tipo romantico ma quello sarà sicuramente un ricordo che custodirò gelosamente, è stato dolce, con un non so chè di magico.
Decido di tornare e prendo una ciambella fritta a tae, la sua preferita, non è rimasto molto tempo, sono stato via per più del previsto e non possiamo di certo arrivare in ritardo
Entro in camera e non lo trovo ne fuori ne in bagno.
È uscito?
Bhe ovvio ma ora dove cavolo è?
Inizio a prendere le valige e a portarle fuori dalla pota sbuffando ma mentre io cerco di uscire lui stava inserendo la chiave per entrare
"Perfetto" penso, l'unica cosa che non volevo era incontrare il suo sguardo e averlo così vicino
<<dov'eri?>>
<<al tabaccaio qui sotto>>risponde e mi verrebbe seriamente da dirgliene di ogni ma non avrebbe senso date le circostanze, non farebbe differenza e peggiorerebbe solo la situazione
<<tieni>>dico solo passandoli la valigia e il sacchetto con la ciambella
<<grazie>> afferma distogliendo subito lo sguardo e prendendo la valigia, ci dirigiamo verso il pulmino che ci porterà
all'aeroporto
"Questo sarà un lungo viaggio" penso

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