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Ci siamo stesi abbracciati sul letto ed è così rilassante sentire le sue mani tra i miei capelli mente mi accarezza
<cosa stavi per dire in spiaggia?>>
<<non hai detto che non volevi
saperlo?>>
<<non in quel momento ma ora si>>
<<stavo per dire che avevamo detto non lo avremmo più fatto>>
<<però io te lo avevo detto>>
<<cosa?>>
<<che sarebbe stato da rifare magari snasa tutti quei vestiti>>ridacchio
<<idiota ti pare il caso di scherzare>>sorride
<<sdrammatizzo>>lo imito
<<ah allora lo ammetti che è un dramma>>
<<per te? Si. Per me no>> e a questa affermazione lui sospira pesantemente
Percepisco tutta la sua tensione e lo sento irrigidirsi leggermente
<<che c'è è vero>> so che non dovrei istigarlo ma vorrei che lo ammettesse ad alta voce così che io abbia la possibilità di fare lo stesso
<<jungkook te l'ho già spiegato, dovresti prendere più seriamente certe cose.
Non deve più succedere.
Non era neanche una semplice/>> ma si blocca
<<cosa?>>
"Avanti dillo, forza, dillo perché non l'ho percepito solo io" parali nella mia testa
<<n...non era neanche una cosa da nulla, era qualcosa di più intimo.
Questo è esattamente il genere di cose che volevo evitare>>
<<ti è piaciuto?>>gli domando di getto
<<cosa?>>
<<ti è piaciuto? Sei stato bene?>>lui sembra shockato dalla domanda
<<finiscila>>dice spostando lo sguardo dal mio, probabilmente non riuscendo più a sostenerlo
<<rispondi>>
<<avanti basta>>
<<dillo>>
<<si ok?!
Si è ovvio ma questo cosa c'entra?>>
<<no, non è ovvio. Più intimo dici? Forse. Ma siamo stati bene. Quindi cosa c'è che non va?>>
<<jungkook>>
<<no tu adesso mi ascolti, pari tanto ma neppure tu ti sei fermato/>>
<<si invece più di una volta!>>
<<forse ma le altre no perché in fondo lo volevi anche tu non è così?>>
<<cosa stai cercando di dire?>>
<<Ricordi cosa mi hai detto l'altra
sera?>>
<<no non di preciso>>
<<volevi fare sesso>>dico e lui sbarra gli occhi
<<ero ubriaco! Non puoi rinfacciarmelo
È ovvio che ci sia dell'attrazione e in quel momento non avrò usato la testa ma non voglio e tu lo sai! Lo sai molto bene!>>
<<si che vuoi>>
<<jungkook ma che stai dicendo?
Vuoi davvero affrontare questo
discorso?>>dice tirandosi su a sedere e io faccio lo stesso
<<sto dicendo che forse dovresti smettere di pensare troppo e lasciti un po' andare, sto dicendo che se succedesse andrebbe bene, sto dicendo che siamo adulti e consapevoli non c'è nulla di male>>
<<smettila!>> grida alzandosi per allontanarsi da me, come se anche la mia sola presenza fosse di troppo in quel momento. Ma mi alzo anche io e lo seguo.
<<codardo>>gli grido dietro afferrandolo per un polso facendolo voltare
<<lasciami!>>grida a sua volta
<<hai solo paura. Quindi sarò sincero.
Ti voglio, ti volevo l'altra sera,
ti volevo prima e anche adesso a dirla tutta>>
<<jungkook smettila con queste stronzate e lasciami, ne abbiamo già parlato! Questo è esattamente il motivo per il quale mi sono arrabbiato!
Ma non lo capisci?!>> dice strattonando il braccio e voltandosi per andarsene ma io lo afferro di nuovo
<<no sei tu che non capisci, che problema c'è?! Che cosa sia? Sicuramente attrazione ma forse anche qualcosa di più, ancora non ne ho idea eppure a me va, mi dispiace se tu vuoi tapparti le orecchie e fingere di non sentire ma è vero.
Non posso ignorare come mi sento!
Perché non possiamo semplicemente scoprirlo insieme?>>
<<lasciami!>> tenta di nuovo, come se io fino ad ora non avessi detto assolutamente nulla che valga la pena di essere ascoltato, ma la mia presa è salda
<<Vediamo come va no? Stiamo bene insieme e c'è tanta chimica e non venirmi a dire che non lo senti anche t/>> ma non riesco a finire nemmeno la frase perché un forte bruciore mi pervade la guancia ed il cuore, mi aveva tirato uno schiaffo.
<<ho detto basta!>>alza la voce mettendomi una mano sul polso per liberarsi dalla mia presa definitivamente
<<quando deciderai di tornare in te e ragionare razionalmente?
E non con quelli che sono solo i tuoi bisogni fisici?
Ma dico ti ascolti quando parli?!
Sei un egoista, non cerchi nemmeno di capire come mi sento io.
Non voglio sentire neanche più una delle tue stronzate per ora>>dice prendendo velocemente il pacchetto di sigarette ed uscendo fuori
Mi porto una mano alla guancia e sento gli occhi pizzicare.
Avevo esagerato? Forse.
Ma volevo solo che mi ascoltasse.
Io non avevo ascoltato come si sentiva lui?
E come mi sentivo io non era forse importante? Tu mi avevi ascoltato?
Ascoltato per davvero? No, non credo...
Perché non potevamo prendere in considerazione la cosa?
Non gli stavo certo chiedendo il suo amore ne una relazione e nemmeno certezze, niente di tutto ciò perché non ne ho neppure io, gli stavo chiedendo solo sincerità, gli stavo chiedendo di non mettere paletti e di vedere cosa sarebbe successo.
Perché non vuoi ascoltare come mi sento? Dovrei forse negare e fingere di non provare assolutamente nulla?
È questo che vuoi?

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