Io , la Morte

un vecchio amico

Mi girai verso di lui e lo guardai attentamente. Non sembrava nessuno che conoscessi e io conosco pochissima gente.

Guardai meglio i suoi occhi e vidi che erano come quelli degli antichi draghi ; capii subito che si trattava di Dragon , gli saltai al collo e dissi << Dove eri finito ? >> ci eravamo separati durante l'esplosione della bomba atomica e io non ero più riuscita a trovarlo ; mi staccai da lui e disse << Ti stavo cercando , l'esplosione ci ha diviso e non riuscivo più a rintracciarti >> io risi << Non muoio mica per così poco>> non era cambiato affatto da quando lo avevo lasciato : alto , coi capelli rossi tenuti dritti da chissà quale lacca , i pearcing che gli coprivano solo un orecchio e l'altro con un vistoso orecchino a teschio e la solita felpa arancione senza maniche , con cappuccio.
Stavo per chiedergli cosa aveva fatto tutto questo tempo ma venni interrotta dal mio stomaco che cominciò a brontolare come se ci fosse un terremoto e gli chiesi << Ti spiace se cerco qualche cosa da mangiare ? >> lui annuisce e dice << Ti dò una mano >> usciamo dalla stazione e ci incamminiamo verso l'ospedale piu vicino , sapete gli ospedali sono i miglior posti dove trovare anime deliziose , molti morti .
Nel camminare abbiamo incrociato un cimitero e ci siamo fermati li , c'erano molte anime che giravano in cerca di riposo e ne abbiamo raccolte alcune erano molto appetitose e per il momento il mio stomaco non avrebbe più dato problemi così chiesi << Cosa hai fatto in questi anni ? >> lui si guardò in giro e disse << Ho girato un po il mondo e ho conosciuto varie creature >> mi guardo un giro e noto non pochi demonietti che ci stanno circondando, guardo Dragon e gli faccio cenno con la testa verso il gruppetto dietro di noi, lui annuisce e saltiamo dietro i nostri aggressori che si spaventano e sciamano via come mosche, faccio a tempo a prenderne uno per la collottola e gli chiedo << Cosa volete ? >> lui si ranicchia su se stesso, allora faccio per mangiarmelo ma una freccia mi sibila sull'orecchio riesco a schivarla e nel contempo mi giro verso la direzione da cui è partita; non ci credevo, sulla collina, lá oltre il cimitero c'erano tre orchi giganteschi e cinque orchetti armati di arco voltati verso di noi. Il più grande degli orchi avanza e ci urla << Arrendetevi ! Non potete sfuggirci, il nostro signore vi vuole >> a giudicare dallo stemma del bicchire di sangue e delle due ossa incrociate, il loro capo doveva essere un certo orco Bosatso, in giro c'erano voci che dicevano che aveva dato inizio ad una scommessa assurda e, forse , ad una guerra tra clan.
Non avevo intenzione di farmi catturare e nemmeno di immischiarmi nelle faccende degli orchi, guardai Dragon, per qualche ragione sospettavo che ne sapesse qualcosa ma gli sussurrai << Al mio tre apro le ali e me ne vado se vuoi dirmi qualcosa ti conviene seguirmi se nó lo scoprirò da sola e se c'entri qualcosa tu .............. beh, meglio non scoprirlo >> lui mi sorride e annuisce io comincio a contare << uno >> gli orchi tendono gli archi << due >> il capo si fa sempre più avanti e dice << Veniamo a prendervi >> le freccie ci piovono adosso <<TRE >> spicchiamo il volo verso il cielo e ci lasciamo dietro il cimitero insieme agli orchi.